Juniper Networks traccia la via per l’evoluzione della rete e dei servizi AI-driven; l’azienda mette a fuoco anche i risultati raggiunti nel 2020 e le strategie future.
La chiacchierata con il sempre puntuale e cordiale Mario Manfredoni, country manager di Juniper Italia, ci ha permesso di raccogliere “impressioni di viaggio” e la visione complessiva della società. Ospite gradito dell’incontro virtuale, Massimo Carboni, CTO – Head of Infrastructure Department di GARR.
Manfredoni ha introdotto la sessione specificando che Juniper opera con una chiara missione: semplificare ciò che per natura è complicato. “Juniper Delivering Simplicity” è dunque il motto secondo il quale si sviluppano tecnologie e soluzioni in un mondo, quello del networking, tutt’altro che facile da gestire e orchestrare.
In questa fase di sviluppo continuo, sicurezza, datacenter e cloud sono le direttrici principali dell’operatività quotidiana e di lungo periodo.
L’azienda, con headquarter a Sunnyvale, in California, e fondata nel 1996, conta 9.500 dipendenti ed è presente in 50 nazioni. Il fatturato Q121 è di 1,074 miliardi di dollari. Forte di questi numeri, Juniper supporta il mondo enterprise e quello dei service provider assicurando funzionalità avanzate per ambienti DC e cloud, collegando device e utenti in modo sicuro. Non solo, i focus includono la costruzione e la gestione del cloud distribuito e il Software-defined Enterprise.
Juniper Delivering Simplicity
Negli ultimi anni, la società ha spinto a fondo il pedale dell’innovazione, anche attraverso acquisizioni mirate: ben quattro dal 2019 a oggi.
Mist Systems, pioniere delle reti wireless gestite via cloud e alimentate da sistemi di intelligenza artificiale, fa parte di Juniper. L’offerta incrociata ha permesso di potenziare le soluzioni per l’enterprise networking. Questo, unendo la piattaforma Wireless LAN Mist con le soluzioni LAN cablata, SD-WAN e di sicurezza di Juniper.
Il 2020 è stato l’anno delle acquisizioni di netrounds e 128 Technology.
Netrounds propone una piattaforma di test programmabile basata su software e adatta a reti fisse e mobili. Netrounds ha migliorato le soluzioni WAN automatizzate di Juniper, semplificando le operazioni per i service provider e garantendo esperienze ottimali per gli utenti finali.
Analogamente, l’accordo con 128 Technology ha migliorato il portafoglio di reti aziendali basate sull’intelligenza artificiale di Juniper. Questo grazie all’aggregazione di Session Smart con le soluzioni campus e branch basata su Mist AI. Il portafoglio combinato ha permesso di accelerare l’evoluzione del settore SD-WAN.
Acquisizioni per crescere
L’anno in corso ha fatto registrare l’acquisizione di Apstra, player di rilievo nel networking intent-based. La strategia di Juniper è quella di cambiare il modo in cui le reti sono costruite, gestite e protette. Per fare questo occorre l’automazione basata sull’intelligenza artificiale. Apstra accelera questo processo combinando l’automazione di rete di nuova generazione basata su un’architettura aperta e multivendor con il portafoglio di networking Data Center di Juniper basato su Junos. Tale infrastrutture aiuta gli operatori di cloud pubblici e privati a ottimizzare le operazioni per quanto riguarda l’esperienza applicativa, il tutto in un’ottica di “rete a guida autonoma” (self-driving network).
Siamo nel pieno della trasformazione digitale: le aziende scelgono di investire per non perdere il “treno dell’innovazione” e per rinnovarsi a più livelli. Nel 2020, l’Industry ha messo sul piatto oltre 1,3 trilioni di dollari: entro il 2025 il 50% delle organizzazioni userà piattaforma di network management cloud-based. Tra i vettori di crescita più strategici: AI, IoT. I trend più rilevanti: la difesa da cyberattacchi, la generazione esponenziale di dati, la diffusione e distribuzione pervasiva delle reti e dei device.
La collaborazione con GARR
Massimo Carboni, CTO, Head Infrastructure Department di GARR, è intervenuto per offrire il proprio punto di vista qualificato e per raccontare la lunga collaboration in atto con Juniper.
GARR è la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca. Attivo dai primi anni ’90, l’ente ha come obiettivo quello di fornire connettività ad alte prestazioni e di sviluppare servizi innovativi per le attività quotidiane di docenti, ricercatori e studenti e per la collaborazione a livello internazionale.
Stiamo parlando di una associazione senza fini di lucro; gli enti soci sono CNR, ENEA, INAF, INFN, INGV e tutte le università italiane rappresentate dalla Fondazione CRUI.
La rete GARR è un’infrastruttura digitale molto capillare con circa 16.000 Km + 1.500 Km di fibra ottica su tutto il territorio nazionale. Raggiunge circa 4 milioni di utenti e collega oltre 1.200 sedi, che per la maggior parte sono istituzioni pubbliche.
Per rispondere al meglio alle esigenze più specifiche di quanti lavorano nella comunità dell’istruzione, della ricerca e della cultura GARR è in grado di progettare soluzioni di rete e servizi personalizzati
Parliamo di un network “unico”, che si distingue dagli operatori commerciali non solo per la sua natura istituzionale, ma anche per le capacità trasmissive estremamente elevate (fino a 200 Gbps) in download e upload.
Juniper Delivering Simplicity – verso il Terabit
Grazie ad un capillare sistema di interconnessioni con le altre reti della ricerca nazionali e grazie all’interoperabilità di protocolli e servizi, i ricercatori italiani hanno l’opportunità di collaborare con partner di tutto il mondo. La rete GARR, infatti, è da sempre parte integrante della rete europea della ricerca GÉANT, della quale è proprietaria insieme alle altre reti nazionali europee.
Pare già evidente di per se stessa la natura di GARR che, fin dall’aprile 2000 ha trovato in Juniper un forte alleato per sviluppare la propria rete. La partnership si basa infatti sull’unità d’intenti e la capacità di traguardare le sfide di domani e oltre.
Insieme, queste due realtà stanno realizzando la nuova generazione di reta a Terabit. Per farlo stanno usando strumenti next-gen capaci di operare autonomamente, secondo la filosofia Juniper self driving network.
