Buffalo TeraStation TS51210RH, un NAS in formato rack per ambienti che richiedono performance elevate e la possibilità di espandere facilmente la capacità nel tempo.
In prova il modello di attacco del listino, TS51210RH0804-EU, una variante che propone una capacità complessiva non formattata di 8 TByte e un prezzo accessibile per le PMI alla ricerca di uno storage di rete che possa scalare nel tempo. Infatti, lo storage rack 2U dispone di 12 bay drive per unità da 3,5”, ma solo quattro sono occupati. Si tratta di un aspetto interessante, che permette di bilanciare capacità, prezzo ed espandibilità futura.
Conscia di questo particolare, Buffalo prevede ben cinque modelli parzialmente popolati, con capacità sino a 48 TByte.
Le rimanenti versioni prevedono invece l’impiego totale degli alloggiamenti disponibili, con una capacità lineare da 24 TByte a ben 144 TByte per il modello top di gamma TS51210RH14412EU. La base hardware e le specifiche software sono comuni a tutta la famiglia e sono di strettissima derivazione rispetto a quanto abbiamo già visto nelle varianti desktop della serie TS5010.
Un aspetto importante, in ottica di stabilità, durata e affidabilità di servizio, è dato dalla scelta di adottare unità di tipo Nearline, in luogo di hard disk per NAS o SSD.
Buffalo propone, per il dispositivo in prova, dischi fissi da 2 TByte ciascuno Western Digital Ultrastar DC HA210 con interfaccia Serial Ata 600 Mbps.
Queste unità “Data Center” vantano una superiore capacità di resistere in ambiente multi-disco e possono sopportare le vibrazioni indotte da numerose hard disk adiacenti senza corrompere il contenuto dei piatti interni. I dischi Nearline sono infatti pensati per lavorare sotto stress e in condizioni difficili, annullando le vibrazione parassite (si pensi a più NAS multi-bay fissati in un armadio rack standard da 19”).
Proprio per questo motivo, questi drive possono operare continuativamente in situazioni ad elevata complessità, come per esempio datacenter, data warehousing, data mining e array RAID molto estesi.
Alla capacità di 2 TByte, il modello in prova affianca una dimensione dei settori nativa di 512 byte e una densità areale di 638 GByte per pollice quadrato.
Le buone prestazioni sono garantite da un regime di rotazione di 7.200 rpm e un buffer dedicato di 128 MByte.
Ma l’affidabilità è tutto: per questo, WD assicura sino a 600mila cicli di accensione, un MTBF di 2 milioni di ore e un tasso annuo di fallimento (AFR) dello 0,44%.
L’alimentatore è facilmente estraibile; per ambienti ad elevata disponibilità, Buffalo prevede l’opzione dual PSU ridondata sostituibile a caldo.
Detto questo, è già possibile comprendere la differenza tra un comune NAS desktop con drive “convenzionali” e la versione rack in prova; particolarmente affidabile e disponibile a un prezzo interessante, soprattutto in considerazione del differenziale di costo generato tra drive Nearline e quelli standard.