Adobe ha presentato i dati del report globale Creators’ Toolkit, che esplora come i creator stiano integrando la GenAI creative e gli strumenti mobile nei propri flussi di lavoro. L’AI generativa creativa si riferisce a modelli progettati specificamente per supportare l’espressione creativa, aiutando i creator a ideare, produrre e modificare contenuti come immagini, video, audio e progetti di design. Nel settembre 2025 la ricerca ha coinvolto oltre 16.000 creator negli Usa, UK, Francia, Germania, Corea del Sud, Giappone, India e Australia per far emergere visioni, comportamenti e aspettative che plasmano il futuro del lavoro creativo e della creator economy. L’indagine si è concentrata su creator emergenti e semi-professionisti e non su coloro che lavorano a tempo pieno come professionisti creativi o in ruoli formali nell’industria creativa.
Adobe Creators’ Toolkit svela come si sta evolvendo la creator economy
Mike Polner, Vice President & Head of Product Marketing for Creators, Adobe
I creator oggi non usano l’AI generativa creativa in modo passivo: selezionano intenzionalmente gli strumenti di cui si fidano. I risultati del nostro Report Creators’ Toolkit sono straordinari: il 76 % dei creator afferma che l’AI generativa creativa sta influenzando positivamente la creator economy. Aiutandoli così a raggiungere nuovi pubblici, scalare le proprie attività e amplificare la loro espressione creativa. È esattamente ciò che stiamo costruendo in Adobe: strumenti di AI basati su flessibilità, controllo e fiducia. Dove le decisioni creative restano saldamente nelle mani dei creator.
Dalla sperimentazione all’essenziale
Ciò che era iniziato come un esperimento creativo è ormai mainstream per i creator di tutto il mondo. L’AI generativa creativa è ormai profondamente integrata nei flussi di Lavoro. Aiutando in questo modo a ideare, migliorare la qualità e sbloccare nuove possibilità creative che permettono di distinguersi.
- Il 76% dichiara che ha accelerato la crescita del proprio business o della base di follower;
- L’81% afferma che consente di creare contenuti che altrimenti non avrebbero potuto realizzare;
- L’85% ritiene che abbia avuto un impatto positivo sulla creator economy.
Adobe e il ruolo dell’AIGen
Con l’86 % dei creator che oggi utilizza attivamente l’AI generativa creativa, non è più confinata a un singolo compito: è integrata lungo tutto il flusso di lavoro:
- Principali utilizzi dell’IA generativa creativa: editing, upscaling e enhancement (55%); generazione di nuovi asset come immagini e video (52%); ideazione e brainstorming (48%).
- I creator non si affidano a un solo strumento: il 60% ha utilizzato più di uno strumento di AI generativa creativa negli ultimi 3 mesi. Questo per migliorare la qualità dell’output, sperimentare capacità diverse e abbinare lo strumento giusto al compito giusto.
Adobe per i creator restano essenziali fiducia e trasparenza
- Il 69% dei creator è preoccupato che i propri contenuti vengano utilizzati per addestrare l’AI senza permesso.
- I creator cercano e testano attivamente nuovi strumenti di AI generativa creativa tramite ricerca personale (58%), trend sui social media (57%) e raccomandazioni di altri creator (41%).
- Ma non tutti gli strumenti di AI superano la selezione. Principali barriere all’adozione: costo elevato (38%), qualità dell’output non affidabile (34%) e incertezza su come il modello di AI sia stato addestrato (28%).
Creators’ Toolkit indaga sul ruolo dell’AI agentica
L’AI agentica – gli strumenti di AI che assistono proattivamente, suggeriscono e compiono azioni multi-step per conto dell’utente – sta emergendo come il prossimo grande salto. I creator sono interessati al suo potenziale per accelerare i flussi di lavoro creative. Tuttavia fissano confini chiari: desiderano un’esperienza dove l’umano resta al centro, in cui l’AI può velocizzare il processo ma dove il controllo creativo resta saldamente nelle loro mani.
- il 70% dei creator è ottimista o entusiasta del potenziale dell’AI agentica.
- L’ 85% prenderebbe in considerazione l’uso di un’AI che apprenda il proprio stile creativo.
- Principali casi d’uso desiderati: automazione delle attività ripetitive (51%), brainstorming di idee (50 %) e messa in evidenza di insight sulle performance dei contenuti (44 %).
Ora sono I dispositivi mobili il nuovo studio creativo
Gli strumenti mobile non servono più solo per acquisizioni ed editing rapidi ma sono ormai il punto di partenza e di arrivo creativo per molti creator. Dalla pianificazione alla ripresa, dall’editing alla pubblicazione, i creator utilizzano i dispositivi mobili come studi di produzione a tutti gli effetti.
- Il 72% dei creator afferma di creare spesso contenuti su mobile oggi.
- Con strumenti mobili sempre più potenti e intuitivi, il 75% dei creator si aspetta di produrre più contenuti su mobile nel prossimo anno.






