L’enclouse Asustor AS6004U consente di aumentare rapidamente la capacità dei NAS e di potenziare la funzionalità MyArchive, per una gestione del backup air gapped.
Si tratta di un compatto dispositivo che si interfaccia al NAS tramite porta USB ed è interamente gestito dalla logica dello storage primario, tramite ambiente ADM.
Lo chassis a quattro bay supporta drive meccanici e SSD in formato 3,5” e 2,5”, per una capacità massima non formattata di 88 TByte.
Come per le unità interne al NAS è possibile usare il file system BTRFS per maggiore sicurezza dei dati, generando volumi sino a 16 TByte di capacità massima.
Asustor AS6004U supporta volumi RAID indipendenti di tipo JOB, RAID 0, 1, 5, 6 e 10, oltre alla migrazione online del pool. L’alimentazione è indipendente, attraverso una unità esterna compatta da 90 W.
Oltre al canonico impiego come espansione di capacità, questo enclosure può essere integrato in una configurazione NAS preesistente per agevolare l’uso di archivi rimovibili. Supporta infatti la funzione MyArchive, che consente di utilizzare i singoli drive inseriti come una soluzione storage a dischi estraibili hot swap.
Espansione e gestione backup rimovibili
I volumi MyArchive, grazie al supporto dei file system EXT4, exFAT, NTFS, HFS+ e Btrfs, all’occorrenza possono essere inseriti anche in enclosure o docking station eSATA/USB per essere letti da PC Windows (NTFS) o a Mac (HFS+), o venire montati direttamente su altri NAS Asustor, consentendo di trasferire rapidamente diversi terabyte di dati da un NAS all’altro.
Grazie al sistema operativo ADM 4.2, inoltre, i volumi MyArchive possono essere montati e smontati automaticamente all’inizio e al termine delle operazioni di backup, semplificando l’esecuzione delle strategie di backup 3-2-1 e assicurando la massima protezione ai dati.
Per assicurare i massimi livelli di affidabilità e mantenere i dischi sempre alla temperatura ottimale, l’unità di espansione AS6004U è dotata di un sistema di raffreddamento intelligente, in grado di regolare la velocità di rotazione della ventola di raffreddamento in base al carico di lavoro del sistema, mentre sul fronte dei consumi energetici è stato previsto un meccanismo di sincronizzazione in grado di porre automaticamente l’unità in stand-by quando il NAS è inattivo o viene spento.