Lenovo presenta Yoga Book C930 è un laptop a doppio display ultrasottile, leggero e versatile con tecnologia E Ink, il successore designato del noto Yoga Book del 2016.
La versione attuale si assottiglia fino a 4 mm sul suo bordo più sottile quando è aperto, 9,9 mm quando è chiuso, e pesa poco più di 750 grammi (775 g). Offre fino a 10 ore di durata della batteria, è abbastanza piccolo da essere comodo anche per spostamenti in città, riposto ordinatamente nella borsa, nella borsa a tracolla o nella pochette.
Yoga Book C930 è il primo laptop a doppio display al mondo con E Ink, il display IPS da 10,8″ ad alta risoluzione interagisce con un display E Ink che funziona da blocco note, da album da disegno, da e-reader e da tastiera intelligente.
Con il processore Intel Core di settima generazione, lo Yoga Book C930 integra uno dei processori più potenti disponibili su un laptop senza ventola, progettato per funzionare silenziosamente. Dispone di un display IPS QHD 2K da 10,8”, di due altoparlanti e di audio cinematografico potenziato da Dolby Atmos, in modo da ottenere un audio avvolgente e coinvolgente quando si desidera veramente immergersi nella propria musica o nella serie tv preferita.
Yoga Book C930 è anche incredibilmente flessibile. La sua cerniera ruota a 360 gradi e consente agli utenti di passare senza sforzi tra cinque diverse modalità d’uso: per digitare, disegnare, leggere, sfogliare e guardare. Ora puoi guardare serie tv, disegnare o lavorare su un laptop, indipendentemente da dove ti trovi, o da cosa stai facendo: stando in piedi in metropolitana, in volo su un aereo, mentre corri su un tapis roulant o sdraiato sul divano dopo una giornata di lavoro.
Edward Huang, ingegnere del team di sviluppo dello Yoga Book C930, ci racconta come è nato il prodotto.
– Qual è il concetto dietro lo Yoga Book C930?
Abbiamo sviluppato lo Yoga Book C930 dopo oltre due anni di studi sugli utenti. Riteniamo che questo laptop ultrasottile e ultraleggero rappresenti un enorme passo in avanti per una rivalutazione completa di come la nostra famiglia di Yoga Book possa adattarsi meglio alle esigenze dei nostri utenti.
La prima versione di Yoga Book combinava la versatilità di un tablet con il potenziale creativo offerto da un PC.
I nostri studi hanno dimostrato che i tablet erano più adatti alle attività multitasking e multischermo, mentre i PC eccellevano nell’utilizzo in sessioni di lavoro più lunghe e ininterrotte, comprese le attività che richiedevano particolare concentrazione, come la scrittura, il montaggio video o il binge watching.
Quello che abbiamo scoperto è che i nostri utenti avevano bisogno di essere più produttivi che mai, ma cambiando stile di vita e abitudini lavorative non erano più legati a scrivanie o postazioni di lavoro. Avevamo quindi bisogno di un dispositivo personale che consentisse alle persone di essere creative e produttive ovunque e in qualsiasi momento, sull’aereo, in un ristorante o al di fuori di un’aula universitaria. Lo Yoga Book C930 è stato creato per adattarsi a questo nuovo approccio.
La maggior parte di noi si interfaccia ancora con i propri PC tramite tastiera e mouse. Con lo Yoga Book C930 proponiamo un modo diverso di lavorare su laptop, che speriamo possa aumentare l’efficienza e introdurre nuove e preziose esperienze d’uso.
– Qual è la più grande novità rispetto alla prima generazione di Yoga Book?
Ovviamente, la cosa più importante dello Yoga Book C930 è che ora ha due schermi, il doppio display LCD ed E Ink, e sono progettati per consentire agli utenti di svolgere attività in più modi. Il doppio display girevole a 360 gradi offre alle persone nuovi modi di fruire dei contenuti rimanendo creativi e produttivi allo stesso tempo.
