La presentazione dell’ultima versione di SteelCentral è stata l’occasione per fare il punto sull’offerta complessiva di Riverbed e sulla partnership con Zycko.
Zycko è parte di Nuvias Group, distributore europeo presente in 16 paesi con l’obiettivo di arrivare a 20 nei prossimi anni.
Fanno parte di Nuvias: Wick Hill, Zycko e Siphon.
Piera Loche, managing director di Zycko Italia, racconta di un gruppo in salute con una crescita annuale a due cifre e del 10% in Italia.
Nuvias è attiva in sette aree ma al momento in Italia si muove su tre di queste, vale a dire Cyber Security con vendor quali Barracuda, Arbor e Malwarebytes; Advanced Networking con Riverbed e Nokia; Unified Communication con BroadSoft, AudioCodes, Panasonic e Lifesize.
Loche ha sottolineato come Nuvias sia l’unico training centre di Riverbed in Europa con un portafoglio completo di formazione per tutti i prodotti della società americana,
Riverbed, nata nel 2002, nel 2006 è stata protagonista dell’IPO (Initial Public Offering) di maggior successo negli USA e oggi ha superato il miliardo di dollari di fatturato.
Vittorio Carosone, regional sales director Italia di Riverbed Technology, evidenzia come nel processo di trasformazione digitale delle imprese le applicazioni siano mission critical con impatti importanti anche nei costi.
Un’ora di downtime di applicazioni mission critical può costare alle aziende da 500 mila a 1 milione di euro.
La piattaforma di digital experience management di Riverbed misura i colli di bottiglia e le prestazioni delle applicazioni, verifica la qualità di scrittura del codice e quale dispositivo venga usato, misura le performance delle reti su cui viaggiano i dati e arriva fino al cuore del data center.
Ed è utilizzabile anche per quelle aziende che hanno scelto soluzioni ibride combinando data center tradizionali con il cloud.
La forza di Riverbed, la killer application come la chiama Carosone, è l’ottimizzazione delle applicazioni. Riverbed si muove solo tramite canale, Nuvias è il primo distributore in Italia e in Europa, il secondo è Arrow. I principali mercati verticali sono il manufacturing, seguito dal retail e da quello finanziario.
Le funzionalità della nuova versione di SteelCentral
Monitoraggio arricchito delle performance degli utenti e visibilità integrata nella Digital Experience – La nuova versione include l’integrazione tra SteelCentral Portal, SteelCentral Aternity e SteelCentral AppInternals. Questo significa che gli utilizzatori di SteelCentral possono ora incorporare la visualizzazione della user experience basata sul dispositivo, garantendo ai manager IT e ai responsabili di business un’unica console per la visione delle performance IT e del loro impatto sugli utenti. Inoltre, il workflow integrato tra SteelCentral Aternity e AppInternals mette a disposizione un sistema completo di monitoraggio sull’intero servizio dell’utente e consente all’IT di risolvere velocemente qualsiasi problema accada a livello applicativo e di rete, su dispositivi ed App.
Riduzione dei rischi durante le migrazioni delle applicazioni, sia in cloud che all’esterno – Con questa release, SteelCentral introduce la pianificazione e la previsione della migrazione applicativa. Questo permette ai team che si occupano di pianificazione e architettura di rete di simulare e prevedere il comportamento e l’impatto sulla rete prima dell’effettiva migrazione delle applicazioni, da data center a data center, da data center al cloud e tra cloud provider. In questo modo, le aziende sono in grado di sfruttare i dati, non le sensazioni, quando pianificano le migrazioni cloud per le applicazioni.
Gestione dei risultati del ciclo di vita delle applicazioni – Quando le organizzazioni adottano DevOps, i team dedicati a sviluppo, QA e operation razionalizzano, integrano e automatizzano i processi per incrementare l’agilità e la qualità dei rilasci applicativi. SteelCentral AppInternals ora consente di utilizzare gli insight e la diagnostica sulle performance del ciclo di vita delle applicazioni. Facendo affidamento alle nuove REST API, i responsabili dello Sviluppo e QA possono aggiungere test sulle prestazioni nei loro strumenti di implementazione e assicurare che i rilasci siano ottimizzati per la produzioni; i team operations possono utilizzare alert sui principali tool di collaborazione come Slacxk e HipChat; e le squadre di supporto possono aprire ticket in modo automatico attraverso gli strumenti di gestione degli incidenti per eventuali problemi di log e relative cause e diagnosi. Inoltre, possono utilizzare le API per estrarre metriche e arricchire report e strumenti già esistenti.
Troubleshooting integrato di rete e infrastruttura – Riverbed introduce una nuova integrazione tra NetProfiler e NetIM che aiuta i network manager a comprendere l’impatto dell’infrastruttura di rete sulle sue performance. Questa integrazione è un ulteriore esempio di come SteelCentral abiliti una collaborazione su più domini, eliminando le barriere di comunicazione create dall’implementazione di soluzioni di monitoraggio per punti separati.