Asus ha annunciato l’utilizzo delle CPU Intel Xeon Scalable di seconda generazione per i propri server, oltre al supporto di Intel Optane DC Persistent Memory.
Tutta la gamma di server Asus trarrà beneficio dai nuovi processori: i GPU-Optimized ESC 8000 e 4000, gli high-performance RS720, 700, 540, 520, e 500: inoltre, anche la mainboard per server della serie Z11 ed infine la scheda madre per workstation, WS C621.
I nuovi server, sia tower che desktop, offrono performance superiori del 33% rispetto alla generazione precedente, con un pari miglioramento di efficienza energetica. Grazie a Intel Optane DC persistent memory, lo storage accelera non poco: rispetto alla stessa configurazione ma con un tradizionale SSD, gli IOPS sono superiori dell’88%.
La nuova piattaforma introduce inoltre la tecnologia Intel Deep Learning Boost. Specificatamente pensata per accelerare i processi di deep learning, consente un incremento di ben il 310% nei modelli ResNet-50 e SSD VGG-16.
Per meglio supportare le nascenti (ed in grande ascesa) applicazioni data-intensive, come analytics, database, CDN oppure HPC, i server Asus hanno integrato Intel Optane DC persistent memory, particolarmente efficace anche nel velocizzare l’esecuzione di macchine virtuali e container.
ASUS Thermal Radar 2.0 inoltre è leader di mercato nelle tecnologie thermal control, in perfetta simbiosi con le feature offerte dalle CPU Intel Xeon Scalable. Una serie di sensori (CPU, GPU, DIMM, HDD) raccolgono informazioni precise e localizzate sulle temperature, permettendo una gestione ottimale dei flussi d’aria delle varie ventole. Questo riduce i costi operativi, diminuendo nel contempo i rischi di interventi di manutenzione e l’affidabilità generale del sistema.