Per il report annuale delle minacce di Trend Micro, gli italiani hanno scaricato il doppio di app maligne e l’Italia è uno dei paesi più colpiti dai ransomware. Il 2017 ha registrato una crescita globale dei ransomware, delle truffe Business Email Compromise e dei fenomeni di mining delle cripto valute. Questi trend continueranno nel 2018, i cybercriminali progetteranno sempre più nel dettaglio i loro attacchi, per avere dei guadagni sempre maggiori e l’entrata in vigore del GDPR provocherà una nuova ondata di tentativi di estorsione, facendo alzare le richieste di riscatto, che si avvicineranno a quelle delle eventuali multe.
Questo è quello che emerge dal report delle minacce informatiche che hanno colpito l’anno scorso, dal titolo “Il paradosso delle minacce cyber” a cura dei laboratori Trend Micro, azienda che opera nelle soluzioni di cybersecurity. Lo studio conferma anche le previsioni Trend Micro per il 2018, con i cybercriminali che abbandonano gli exploit kit e le tattiche di attacco alla cieca, a favore di azioni più strategiche.
Nel 2017 le famiglie ransomware sono cresciute del 32% rispetto all’anno precedente e gli attacchi hanno coinvolto più dispositivi mobile rispetto al passato. Le truffe Business Email Compromise sono raddoppiate tra il primo e il secondo semestre e abbiamo assistito anche a una impennata dei malware per il mining di cripto valute, che hanno raggiunto le 100.000 rilevazioni in ottobre. Trend Micro ha individuato, infatti, più di 45,6 milioni di eventi di mining di cripto valute nel corso dell’anno, che rappresentano una grande percentuale di tutti gli eventi IoT osservati. Nel 2017 i cybercriminali hanno anche continuato a sfruttare le vulnerabilità software, la Trend Micro Zero Day Initiative ne ha scoperte e rese pubbliche 1.009.
In totale, nel 2017, la Trend Micro Smart Protection Network ha bloccato più di 66 miliardi di minacce, i file maggiormente sfruttati per attacchi spam attraverso allegati sono stati gli Excel, seguiti dai PDF e dai JavaScript.
Cosa è successo in Italia nel 2017:
– Malware Il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2017 è 37.458.245. Nel 2016 i malware si erano fermati a 22.104.954.
– App maligne Il numero di app maligne scaricate nel 2017 è di 4.489.536. Nel 2016 erano state 2.646.804. L’Italia si conferma tra i Paesi con il numero maggiore di app maligne scaricate e in Europa è terza, dietro a Francia e Germania.
– Visite a siti maligni Le visite a siti maligni sono state 17.496.317.
– Online Banking Nel 2017 sono stati 3.268 i malware di online banking che hanno colpito l’Italia.
Una nota a parte meritano i ransomware. A livello globale, il numero di ransomware identificati nel 2017 è di 631.128.278. Il totale, a partire da quando è iniziata la loro rilevazione a gennaio 2016, è di 1,7 miliardi. L’Italia è nel tempo la seconda nazione più colpita in Europa (ha perso il precedente primato a favore della Turchia) ed è tra le prime dieci nel mondo.