Cybersecurity OT: 6 passi per gestire incidenti industriali

Queste sei fasi costituiscono un framework operativo completo, essenziale per una risposta agli incidenti OT efficace e tempestiva, in un contesto produttivo sempre più complesso e interconnesso.

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Giacomo Parravicini, CEO di Minsait Cyber in Italia, svela i sei passaggi per una cybersecurity OT in grado di garantire una continuità operativa.

La cybersecurity OT è fondamentale per le aziende italiane, dove la crescente complessità dei sistemi produttivi ha ampliato la superficie di attacco. Nei primi sei mesi del 2025, in Italia si sono verificati 1.549 eventi informatici negli ambienti OT, di cui 346 con impatto concreto su funzionamento e disponibilità dei sistemi. Questo scenario evidenzia un divario tra complessità operativa e capacità di risposta, rendendo indispensabile un approccio strutturato alla gestione degli incidenti.

Esercitazioni mirate e integrazione tra IT e OT

Prepararsi agli incidenti OT richiede simulazioni specifiche per ogni impianto, in modo da identificare punti deboli e criticità. Ogni sito ha sistemi, processi e vulnerabilità uniche; esercitazioni generiche rischiano di trascurare elementi essenziali.

Inoltre, gli attacchi informatici spesso attraversano IT e OT, sfruttando connessioni e credenziali condivise. È fondamentale integrare le competenze dei team IT, esperti nella gestione degli incidenti, e OT, esperti dei processi operativi, per individuare punti ciechi e rafforzare la collaborazione.

Coinvolgimento di tutte le aree e uso di tecnologie avanzate

Un incidente OT può coinvolgere non solo l’area tecnica, ma anche fornitori, uffici legali, comunicazione e marketing. Prevedere ruoli e responsabilità consente di evitare ritardi e incoerenze.

L’adozione di tecnologie avanzate, come sistemi per rilevare anomalie e automatizzare azioni nei primi istanti dell’incidente, permette ai team di intervenire rapidamente, riducendo i rischi di blocchi operativi e danni estesi.

Preparazione a scenari critici e leadership attiva

Negli ambienti OT, garantire la disponibilità dei sistemi è essenziale. Valutare scenari estremi consente di definire azioni rapide e coordinate, proteggendo continuità operativa e servizi critici.

Il coinvolgimento della direzione aziendale è cruciale: solo con supporto dei vertici è possibile allocare risorse adeguate, guidare decisioni tempestive e integrare la cybersecurity OT in tutta l’organizzazione.

Le sei fasi chiave della gestione degli incidenti OT

  1. Progettare esercitazioni specifiche per ogni impianto – creare scenari realistici che rispecchino processi e vulnerabilità specifiche.
  2. Integrare IT e OT negli scenari di risposta – combinare competenze diverse per colmare i punti ciechi e migliorare la comunicazione.
  3. Coinvolgere tutte le aree rilevanti e prevedere ostacoli – coordinare ruoli, responsabilità e messaggi per ridurre l’impatto.
  4. Integrare tecnologie avanzate – strumenti per rilevamento precoce e automazione riducono danni e tempi di risposta.
  5. Prepararsi a scenari critici e proteggere la disponibilità – definire piani per continuità operativa e gestione di interruzioni prolungate.
  6. Assicurare l’impegno della direzione aziendale – leadership attiva per decisioni rapide, allocazione risorse e integrazione della cybersecurity OT.

Queste sei fasi costituiscono un framework operativo completo, essenziale per una risposta agli incidenti OT efficace e tempestiva, in un contesto produttivo sempre più complesso e interconnesso. Applicare queste pratiche significa proteggere produzione, business e competitività.