Aptuit è una realtà attiva nei servizi di ricerca e sviluppo farmaceutico, una società con headquarter negli Stati Uniti, in Connecticut, ma operativa anche sul territorio italiano, attraverso il centro di Verona.
Con l’intento di semplificare e razionalizzare la gestione interna dell’infrastruttura, l’azienda ha recentemente scelto di adottare nuovi modelli di business orientati ai servizi Cloud.
L’obiettivo era quello di analizzare i propri investimenti in ambito IT per tutti gli uffici, sia branch che HQ, per un totale di 800 utenti. Il business driver principale era inizialmente di natura finanziaria, con la necessità di riprendere il controllo dei servizi in outsourcing e di ridurre i costi.
A fronte di una infrastruttura in-house che contava numerosi server e macchine virtuali basate su VMware, senza alcun sistema di orchestrazione né automatismo, Aptuit si è affidata a 4WARD, Gold partner Microsoft, per la gestione e lo sviluppo del progetto di migrazione. Il lavoro di 4WARD ha comportato l’implementazione dell’architettura System Center Configuration Manager, la migrazione workload di Posta e Lync 2010 da On premises a Office365, la migrazione farm Sharepoint (12 server) da datacenter in housing su architettura fisica a Azure (IaaS) e l’implementazione del sistema di bilanciamento di carico Virtual LoadMaster di KEMP Technologies per i servizi di farm su Azure.
Una struttura così congegnata ha permesso di incrementare la disponibilità dei servizi e la capacità di disaster recovery, il tutto mantenendo elevata performance e velocità di scambio dati, grazie anche al LoadMaster Virtuale di KEMP Technologies per Azure, ottimizzato per operare in modo nativo all’interno del Cloud Microsoft.
La piattaforma si occupa di fornire il load balancing layer 4-7 e servizi completi di application delivery per workload Azure-hosted, garantendo la continuità dei servizi.
Non solo, l’implementazione della soluzione Microsoft Azure integrata con il Virtual LoadMaster di KEMP ha portato un risparmio considerevole per Aptuit. Ciò ha permesso, assieme ai fondi fast track forniti da Microsoft, di rientrare ampiamente nei costi di implementazione all’interno del medesimo anno fiscale. Il progetto intero è stato portato a termine in 6 mesi. La migrazione ai servizi di cloud ibrido ha contribuito a garantire un ROI veloce per l’azienda permettendo, con un minimo sforzo, di eseguire un insourcing della gestione di alcuni workload strategici, contenendo i costi e dando all’azienda strumenti di produttività all’avanguardia, anche aumentando le performance e gli SLA garantibili al business.
Renato Fusaro, Global Infrastructure per Aptuit
La migrazione a Microsoft Azure con il Virtual Loadmaster di KEMP Technologies ha permesso di mantenere un’ottima esperienza da parte dell’utente. Dal primo momento della migrazione abbiamo potuto sempre confidare nella disponibilità dell’accesso alle nostre applicazioni come posta elettronica o SharePoint, anche in caso di problemi con il server. Per la natura del nostro business è fondamentale potere rispondere ai nostri clienti in tempo reale e senza ritardo.Christian Parmigiani, Executive VP di 4WARD
La soluzione di Microsoft Azure con il Virtual Loadmaster di KEMP Technologies è stata sempre in grado di fornire un nativo bilanciamento del carico applicativo, un’elevata sicurezza e una gran capacità di networking durante e dopo la migrazione.
Contemporaneamente il Virtual LoadMaster di KEMP Technologies completa tutta questa funzionalità grazie ad application delivery layer 7 e ai servizi di sicurezza consolidati. KEMP Technologies offre la soluzione di bilanciamento di carico più flessibile e soprattutto competitivo nel mercato d’oggi e il fatto che il LoadMaster è ottimizzato per operar in modo nativo con Azure lo rende una soluzione veramente interessante per noi come partner.