Synology accelera i processi di archiviazione degli ambienti più complessi e svela nuove soluzioni NAS FlashStation e, per la prima volta, unità storage SSD.
L’azienda continua dunque a innovare il settore, proponendo, non solo dispositivi per la gestione del dato, ma anche drive a stato solido in differenti formati. Parliamo di unità ottimizzate per i carichi di lavoro più stressanti ed elevati volumi di traffico. Simili soluzioni permettono di espandere e irrobustire l’infrastruttura di virtualizzazione, archiviazione di database e backup dei dati aziendali.
Synology risponde così alle richieste del mercato, rafforzando la propria presenza anche in ambienti AI e HPC, tipicamente molto esigenti sotto il profilo delle performance e della resilienza.
Michael Wang, Product Manager presso Synology Inc.
Capacità e scalabilità sono importanti da sempre. Oggi, la domanda di soluzioni di archiviazione più veloci e reattive ha fatto dei tempi di risposta e della larghezza di banda due fattori critici anche per le applicazioni commerciali più comuni.
Synology pone l’attenzione sull’ultimo nato: FS3600. Si tratta di un dispositivo in formato Rackmount specificamente progettato per le esigenze di archiviazione a bassa latenza e ad alta complessità.
Storage all-flash e SSD
Il server NAS single Socket si basa su CPU Intel Xeon D-1567, processori ad elevata efficienza, che abbinano 12 core (24 thread) a un TDP particolarmente contenuto, solo 65 W. Questo componente vanta 18 MByte di cache e una frequenza base di 2,1 GHz (Max Turbo fino a 2,7 GHz).
Il controller della memoria a doppio canale è in grado di gestire sino a 128 GByte di memoria DDR ECC a 2.133 MHz. Synology propone l’FS3600 con 16 GByte di RAM DDR4, facilmente espandibile tramite i rimanenti tre slot sulla motherboard.
Il processore Intel nasce per applicazioni intensive e supporta tutte le più recenti tecnologie per l’integrazione in CED e datacenter ad alte prestazioni.
Xeon D-1567 può dunque accelerare e supportare al meglio le attività d’impresa grazie alle tecnologie Intel Virtualization Technology, Virtualization Technology for Directed I/O, Intel VT-x con Extended Page Tables, Intel TSX-NI, la disponibilità di un set di istruzioni dedicate a 64 bit ed estensioni Intel AVX2.
Storage all-flash e SSD
Grazie all’elevata larghezza di banda offerta dalla CPU (32 PCIe lane) e alla disponibilità di connessioni di rete fino a 56 GbE, il nuovo FS3600 costituisce un valido supporto per molteplici attività.
Risulta infatti indicato per applicazioni che richiedono bandwidth estesa e archiviazione a bassa latenza. Tra i campi d’elezione: virtualizzazione, analisi di Big Data, OLTP, apprendimento avanzato e formazione AI, ma anche la postproduzione di video in alta risoluzione (4K, 8K).
Lo chassis rack 2U ospita, in un formato ad alta densità, fino a 24 unità storage di tipo meccanico o SSD, sia Serial Ata, sia SAS. La capacità massima non formattata può raggiungere dunque i 92,16 TByte. Synology FS3600 può lavorare con il versatile file system BTRFS, oppure in modalità EXT4. È inoltre possibile estendere la capacità in modo rapido e sicuro, adottando due enclosure RX1217sas o due FX2421.
Il sistema si interfaccia direttamente alla LAN aziendale tramite quattro LAN Gbit e due LAN 10 GbE. In alternativa, grazie allo slot di espansione PCI Express Gen3 x8 è possibile integrare varie soluzioni di connettività.
Storage all-flash e SSD, protezione e ottimizzazione della disponibilità
Le soluzioni di backup centralizzate proteggono le macchine VMware e Hyper-V, gli endpoint Windows e gli account Microsoft 365 e G Suite. Tutte le attività di backup sono gestibili da un singolo portale e le operazioni possono essere ripristinate rapidamente grazie a metodi di recupero flessibili.
L’integrazione con gli ambienti VMware e Windows Server semplifica la gestione dell’archiviazione e la protezione dei dati in conformità con le applicazioni. Snapshot Replication abilita la protezione LUN e Shared Folder per i carichi di lavoro generici.
FS3600 può essere abbinato a un’altra unità identica per creare un cluster High-Availability. L’architettura active/passive garantisce la transizione automatica dei servizi pochi secondo dopo il guasto di un dispositivo.
Considerando il rilascio di nuove unità SSD in formato 2,5” e M.2, Synology amplia la propria presenza nel segmento storage. Le unità a stato solido sono sempre più utilizzate negli ambienti ad alte prestazioni, sia come flash array, sia a supporto di stack convenzionali, come SSD cache.
Nel caso dei server con carico di lavoro intensivo, spesso si verificano dei colli di bottiglia causati dai dischi rigidi normali. Synology DSM offre un supporto completo per la lettura e scrittura della cache SSD sui server avanzati per garantire una significativa riduzione della latenza I/O senza incidere sul budget.
