Per fatturazione e Disaster Recovery in Cloud e per supportare le sue scelte tecnologiche, Enegan punta su Bridge Consulting. Enegan nasce nel 2010 come fornitore di luce e gas e da qualche anno ha esteso la sua offerta diventando operatore TLC. Negli anni Enegan ha saputo creare un nuovo modo di concepire il servizio di fornitura investendo nell’innovazione, nell’affidabilità e nella trasparenza e crescendo progressivamente.
Bridge Consulting supporta le scelte tecnologiche di Enegan
Tale crescita costante del business ha imposto anche una progressiva trasformazione dell’infrastruttura tecnologica on-premises dell’azienda. Essa oggi sfrutta i benefici dell‘infrastruttura iperconvergente Oracle Database Appliance (ODA), specializzata per i workload database. Oltre a un impegno sempre più consistente di risorse dal punto di vista organizzativo per poter coprire le esigenze dei processi maggiormente come il sistema di fatturazione.
Il sistema applicativo a codice unico implica, infatti, che il produttore sviluppi e manutenga un’unica istanza per tutti i suoi clienti. Questo meccanismo prevede evoluzioni e aggiornamenti continui. Tra una fatturazione e l’altra, infatti, possono avvenire decine di update del codice e questo obbliga ad un’attenzione particolare. La sfida per Enegan era quindi poter governare in modo completo e sicuro il processo di fatturazione in un contesto dove il presidio era in parte detenuto da un terzo soggetto: il produttore del software.
Rapidità e ottimizzazione con il cloud on demand
Per poter governare e ottimizzare il processo di fatturazione Enegan doveva possedere un database di test completo, che avesse caratteristiche simili a quelle di produzione. Fin da subito una delle criticità che l’azienda si è trovata ad affrontare era la necessità di realizzare il progetto in tempi rapidi. Individuando velocemente la nuova infrastruttura da adottare, installandola e rendendola operativa. Perciò si è rivolta a Bridge Consulting | Kirey Group che da 3 anni la supporta nelle scelte tecnologiche. In modo da valutare meglio tutte le esigenze legate all’investimento, alle tempistiche e ai costi che l’adozione di una nuova infrastruttura comportasse.
La sicurezza è fondamentale
Bridge Consulting | Kirey Group ha effettuato un’attenta valutazione proiettando i costi di un’eventuale struttura on-premises e del cloud in un arco temporale di cinque anni. Per quanto riguarda la sicurezza, Bridge Consulting | Kirey Group ha dimostrato come tutti i dati nel cloud Oracle fossero addirittura più protetti che nell’infrastruttura on-premises. Il cloud Oracle, di seconda generazione, è infatti disegnato per essere per definizione un cloud enterprise. Esso pone la virtualizzazione all’interno del firmware del networking per fare in modo che le possibilità di attacco dall’esterno siano praticamente nulle.
Dal punto di vista del networking, il cloud di Oracle rappresentava un’estensione dell’on-premises di Enegan,. Una Virtual Private Cloud Network, con un servizio dedicato e segregato per Enegan interconnesso con una VPN. Accessibile solo tramite la rete interna dell’azienda. L’ultimo aspetto critico, legato ai tempi di clonazione, è stato anch’esso soddisfatto creando sul cloud una copia del database di produzione sempre sincronizzata attraverso Oracle Data Guard. Su di essa viene effettuato regolarmente il backup e che rappresenta il punto di partenza per generare on demand gli ambienti di test.
Il progetto di Bridge Consulting per Enegan è diviso in tre fasi
L’intero progetto è stato realizzato da Bridge Consulting | Kirey Group in sole tre settimane e si è articolato in tre fasi. L’attivazione del cloud, la fase di networking per configurare l’estensione del data center di Enegan al data center di Oracle a Francoforte, l’attivazione del Data Guard tramite un servizio IaaS di Oracle. Infine, Bridge Consulting | Kirey Group ha attivato il backup con una retention di una volta al mese a costi veramente contenuti. Una volta aperti tutti gli scenari, per Enegan è diventato estremamente semplice creare on demand ambienti di test costituiti dal database e da una macchina virtuale per testare i workload più critici.
Dalla fatturazione al disaster recovery, Enegan guarda al futuro in cloud
Tramite Oracle Cloud è possibile automatizzare la creazione dell’ambiente DevOps, dei laboratori di test & training e anche realizzare soluzioni di Disaster & Recovery. Una delle difficoltà che presentano i sistemi di disaster recovery tradizionali è quella di dover essere per definizione della stessa grandezza del sistema primario. In questo contesto, il paradigma del cloud si adatta perfettamente all’esigenza, perché permette di accedere a un database completo e costantemente aggiornato su richiesta, utilizzandolo solo quando è necessario o per eventuali test nell’arco dell’anno.