Possiamo dire qualcosa in più sul display E Ink?
Edward: Certamente. Riguardo alle sue principali caratteristiche, lo schermo E Ink è antiriflesso, ad alta risoluzione e simile alla carta, funzionalità che rendono Yoga Book C930 uno dei dispositivi più versatili sul mercato. È progettato per essere tenuto in una mano e per consentire agli utenti di leggere, evidenziare e annotare appunti su di esso come su “carta digitale”. Il display E Ink trasforma il laptop in un e-reader per sfogliare lunghi report, documenti o altri file lunghi numerose pagine, riducendo l’affaticamento della vista, consumando meno energia (quando leggi con il display LCD spento).
– Che sfide ha dovuto affrontare il team nello sviluppo dello Yoga Book?
È una sfida ogni volta che stai provando qualcosa di nuovo. Yoga Book non fa eccezione, soprattutto quando si cerca di affrontare i preconcetti sulla categoria da un punto di vista di esperienza hardware, software e utente. Il doppio display e le tastiere E Ink automatiche erano caratteristiche che non avevamo mai provato prima e abbiamo dovuto fare molta ricerca per trovare le giuste soluzioni.
Un ostacolo, ad esempio, consisteva nel far funzionare il display E Ink e farlo interagire correttamente con il pannello LCD. Molte delle applicazioni su E Ink erano basate su pulsanti, quindi avevamo bisogno di sviluppare e scrivere il software da zero. Per trasferire e tagliare e incollare documenti da una schermata all’altra, abbiamo anche avuto bisogno di sperimentare l’interfaccia USB.
Un’altra sfida è stata rendere lo Yoga Book incredibilmente sottile – misura 9,9 mm da chiuso – il che ha reso non semplice la progettazione dell’hardware. Ad esempio, avevamo bisogno di una speciale cerniera che ruotasse a 360 gradi, un problema che abbiamo riscontrato anche durante lo sviluppo dello Yoga Book originale. La cerniera utilizzata per i convertibili 2-in-1 di Lenovo era troppo grande per questo design sottile, il che significa che non si chiudeva correttamente.
Dovevamo quindi creare un cardine più piccolo. La cerniera multimodale Yoga originale incorporava quattro aste assiali su cui il portatile poteva ruotare. La cerniera installata nella prima versione dello Yoga richiedeva un numero pari di aste assiali, quattro, sei o otto – con un minimo di quattro. Questa volta, abbiamo persino impacchettato le antenne Wi-Fi nella cerniera, per massimizzare ulteriormente la sua funzionalità.
Non è stato semplice fare chiudere lo Yoga Book C930 correttamente in quanto i due pannelli si disallineavano. E poiché la cerniera è formata da sole tre barre assiali, era molto meno robusta e meno rigida quando gli utenti la ruotavano, rischiando di spezzarsi. Alla fine, abbiamo dovuto sottoporre il cardine a 50.000 test in laboratorio per garantire che fosse durevole.
Inoltre, i notebook sottili sono notoriamente difficili da aprire, soprattutto considerando lo chassis in metallo dello Yoga Book.
È stato necessario un intero anno di sperimentazione, ma alla fine abbiamo risolto questo problema sviluppando una soluzione innovativa. Si tratta di un meccanismo complesso sviluppato dal nostro team. Usa una combinazione di accelerometri, magneti e materiali di memoria. Quando l’accelerometro rileva un doppio “toc”, invia corrente alla memoria di forma in lega, che contrae e sposta i magneti, modificando la polarità del magnete da “pull” a “push” facendo aprire il laptop.
Questa situazione è stata molto complicata da risolvere: abbiamo trascorso mesi cercando di adattare la sensibilità. Infatti, se il meccanismo fosse troppo sensibile, un semplice urto sul tavolo potrebbe bastare ad aprirlo. Quindi dovevamo trovare il giusto equilibrio.
Yoga Book C930 sarà disponibile in Italia da gennaio 2019 a partire da 999 euro IVA inclusa