Hewlett Packard Enterprise ha annunciato l’ulteriore espansione del proprio portafoglio hybrid cloud, estendendo l’offerta di AI, componibilità e partnership.
Le novità includono l’estensione delle operazioni basate su AI e la componibilità a tutto il portafoglio aggiungendo una nuova infrastruttura ottimizzata per i workload e una maggior scelta di cloud grazie alla nuova partnership con Google Cloud ed Equinix.
Phil Davis, President of Hybrid IT e Chief Sales Officer di HPE
HPE è assolutamente all’avanguardia in questo nuovo paradigma dei dati. Per poter scalare e crescere senza limiti, HPE mette a disposizione dei clienti un percorso verso l’hybrid cloud dotato di capacità di analytics e machine learning avanzate che eliminano la necessità di gestire l’infrastruttura, consentono la trasformazione digitale e accelerano la crescita. Componibilità e automazione, insieme, sono in grado di supportare gli obiettivi di business, aumentare l’efficienza e consentire alle aziende di diventare più competitive.
HPE ha introdotto la composable infrastructure tre anni fa, registrando una crescita incredibile grazie alla proposta HPE Synergy, cresciuta del 78% anno su anno, fino a totalizzare oltre 3.000 clienti. L’infrastruttura componibile HPE offre un modello operativo coerente per le applicazioni virtualizzate, containerizzate e bare-metal, permettendo ai clienti di comporre pool fluidi di risorse di calcolo, storage e networking mediante i propri software stack preferiti. I clienti che usano HPE Synergy ottengono:
– 25% di costi di infrastruttura IT in meno, eliminando le situazioni di over-provisioning e la capacità inutilizzata
– il 71% di tempo di personale in meno per server deployment e il 30% di produttività in più del team applicativo aumentando l’efficienza operativa e il deployment rapido delle risorse IT
– il 60% di efficienza in più dei team incaricati dell’infrastruttura IT riducendo la complessità e le attività manuali
HPE ha esteso la propria strategia componibile per permettere alle organizzazioni IT di trasformare i rack server HPE ProLiant DL 360/380/560 Gen10 già esistenti in una infrastruttura componibile in grado di automatizzare deployment, scalabilità e gestione di qualsiasi workload. La nuova soluzione HPE Composable Cloud, costruita sulla gestione delle infrastrutture IT HPE OneView e sulla soluzione di rete HPE Composable Fabric, permetterà ai clienti HPE ProLiant DL vecchi e nuovi di implementare e scalare rapidamente i workload in un ambiente rack componibile supportando la scelta degli stack per cloud, virtualizzazione o container preferiti. Ciò permette ai clienti di salvaguardare quanto già investito sulla propria infrastruttura IT.
Oltre a consentire ai clienti di implementare storage fisico HPE o VMware vSAN software-defined storage secondo le proprie preferenze, il portafoglio componibile HPE supporta ora le infrastrutture iperconvergenti (HCI) HPE SimpliVity. Con HPE SimpliVity è possibile effettuare il deployment di un cluster di nodi HCI indipendente o affiancato ad altro storage, beneficiando dei vantaggi della compressione e deduplica always-on che accresce capacità ed efficienza della banda, oltre a funzionalità integrate di backup/ripristino e disaster recovery.
Per le aziende che devono gestire applicazioni particolarmente complesse e impegnative, come data warehouse e database business-critical, HPE ha introdotto HPE Nimble Storage dHCI, una infrastruttura iperconvergente disaggregata (dHCI) che riunisce la semplicità dell’iperconvergenza con la flessibilità di un sistema convergente.
Nell’ambito della collaborazione in corso tra HPE ed Equinix, i clienti che utilizzano i data center Equinix e hanno bisogno di capacità di test e sviluppo, backup e ripristino o disaster recovery basate su cloud potranno ricorrere a Equinix Marketplace per ottenere una soluzione Data as a Service basata su HPE Cloud Volumes. La proposta HPE Cloud Volumes sarà disponibile attraverso connettività ad alta velocità verso le risorse di calcolo presenti nei data center Equinix.
HPE e Google Cloud hanno ampliato la propria partnership strategica allo scopo di fornire ai clienti soluzioni per hybrid cloud. Facendo leva sui modelli HPE Validated Design annunciati ad aprile 2019, HPE e Google Cloud hanno ora presentato una collaborazione finalizzata a creare un reale hybrid cloud per container che potrà essere erogato secondo l’approccio as-a-Service. HPE proporrà inoltre servizi professionali e di consulenza per accelerare l’adozione degli hybrid cloud. La soluzione per hybrid cloud si avvale di Google Cloud Anthos in combinazione con l’infrastruttura on-premises di HPE, con HPE Cloud Data Services e con HPE GreenLake.
La proposta congiunta combina Google Cloud Anthos con HPE ProLiant e HPE Nimble Storage on-premises. E, a partire dal terzo trimestre dell’esercizio 2019, anche HPE Cloud Volumes potrà offrire un servizio storage per la Google Cloud Platform e altri cloud pubblici. HPE prevede infine di proporre HPE GreenLake per Google Cloud Anthos in modo da fornire l’intero hybrid cloud secondo il modello as-a-Service.