Un workplace digitale efficiente si basa su 3 strategie per Citrix

Sono tre le mosse per trasformare una sfida in un’opportunità da non perdere.

Un workplace digitale efficiente

Citrix identifica opportunità e sfide per una forza lavoro distribuita e individua 3 strategie per avere successo in questo complicato periodo.

Sono davvero poche le aziende su cui l’epidemia di Covid-19 non ha avuto alcun impatto e per moltissimi dipendenti il lavoro da remoto ha rappresentato una novità assoluta.  Eppure, per le aziende che vorranno abbracciare davvero questo cambiamento adottando, indipendentemente dall’emergenza, un approccio digitalizzato al modo di lavorare, i risultati sapranno decisamente ricompensare le difficoltà affrontate.

Fabio Luinetti, Country Manager di Citrix
Quando si tratta di creare un’esperienza di lavoro da remoto davvero di alto livello, la leadership è ancora molto reattiva.
Per le organizzazioni più mature dal punto di vista del digitale, la strada verso il successo è già tracciata. Allineando la leadership, dando la priorità al benessere digitale e assicurandosi che la tecnologia del workspace sia ben integrata le organizzazioni sono pronte a far funzionare il lavoro da remoto.

Un workplace digitale efficiente, allineare la leadership sulla strategia.

Nonostante abbiano entrambe un ruolo fondamentale nel decidere il livello dell’esperienza di lavoro IT e HR raramente dialogano.
La mancanza di reciproca comprensione è, nel migliore dei casi,  la via per l’inefficienza e, con i diversi team che lavorano separati, può diventare una vera e propria debolezza.  Senza una chiara definizione delle responsabilità può infatti accadere che nessuno si senta responsabile dell’esperienza digitale di lavoro dei dipendenti, mentre IT e HR devono collaborare alla creazione di un workplace digital-first, un progetto condiviso in cui entrambi i dipartimenti rivestano un ruolo decisivo.

Da una ricerca condotta per Citrix da Economist Intelligence Unit è emerso infatti che leadership e buona gestione sono fattori più importanti anche dello stipendio stesso, per quel che concerne l’esperienza di lavoro.
Prima che i dipendenti possano davvero crescere nel workplace digitale è essenziale che la leadership aziendale sia allineata al progetto comune di costruire un workplace digital-first.

Il benessere digitale come priorità

In un ambiente di lavoro tradizionale, per benessere digitale si intende una buona relazione con la tecnologia che viene utilizzata al lavoro.
In un momento come questo, il benessere digitale dei lavoratori può essere più difficile da raggiungere.
Questa è probabilmente una delle principali esigenze delle aziende perché potrebbe essere che non ci sia un ritorno alla condizione precendente.
In una ricerca condotta da Censuswide per Citrix, oltre ¾ dei dirigenti IT intervistati in 7 Paesi credono che la maggior parte dei lavoratori non vorrà tornare in ufficio alle stesse condizioni di prima.

Le aziende dovranno quindi fornire a ogni dipendente, indipendentemente da dove si trova, gli strumenti della stessa qualità a cui era abituato in ufficio, in modo che l’esperienza di lavoro non presenti soluzioni di continuità e avvenga in totale sicurezza.
Con il 41% delle aziende intervistate che si sono date come obiettivo concreto la gestione dell’impatto della tecnologia, i dati suggeriscono che migliore sarà la tecnologia implementata, più felici e produttivi saranno i dipendenti.

Un workplace digitale efficiente, adottare gli strumenti giusti e la tecnologia che porta al successo

Una convergenza di tecnologie globali e trend di business – che siano il 5G, l’IoT industriale, gli analytics in tempo reale o una tecnologia smart incorporata – stava verificandosi anche prima degli eventi che hanno rivoluzionato la nostra normalità. Nessuno però avrebbe potuto prevedere quanto velocemente e con quale urgenza sarebbero state necessarie best practice per la gestione del lavoro remoto.
Il 2020 è sicuramente una buona cartina di tornasole per capire la forza e la debolezza delle funzionalità digitali in uso presso un’azienda.
Le piattaforme per l’esperienza di lavoro digitale di prossima generazione dovranno essere più integrate, più fluide, contestuali e personalizzate.
E una nuova generazione di applicazioni progettate per rimediare a possibili malfunzionamenti del lavoro da remoto saranno sviluppate e adottate.

La ricerca di Economist Intelligence Unit che abbiamo già citato rilevava che un terzo dei dirigenti intervistati è d’accordo sul fatto che le applicazioni e i dispositivi in possesso dei loro impiegati danno un rilevante contributo all’esperienza di lavoro dei loro dipendenti