Collaborazione fra team, maggiore autonomia dei dipendenti, superamento della struttura gerarchica. Nel futuro per avere successo l’azienda partirà da qui. Negli ultimi trent’anni le organizzazioni hanno affrontato sfide sempre più complesse date dai cambiamenti socio-economici in atto e molti leader aziendali hanno espresso le loro preoccupazioni su temi che ostacolano la loro performance organizzativa, la responsabilità e l’impegno dei loro dipendenti.
Per comprendere quali caratteristiche, quali pratiche e quale cultura permetterà alle aziende di avere successo nella complessità che ci riserva il futuro, Asterys ha sviluppato, in collaborazione con ResearchNow, il progetto di ricerca quali-quantitativa ‘Organization
3.0. L’azienda del futuro’, che ha compreso interviste a CEO e dirigenti di grandi aziende multinazionali per analizzare i limiti che essi percepivano essere correlati alla struttura e ai processi della loro organizzazione, e successivamente un’indagine quantitativa su un campione di 800 tra dipendenti, manager ed executive di aziende in Italia, Europa e USA.
Giovanna D’Alessio, Partner Asterys
Ai partecipanti all’indagine è stato chiesto di immaginare come sarà l’azienda ideale del futuro presentando loro alcuni scenari e invitandoli a scegliere quello che dal loro punto di vista avrebbe meglio caratterizzato un’organizzazione capace di apprendere e cambiare, di tirar fuori il meglio da chi lavora per essa, un’azienda che prospera nonostante l’incertezza, il cambiamento continuo e le sfide che il suo ambiente le presenta.
Dai dati analizzati da Asterys sono emersi 7 risultati chiave che delineano un quadro per prosperare e avere successo negli anni a venire.
La collaborazione oltrepassa i confini del team
In futuro, gli ambienti di lavoro collaborativi saranno sempre più richiesti e necessari e la collaborazione diventerà più pervasiva, andando oltre i singoli dipartimenti e funzioni, connettendo in modo più efficace i team delle diverse aree.
Le decisioni si spostano dal vertice alla periferia
I risultati del sondaggio supportano l’idea che il processo decisionale è più efficace se gestito dalle persone più prossime al problema o alla situazione per cui la decisione è richiesta.
Verso il superamento della struttura gerarchica
Il modo in cui i team si relazionano al sistema più ampio e il loro livello di autonomia, possono avere un impatto significativo sulla capacità di qualsiasi organizzazione di creare un ambiente caratterizzato da velocità, agilità, innovazione ed empowerment.
Le informazioni diventano sempre più accessibili
Nella vita di tutti i giorni le persone sono sempre più abituate a disporre liberamente delle informazioni in ogni momento e in tempo reale. Nelle organizzazioni, il flusso e la disponibilità dei dati sono spesso ostacolati da numerose complessità.
Il lavoro diventa più semplice
Nonostante la proliferazione di soluzioni che cercano di promuovere una collaborazione agile e di rendere la vita delle persone in azienda più semplice, la burocrazia e i processi non efficaci sono ancora percepiti come un problema per la maggior parte delle organizzazioni e per i loro dipendenti. La semplificazione del lavoro è considerata cruciale per l’azienda del futuro.
Il focus si allarga dal cliente a una platea più ampia di stakeholder
Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una crescente attenzione da parte di tutti i tipi di organizzazioni nell’assicurarsi la lealtà dei propri clienti, in particolare con l’esplosione dell’e-commerce e ancor di più dopo l’avvento di sistemi di feedback online. Oggi è tuttavia aperto il dibattito sulla necessità per le aziende di andare oltre la mera attenzione ai clienti e abbracciare una prospettiva più ampia, che tenda alla creazione di valore per un gruppo allargato di stakeholder.
Cambia la metodologia di valutazione delle performance
Di recente molti dirigenti di grandi organizzazioni e professionisti delle risorse umane hanno messo in discussione l’efficacia degli attuali strumenti di gestione delle performance dei dipendenti, valutando metodi alternativi ai colloqui annuali di valutazione della performance.