Campus Party: l’inventore del WWW a confronto con il pubblico

Campus Party: l’inventore del www a confronto con il pubblico

Durante Campus Party, Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, si è confrontato con il pubblico sul futuro e ha ascoltato le loro per un un web migliore.

Sir Tim Berners-Lee, l’inventore del World Wide Web
Io non ho previsioni sul futuro del web, ho speranze. Possiamo costruire un web migliore, dove verità e spirito costruttivo dominino su odio e fake news e possiamo usarlo per risolvere i problemi del mondo: attraverso la rete possiamo sistemare le nostre democrazie e metterle in condizione di affrontare emergenze urgenti come il cambiamento climatico.

Questa è la visione che Berners-Lee ha offerto alle migliaia di visitatori e partecipanti accorsi a sentirlo sul Main Stage di Campus Party, la più grande esperienza internazionale su innovazione e creatività, che si è tenuta con il contributo di Regione Lombardia e Nexi come Main Partner, fino al 27 luglio negli spazi di Fiera Milano Rho.
Il padre del web ha quindi ascoltato i quattro finalisti della “call for ideas” globale lanciata da Campus Party e chiamata “WORLD WIDE WE_, una ricerca sviluppata insieme a Kantar che ha coinvolto tutta la community dei campuseros, i giovani talenti che campeggiano sul luogo dell’evento, provenienti da 14 Paesi.

Sir Tim Berners-Lee, l’inventore del World Wide Web
Scegliete con cura da chi imparare e con chi lavorare, i vostri mentor e i vostri colleghi. Lavorate su tutti i livelli: ci sono tante cose che necessitano del vostro intervento, quindi non fissatevi su un solo aspetto, bensì applicatevi sui diversi ambiti. Lavorare su più livelli consente di creare comunità più unite e capaci.

Quest’anno Campus Party, alla terza edizione italiana, ha proposto quattro giornate, dal 24 al 27 luglio, nei Padiglioni 2 e 4 di Fiera Milano Rho, aperte a 20.000 visitatori e 4.000 campuseros, per un’esperienza che ha visto l’intervento di grandi personalità dell’innovazione, 250 speaker provenienti da tutto il mondo, 6 palchi, 450 ore di contenuti e centinaia di partner, tra aziende, istituzioni, università e community, una grande Job Factory.

Nel Barcamp Esport, a cura di Campus Party Sparks e realizzato in collaborazione con Vodafone, da segnalare il talk “Nintendo e gli Esports: un rapporto sempre più stretto” con Dario Cavallone, Massimo Bullo e Andrea Lo Cicero.
All’interno dell’area Experience i visitatori e curiosi potranno hanno potuto vivere attrazioni tra cui: robot, droni, Virtual ed Augmented Reality, esport, gaming, simulatori, tornei. Presente anche una voliera per le esibizioni di droni e gare di velocità, con possibilità di assistere a spettacolari performance dei campioni del settore, realizzata in collaborazione con Gi Group.
Riservata ai campusero è stata invece l’Area Village, il più grande geek camping al mondo, con 4mila tende fornite dall’organizzazione e realizzate in collaborazione con Nexi, Main Partner dell’evento.