In modalità scrittura della cache SSD, i dati vengono prima scritti sull’SSD e poi inviati nuovamente ai dischi rigidi. Un singolo volume montato con cache SSD può essere composto da fino a 12 SSD, pertanto è sufficiente accelerare le velocità di lettura e scrittura aggiungendo ulteriore cache SSD sui server applicazioni pesanti che richiedono IOPS casuali elevati.
Non solo, combinando SSD e tecnologia RAID, diventa fondamentale impedire il guasto contemporaneo di tutte le unità a causa di una usura uniforme del carico di lavoro. Adottando una piattaforma che supporta “RAID F1” è possibile mitigare questo problema. L’architettura adotta un algoritmo studiato appositamente per distribuire il carico di lavoro alle unità in modo non omogeneo. I singoli drive sono dunque sottoposti a usura differenziata, un particolare che aumenta la resilienza del pool e la protezione dei dati.
Storage all-flash e SSD, nuove unità dedicate
Come anticipato, l’azienda entra nel segmento delle unità SSD con unità espressamente pensate per gli storage NAS del brand (FS3400, FS3600, FS6400).
La lineup di prodotti è ampia e varia. Include i formati Seriala Ata da 2,5”, M.2 2280, ed M.2 22110 ed è stata concepita per offrire prestazioni costanti, con una latenza I/O bassa.
– Quale produttore realizza i Vostri storage?
Abbiamo lavorato con produttori leader di mercato per produrre la nostra gamma di SSD, sviluppando prodotti in base ai nostri requisiti di prestazioni e resistenza.– Perché Synology ha deciso di fornire ai suoi clienti questo tipo di soluzioni?
Synology è un fornitore leader di soluzioni di archiviazione per i consumatori e per le imprese, sino all’enterprise. Uno dei cardini dei nostri prodotti è l’affidabilità, soprattutto quando abbiamo a che fare con set di dati sempre più grandi e distribuzioni multi-Petabyte.Per garantire una maggiore disponibilità è necessario convalidare attentamente ogni singolo componente dei nostri sistemi, in particolare le unità di archiviazione e il loro firmware. Rendendo disponibili prodotti con il nostro marchio possiamo garantire che l’intera soluzione sia ancora più affidabile.
Hewitt Lee, Direttore del Synology Product Management Group
L’archiviazione dei dati rappresenta un fattore fondamentale per qualsiasi azienda moderna, che si tratti dell’infrastruttura su cloud ibrido oppure on-premise. Oggi le esigenze in termini di prestazioni e bassa latenza hanno favorito la diffusione degli array di archiviazione a stato solido o ibridi.
Nel 2019 l’adozione della cache su SSD è cresciuta di 2,4 volte, e le implementazioni di unità a stato solido del 53%1. Insoddisfatti dalle offerte del mercato, i nostri clienti chiedono unità più affidabili, in grado di offrire prestazioni costanti sui nostri sistemi. Abbiamo concepito la nuova linea di SSD per rispondere e superare tali esigenze, sottoponendo le unità a ore ed ore di test di convalida e prove di stress nei nostri sistemi.
Storage all-flash e SSD, velocizzare le attività quotidiane
Per i modelli con soli slot SATA da 2,5”, Synology propone la linea SAT5200, declinata su tre varianti. Sono disponibili unità da 480 GByte, 960 GByte e 1,92 TByte. Si tratta di SSD con chassis di metallo a basso profilo (7 mm) e performance sino a 530 MB/s in lettura e 500 MB/s in scrittura.
La robustezza e la durata nel tempo sono fattori cruciali per questo genere di apparati, che vantano un MTBF di 1,5 milioni di ore e un DWPD (Drive Write Per Day) pari a 1,3. Il dato rappresenta il numero di volte che il disco può essere riscritto per intero ogni giorno, fino alla fine della garanzia. Si tratta di un parametro nettamente più alto rispetto alla concorrenza attuale. La garanzia prevista per questi SSD è di 5 anni.
Con le unità SNV3400 e SNV3500, Synology propone invece dispositivi per cache SSD per accelerare i pool di storage esistenti.
La serie Synology SNV3000 integra una protezione dei dati end-to-end per tutelare l’integrità dei dati lungo l’intero percorso di trasferimento. In più, SNV3500 integra un design del circuito di protezione dalle interruzioni dell’alimentazione, capace di prevenire il danneggiamento dei dati in caso di chiusura anomala.
Nell’eventualità di una interruzione di corrente, i condensatori dedicati erogano energia per scaricare i dati in transito nella memoria NAND flash. Il firmware è studiato per consentire il riavvio corretto alla successiva accensione.
Entrambi i modelli adottano interfaccia NVMe PCIe 3.0 x4, vantano una capacità di 400 GByte e performance in lettura di 3.100 MB/s (205.000 IOPS).
Gli adattatori NVMe possono essere facilmente integrati nei NAS certificati attraverso schede di espansione PCI Express. Synology propone M2D20 ed E10M20-T1. La prima consente un upgrade semplice, grazie alla disponibilità di slot M.2 2280 e 22110, mentre la seconda aggiunge inoltre connettività multi-gig al NAS, per velocità sino a 10 GbE.