Il campus Aruba di Ponte San Pietro include oggi due nuovi data center e un auditorium; l’azienda ha investito oltre 500 milioni per potenziare la struttura.
Il Global Cloud Data Center, inaugurato nell’ottobre 2017, prende forma e cresce per soddisfare le esigenze di professionisti e imprese. Il piano di sviluppo mantiene ritmi serrati: il grande polo ad alta tecnologia sorge a Ponte San Pietro (BG), a 30 Km da Milano, su una superficie complessiva di 200mila mq, precedentemente occupati dalla Legler, storica azienda per la produzione e la lavorazione dei tessuti.
Global Cloud Data Center è una struttura completamente ecologica e dotata delle più moderne tecnologie. Il data center è stato realizzato per offrire i massimi standard di sicurezza e prestazioni e garantire il massimo livello possibile di efficienza energetica, non solo per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente, ma anche per assicurare qualità e convenienza dei servizi. Il Global Cloud Data Center utilizza un impianto di raffreddamento geotermico ad alta efficienza ed è alimentato da energia proveniente da fonti rinnovabili – di origine certificata – a cui si aggiungono una centrale elettrica ed impianti fotovoltaici di proprietà, situati all’interno del campus stesso. Tutti i sistemi sono stati progettati e costruiti per soddisfare ed eccedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier4) di ANSI/TIA 942-A.
Efficienza, connettività, sorveglianza
Tutte le sale e i corridoi sono muniti di videosorveglianza continua con relativo personale addetto alla security. Per minimizzare possibili anomalie è disponibile un sistema antincendio a gas inerte IG-541 e un meccanismo di ventilazione con una portata di 2vol/h. Appositi sensori si occupano invece di monitorare la presenza di fumo o di perdite di liquido, per garantire a ogni singola cella operativa la rilevazione e la soppressione di incendi in modo indipendente dal resto della struttura.
La parola d’ordine è ridondanza, ogni componente è studiato per garantire l’operatività delle macchine e dei server anche in condizioni critiche. Le componenti elettriche, gli apparati per la climatizzazione e i sistemi per la connettività sono in pratica duplicati; la piattaforma secondaria è permanentemente in uno stato di attività per poter sopperire eventuali problematiche legate ai condotti primari. In questo modo si scongiura ogni ragionevole anomalia e si assicura un livello di servizio di alta qualità.
Per questo motivo, in termini di connettività, sono disponibili ben quattro punti di ingresso dislocati lungo il perimetro esterno, due punti di connessione per la rete elettrica, due Main Distribution Area (MDA) e una doppia infrastruttura di trasporto verso Milan Internet eXchange (MIX).
Due nuovi data center
Facendo seguito al primo dei Data Center inaugurato all’interno del campus (DC-A) – 10 sale dati ormai totalmente impegnate e dispiegate su un totale di 10.000 m² e 12 MW, il nuovo DC-B occupa una superficie di oltre 17.000 m² ed una potenza di 9 MW, ripartita su tre grandi sale dati, con infrastrutture indipendenti dedicate a ciascuna sala. Il DC-C è, invece, frutto di una evoluzione in termini di design relativa agli impianti e alle scelte di utilizzo degli spazi interni: è un Data Center multipiano con 8 sale dati poste su due livelli, una potenza a regime di 8 MW ed una superficie totale di quasi 14.000 m².
Trova posto in questa stessa cornice anche l’Auditorium Aruba, uno spazioso e modernissimo luogo di aggregazione per realizzare eventi caratterizzato da un ampio teatro dotato di oltre 400 sedute e un grande foyer con executive lounge, su una superficie complessiva di oltre 1.500 m².
L’ampliamento di Global Cloud Data Center, infatti, garantirà risvolti occupazionali non indifferenti: i circa 200 professionisti impiegati al suo interno sono destinati a crescere grazie alle nuove attivazioni, costituendo quindi un indotto estremamente importante per un territorio da sempre dedito al lavoro in ambito cantieristico, anche in vista dell’espansione futura del campus che prevede due ulteriori nuovi Data Center in via di progettazione (DC-D e DC-E).
Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba
Siamo orgogliosi di poter presentare ufficialmente due nuovi Data Center di ultima generazione che contribuiranno alla trasformazione digitale del Paese. Progettiamo i nostri campus tecnologici non solo con l’obiettivo di renderli a prova di futuro, ma anche di essere il più possibile ecosostenibili, così da minimizzare l’impatto ambientale, efficientare i consumi – nel pieno rispetto degli standard di affidabilità e sicurezza – e conseguire i massimi livelli di certificazione.
Siamo particolarmente felici di inaugurare anche il nuovo Auditorium Aruba, un luogo di aggregazione e di interazione che consentirà a noi, ad altre aziende o a realtà del territorio di organizzare eventi in un contesto altamente tecnologico ed innovativo.