Kiro è ora disponibile: funzionalità di test, CLI e tanto altro

È possibile usare la CLI per creare funzionalità, automatizzare flussi di lavoro in pochi secondi, analizzare errori, tracciare bug e suggerire correzioni.

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Nikhil Swaminathan e Dragos Ilinca raccontano la nascita di Kiro: da quando abbiamo lanciato l’anteprima a luglio, abbiamo visto una forte adozione. Siamo stati i primi a portare lo sviluppo basato sulle specifiche negli strumenti di codifica IA e l’industria ne ha riconosciuto il valore.

KiroNegli ultimi mesi abbiamo aggiunto funzionalità come MCP remoto, file steering globali, supporto per server di sviluppo e il nostro “Auto agent” per rendere le specifiche più flessibili possibile.
Più recentemente sono state rilasciate funzionalità di test basate sulle proprietà, per garantire la correttezza delle specifiche (per valutare quanto il codice generato sia corrispondente a quanto richiesto). Sono poi disponibili, checkpoint, la CLI e piani di gruppo per una gestione centralizzata.

Misurare la “correttezza delle specifiche” con test basati su proprietà

C’è un problema fondamentale nella generazione di codice tramite IA: come si può sapere se il codice faccia effettivamente ciò che è stato specificato? I test tradizionali verificano solo esempi specifici e sono limitati da pregiudizi intrinseci.

Diversamente, il testing basato sulle proprietà (PBT) affronta questo problema misurando se il codice corrisponde al comportamento che è stato definito precedentemente. Invece di testare esempi specifici, Kiro entra nelle specifiche del progetto ed estrae proprietà che rappresentano come il sistema dovrebbe comportarsi.

KiroCos’è una proprietà?
Una proprietà è un’affermazione universale: per un dato insieme di input, purché alcune condizioni siano valide, un certo predicato (comportamento atteso) è vero. Ad esempio: “Per qualsiasi utente autenticato e qualsiasi inserzione attiva, l’utente può visualizzare quell’elenco.”

Kiro aiuta a scrivere specifiche usando il formato EARS (ad esempio, “IL Sistema DEVE permettere agli utenti autenticati di visualizzare le inserzioni attive”). Kiro estrae proprietà da questi requisiti, determina quali possono essere testate logicamente, poi genera centinaia o migliaia di casi di test casuali per verificare il codice utente.

Supporto per spazi di lavoro multi-root

Kiro ora supporta il lavoro simultaneamente su più root di progetto. I team con più sotto moduli Git o più pacchetti in un unico progetto possono ora lavorare con l’agente AI su ogni singolo processo. Un tipico workspace Kiro contiene una singola cartella “root”, ad esempio /users/bob/my-project. Con il supporto multi-workspace, un singolo workspace Kiro può avere più root, ad esempio un singolo workspace che contiene sia /users/bob/my-project che /shared/utils/auth come cartelle di primo livello.

Kiro CLI

L’agente Kiro è ora disponibile a livello di terminale. È possibile usare la CLI per creare funzionalità, automatizzare flussi di lavoro in pochi secondi, analizzare errori, tracciare bug e suggerire correzioni. La CLI Kiro funziona con gli stessi file di steering e impostazioni MCP definiti nell’IDE Kiro. In questo modo è possibile avere accesso agli stessi strumenti e alle preferenze in entrambi gli ambienti.

Kiro per le organizzazioni

È ora possibile iscriversi a Kiro tramite AWS IAM Identity Center, con il supporto per altri fornitori di identità in arrivo a breve. Gli amministratori possono gestire l’accesso dalla AWS Management Console, dove possono assegnare abbonamenti Pro, Pro+ o Power. Possono anche attivare gli overcharge, monitorare i costi, controllare MCP e gestire ogni singola fattura in tutta l’organizzazione. La nuova dashboard di gestione offre tutti gli strumenti necessari per gestire Kiro per il team, startup o azienda, da un unico posto.
Come utente, basta cliccare su “Accedi con la tua identità organizzativa” e seguire il processo.