Secondo la Open Work Survey di Atlassian un ambiente open dà effetti positivi non solo sul benessere dei lavoratori, ma rende i gruppi di lavoro più produttivi. Infatti un ambiente lavorativo open permette di condividere liberamente informazioni e idee con i colleghi, ottenere un feedback bidirezionale tra i dipendenti e i loro manager, dare il proprio contributo in merito alle decisioni da prendere e stringere forti legami interpersonali tra i membri del team.
La ricerca ha analizzato le abitudini di oltre 1.000 lavoratori negli Usa con ruoli diversi, provenienti da settori come ingegneria, IT, marketing, legal, HR, finanza e design, e appartenenti a team composti da almeno 5 persone. I partecipanti sono stati chiamati a rispondere a una serie di domande per valutare la salute del proprio team, intesa come la somma delle performance e del benessere emotivo.
Obiettivo della survey commissionata da Atlassian quello di verificare lo stato di adozione di un approccio di lavoro open all’interno dell’azienda e di dimostrare quali siano le pratiche che consentono di ottenere dei team “in salute”, ossia dei gruppi di lavoro nei quali si associano alti livelli di produttività a un clima di benessere generale tra i membri del team. Partendo da “Cosa rende un team di successo?”, i partecipanti sono stati chiamati a rispondere a una serie di quesiti per valutare lo stato “salute” del proprio team, inteso come la somma delle performance e del benessere all’interno dei gruppi di lavoro.
I principali risultati della ricerca:
– Il 94% dei partecipanti ritiene che il rispetto reciproco sia importante per il successo di una squadra;
– L’89% degli intervistati pensa che un processo decisionale trasparente migliori i risultati del team;
– Il 69% delle squadre con un alto tasso di benessere è in grado di ammettere i propri errori;
– Il 57% dei team ad alto rendimento si sente libero di fornire un feedback sincero;
– Il 19% dei gruppi di lavoro indica il rispetto come il fattore numero uno per il benessere emotivo del proprio team.
Da questi risultati sono emerse le tre pratiche fondamentali di un approccio aperto:
–contesto condiviso: Le persone coinvolte in un progetto di cui non riescono a vedere il quadro generale, tendono a sentirsi frustrate, portando a una diminuzione delle prestazioni. Capire l’importanza del proprio lavoro, il modo in cui si inserisce all’interno della mission aziendale e di come questo possa apportare valore allo sviluppo di un progetto sono i fattori che delineano il cosiddetto “contesto condiviso”. La ricerca ha evidenziato che, tra i team di successo, il 66% è consapevole dell’importanza del proprio ruolo ai fini dello sviluppo del business o per il servizio al cliente, rispetto al 25% dei team non di successo.
–Feedback diretto: Uno stile di lavoro aperto incoraggia feedback e input da parte di tutti i membri di un team, indipendentemente dal ruolo e dalla posizione che ricoprono al suo interno. La tendenza ad evitare qualsiasi conflitto si è dimostrata essere controproducente, in quanto spesso porta a uniformare il pensiero collettivo del gruppo, escludendo quella componente di contrasto che vede il punto di vista alternativo come valore aggiunto. I dati della ricerca hanno confermato che il 57% dei team di successo si sente libero di dare un feedback sincero e diretto, rispetto al 15% degli altri team.
–Accesso alle informazioni: La risposte fornite dalle persone intervistate hanno dimostrato la correlazione tra il benessere individuale e la quantità di informazioni in possesso nello svolgimento di un dato progetto. I team realmente aperti dovrebbero avere la capacità di condividere il know-how all’interno del gruppo e in tutta l’azienda, così da migliorare il lavoro di tutti. Più della metà dei gruppi di lavoro considerati di successo ritiene di avere facile accesso alle informazioni di cui ha bisogno, il che li pone in una posizione di grande vantaggio rispetto agli altri.
Esiste dunque un rapporto molto forte fra un approccio di lavoro open e il successo di un team, una correlazione importante su cui Atlassian ha scommesso da tempo, sia al suo interno sia per i suoi clienti. Nonostante questa metodologia di lavoro non sia così immediata da adottare, in quanto comporta un cambiamento culturale in seno all’azienda, l’approccio open aiuta i gruppi di lavoro a performare meglio e a migliorare il proprio benessere interno, trasformandoli in team di successo.