Liferay discuterà di customer experience e innovazione digitale con clienti, partner e prospect all’edizione 2018 di Liferay Symposium, a Milano il 23 e 24 ottobre.
Si tratta di un momento durante il quale sarà possibile confrontarsi sui trend principali del mercato IT, sull’evoluzione delle necessità di aziende e utenti e sulle tecnologie più avanzate per creare esperienze digitali efficaci in un momento di forte trasformazione come quello attuale.
L’evento è dedicato a partner, clienti, professionisti e sviluppatori, l’agenda è ricca di interventi e approfondimenti per illustrare le tecnologie, le best practice e i casi di successo di aziende che hanno scelto di adottare Liferay per sviluppare le proprie strategie digitali, tra cui Axa Assistance e Bper Banca.
Inoltre, Rudy Bandiera, celebre divulgatore digitale, sarà presente per approfondire i punti chiave del-la customer experience per soddisfare le esigenze dei clienti.
Tra gli obiettivi del Symposium quello di approfondire il discorso sugli approcci e le strategie più efficaci per affrontare al meglio il processo di innovazione, rispondendo in modo puntuale alle necessità dei clienti, per migliorare il business, continuare a essere competitivi e mantenere un livello elevato di sod-disfazione e fidelizzazione.
I partecipanti avranno modo, inoltre, di confrontarsi con esperti e aziende leader di mercato, tra cui: in qualità di sponsor Diamond Ariadne e SMC; sponsor Gold Noovle e SourceSense; gli sponsor Silver saranno Everis, Noema, Red Hat, Reply Open, Software Solution, mentre i Virtual sono CWS e Intesys.
Sul fronte delle soluzioni, l’azienda presenterà la nuova versione della piattaforma e tutte le novità principali: Liferay DXP 7.1, con numerose funzionalità orientate alla creazione di soluzioni omnicanale in modo più agile; Liferay Commerce, nuova offerta che combina la flessibilità di Liferay con le più moderne esperienze di commercio elettronico; Liferay Analytics Cloud, capacità avanzate per l’utilizzo di dati, in modo da poter offrire ai clienti esperienze gradualmente migliori; e una nuova generazione di API, fondamentali nell’evoluzione verso nuovi modelli di fruibilità dei contenuti.