SB Italia gode di ottima salute, fatturato solido e crescita a due cifre; l’AD Massimo Missaglia ci spiega l’andamento del business e le strategie per il futuro.
In una Milano scaldata dal sole di luglio, SB Italia ha incontrato la stampa e fornito un quadro assolutamente positivo sulla situazione del gruppo: l’amministratore delegato Massimo Missaglia ha fatto notare come il fatturato 2017 sia andato ben oltre i 20 milioni di euro (23 per essere precisi), e soprattutto come la crescita anno su anno sia stata del 15%. Numeri non da poco, se si considera che la situazione del Paese vive tassi di crescita, purtroppo, ben lontani dall’eccellenza di SB Italia e che, ha ulteriormente rimarcato Missaglia, sono ancora più incoraggianti per il 2018, avendo chiuso il primo semestre con una crescita non lontana dal 20%.
Missaglia ha citato alcune delle importanti storie di successo che hanno visto protagonista SB Italia, non ultima ad esempio la revisione dei processi di gestione documentale per il gruppo Miroglio; per dare un’idea della complessità del lavoro svolto da SB Italia, basti dire che nella migrazione sono stati coinvolti oltre 15 milioni di documenti, e che il gruppo Miroglio ha oltre 700 punti vendita!
Un altro eccellente esempio della efficienza delle soluzioni offerte da SB Italia è la realizzazione del progetto “Manpower on line”: l’accettazione dell’offerta di lavoro e la sottoscrizione del contratto seguono una procedura semplice e intuitiva, grazie alla firma elettronica avanzata. Questo ha reso quasi del tutto nulli gli spostamenti per le firme di contratti, azzerando la circolazione di carta nelle filiali.
Il parco clienti di SB Italia è davvero ampio e soprattutto molto differenziato, a riprova della flessibilità dell’azienda italiana, una vera e propria eccellenza del settore. Sicuramente l’esperienza di Massimo Missaglia gioca un ruolo non secondario nel saper adattare le soluzioni alle esigenze dei clienti, spesso molto diverse fra loro, e la sensazione che ha saputo trasmettere durante l’incontro è stata chiaramente positiva: un solido mix di esperienza, energia e pragmatismo, tutte qualità certamente indispensabili ma non per questo scontate.
Non a caso, Missaglia ha con orgoglio rivendicato la crescita praticamente costante e sempre a due cifre, ma allo stesso tempo sostenibile: lo stesso AD ha correttamente messo in guardia da crescite repentine nel fatturato, spesso raggiungibili con vari espedienti, ma altrettanto spesso insostenibili e nel medio periodo causa di crolli drammatici.
La storia, non solo italiana, è costellata di meteore imprenditoriali.
È quindi una fortuna per il sistema Paese, poter contare su aziende come SB Italia: le sfide dell’industria 4.0, della fatturazione elettronica e, più in generale, dello svecchiamento di un sistema economico italiano da troppo tempo fermo al palo sono davvero impegnative.
Non di rado, il problema è sia di investimenti resi difficili da credit crunch (ad esempio) che, purtroppo, di una resistenza culturale ai cambiamenti. Per quei dirigenti, o titolari di aziende, che ancora faticano ad abbracciare le novità tecnologiche, potersi rapportare con persone concrete e affidabili come Massimo Missaglia e il suo team è sicuramente rassicurante.