RDX PowerEncrypt, la crittografia protegge i dati aziendali

Il pacchetto Overland-Tandberg funziona in congiunzione con un drive RDX e vanta la convalida di sicurezza FIPS 140-2.

Crittografia RDX PowerEncrypt

La crittografia RDX PowerEncrypt fornisce sicurezza ai dati memorizzati su supporto RDX durante il trasporto o per l’archiviazione fuori sede.
Tale meccanismo di crittografia può essere applicato a qualsiasi supporto della famiglia RDX. I dati saranno scritti utilizzando gli standard AES-256 XTS, l’accesso sarà protetto da una password distribuita con il software RDX Manager.

L’accesso al supporto RDX crittografato richiede che RDX Manager sia installato sul sistema. Il software facilita l’accesso sia al supporto che ai dati, nonché agli strumenti di cancellazione, partizionamento e formattazione. Inoltre, quando si utilizza RDX Manager per rimuovere la crittografia, viene eseguita automaticamente una cancellazione sicura del supporto.

Il pacchetto Overland-Tandberg funziona in congiunzione con un drive RDX e vanta la convalida di sicurezza FIPS 140-2. I clienti che necessitano di utilizzare l’unità RDX SATA III in modalità FIPS 140-2 possono ordinare un kit di sigilli antimanomissione.

RDX PowerEncrypt offre due modalità di protezione dei dati: protezione tramite password e protezione tramite password con crittografia.

Crittografia RDX PowerEncrypt

RDX PowerEncrypt supporta fino a otto password con quattro diverse opzioni di diritti di accesso e funzionalità di gestione. È consentito accesso in sola lettura, lettura con gestione password, lettura/scrittura con o senza gestione password.

Il sistema fornisce automaticamente una password principale con accesso in lettura/scrittura e gestione delle password. Questa chiave di protezione è necessaria per gestire la protezione stessa dei supporti RDX.
RDX PowerEncrypt consente di fornire accessi differenti in base ai diversi livelli di autorizzazione degli utenti. L’accesso ai dati in sola lettura protegge le informazioni memorizzate da attacchi di virus e ransomware. I dati non possono essere modificati, crittografati o eliminati da nessuno se non con la password appropriata.

Crittografia AES 256 XTS

Oltre alla protezione tramite password di base del supporto RDX, PowerEncrypt è in grado di crittografare i dati utilizzando cifratura AES-256 XTS. L’utilizzo è altamente raccomandato se il supporto RDX deve essere archiviato fuori sede o trasportato al di fuori dell’azienda. Anche in questo caso è possibile assegnare fino a otto diverse password con diritti di accesso ai dati dedicati.

Se la password di un supporto RDX crittografato dovesse essere persa o dimenticata, i dati non saranno accessibili in alcun modo; il supporto non potrà essere formattato e sarà inutilizzabile.

Per facilitare la creazione di una password complessa, RDX PowerEncrypt analizza la password fornita e ne segnala l’effettiva efficacia. Il sistema valuta l’entropia di una password in base a diversi algoritmi tra cui parole comuni, caratteri ripetuti, formati di data, sostituzione di numeri e layout di tastiera.

Durante l’inserimento di una password in fase di utilizzo, RDX PowerEncrypt è stato studiato per consentire unicamente un tentativo al secondo. Ciò rallenta notevolmente gli attacchi a forza bruta e rende il software così robusto che può persino resistere alle tecniche di cracking parallelo.

Come abbiamo visto, grazie a una facile gestione e amministrazione, il software può essere implementato in un’ampia gamma di applicazioni. La piattaforma assicura grande affidabilità per la protezione dei dati grazie la crittografia AES-256 XTS. È dunque un valido supporto per imprese di ogni dimensione che devono irrobustire le proprie procedure di backup e rispondere agli obblighi normativi e di compliance.