Panasonic Connect evidenzia come la crescita dei dispositivi rugged portatili non sia solo di nicchia, ma un segnale che dimostra come si è evoluto il concetto di forza lavoro ipermobile nel dopo Covid. Il mondo del lavoro ha vissuto una trasformazione radicale, spinta dall’evoluzione tecnologica e dal crescente bisogno di mobilità operativa.
Cos’è la forza lavoro ipermobile
In particolare in questi anni si è affermato il concetto di forza lavoro ipermobile. Ovvero professionisti che operano al di fuori degli ambienti tradizionali, spesso in condizioni ambientali sfidanti e con la necessità di accedere costantemente a dati e strumenti digitali. Non stupisce quindi che il mercato dei device rugged portatili registri una crescita notevole. Secondo l’analisi di The Business Research Company, il settore è passato da un valore di 7,93 miliardi di dollari nel 2023 a 8,66 miliardi nel 2024.
Con la previsione di raggiungere i 12,41 miliardi entro il 2028. Il tasso di crescita annuo composto (CAGR) stimato per questo periodo è del 9,4%, a dimostrazione di come sia in aumento una domanda per dispositivi robusti, soprattutto in ambito industriale. Trend che evidenzia come la mobilità in ambienti complessi non sia più una nicchia, ma una componente imprescindibile per migliorare efficienza e continuità operativa.
Non basta più una soluzione consumer generica
Chris Turner, Head of Go-to-Market, Panasonic Toughbook Europe
Questi lavoratori – che operano in settori come la logistica, la manutenzione infrastrutturale, i servizi pubblici, l’edilizia e la sanità d’urgenza – sono l’elemento insostituibile di attività critiche. Ambiti dove l’affidabilità degli strumenti, digitali e non, rappresenta un fattore determinante. Appare quindi evidente che la risposta a queste esigenze non possa più essere una soluzione consumer generica.
Perché costruire per e attorno all’utente
I dispositivi standard, progettati per un utilizzo da ufficio o per il consumatore finale, si rivelano non all’altezza in termini di durata della batteria, resistenza agli urti e modularità. Per Panasonic Connect è chiaro come occorrano soluzioni costruite per e attorno all’utente. Soluzioni che tengano conto di fattori come ambiente di lavoro, condizioni atmosferiche, e altro ancora. Per ottenere risultati concreti, bisogna partire dall’ascolto degli operatori stessi, Passando così da un coinvolgimento diretto nel processo di analisi e progettazione delle tecnologie che poi verranno impiegate sul campo.
Come rispondere alle esigenze della forza lavoro ipermobile
Oltre ergonomia e robustezza, è la capacità di personalizzazione e aggiornamento che fa la differenza. In una situazione operativa in cui i dispositivi mobili restano operativi per anni, poter intervenire con moduli aggiuntivi, batterie sostituibili o accessori mirati consente di prolungarne la durata utile. E inoltre contenere il Total Cost of Ownership (TCO), che comprende acquisto, installazione, esecuzione, manutenzione. Anche la connettività rappresenta una componente primaria.
Passare alle reti mobili
Il passaggio alle reti mobili di ultima generazione (4G e 5G) ha migliorato prestazioni e latenza, ma ha anche messo in luce nuove sfide legate alla copertura. In molte aree rurali o ad alta densità operativa, infatti, sono frequenti i cosiddetti ‘black spot’, zone in cui la rete è debole o del tutto assente. Per garantire continuità operativa si fa sempre più ricorso a soluzioni ibride con doppia SIM, router veicolari e reti ridondate che assicurano comunicazioni affidabili anche in situazioni di emergenza, incidenti o disastri ambientali.
Il ruolo di edge computing e AI
Il valore strategico dei dispositivi rugged non si limita solo all’hardware. Le aziende, infatti, si stanno dotando di tecnologie come l’edge computing e l’AI applicata ai processori di ultima generazione che rendono possibile l’analisi dei dati direttamente sul campo. Migliorano così la gestione predittiva delle operazioni, ottimizzano i flussi e permettono aggiornamenti da remoto. Il beneficio concreto è rappresentato dall’integrazione di queste tecnologie per ottenere una visibilità in tempo reale sulle operazioni e prendere decisioni più rapide ed efficienti.
Puntare su tecnologie robuste, intelligenti e adattabili
Chris Turner, Head of Go-to-Market, Panasonic Toughbook Europe
La continua crescita della forza lavoro ipermobile impone un cambio di prospettiva. Le aziende che operano in contesti ad alta complessità non possono più affidarsi a soluzioni generiche. È necessario puntare su tecnologie robuste, intelligenti e adattabili, capaci di tutelare la continuità delle operazioni e, al tempo stesso, di valorizzare il lavoro di chi è sul campo ogni giorno. In un mondo in cui anche pochi minuti di inattività possono generare costi rilevanti e mettere a rischio la sicurezza delle persone, investire in strumenti su misura non è solo un atto di efficienza: è una scelta strategica”.
Toughbook G2: la soluzione per la forza lavoro ipermobile
È in questo contesto che Panasonic Connect propone il tablet rugged Toughbook G2, con processori Intel AI, Windows 11 Pro, certificazione IP65 e connettività 5G. Device frutto del lavoro di Panasonic in collaborazione con partner tecnologici come Intel e Microsoft per garantire il supporto nell’adozione di AI ed Edge. Grazie a queste alleanze e a una profonda conoscenza delle esigenze degli utenti, Panasonic è in grado di offrire soluzioni robuste, efficienti e su misura per i lavoratori mobili di oggi e domani.






