Successo per il secondo Data Center Day, pensato da IDA – Associazione Italiana Data Center, per portare, attraverso tour guidati, i nativi digitali alla scoperta dei luoghi dove vivono i dati. Oltre 500 studenti delle scuole superiori e delle università hanno preso parte con entusiasmo ai tour guidati per conoscere in presa diretta i processi chiave dei Data Center, partecipando anche a percorsi didattici teorici e a talk con esperti. La giornata era patrocinata dalle regioni Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, e del Comune di Bologna, della Città Metropolitana di Milano e di Roma Capitale.
Al centro le persone e il capitale umano
Il Data Center Day ha fatto conoscere alle nuove generazioni anche le opportunità professionali offerte dal settore dei Big Data. Oltre alle competenze multidisciplinari richieste per garantire la sicurezza e l’efficienza dei dati.
Maria Grazia Amore, Vicepresidente del comitato education di IDA
Felice e orgogliosa di aver dato vita a questa iniziativa, con impegno e passione, nel segno del nostro claim ‘Non c’è business senza digitale, non c’è digitale senza data center’, che mette sempre al centro le persone e il capitale umano.

Emmanuel Becker, CEO di Mediterra DataCenters, piattaforma completa per i Data Center premium regionali nell’area del Mediterraneo che ha ospitato l’evento a Roma
Siamo davvero orgogliosi di aver potuto coinvolgere i nativi digitali nei dietro le quinte del nostro Data Center romano. Perché è fondamentale creare un ponte tra il mondo dei Data Center e quello dell’educazione. Il settore necessita di molteplici figure professionali, che spaziano dalla tecnologia all’edilizia, dal marketing alla finanza. Ci proponiamo di creare presto nuove opportunità di incontro e formazione con le università.
Sostenibilità e consumo energetico tra i temi del Data Center Day
Evidenziata durante gli interventi anche l’importanza di far capire ai giovani l’impatto concreto dei Data Center, a partire dagli aspetti legati alla sostenibilità e al consumo energetico.
Alessandro Musumeci, Docente di Economia dell’Innovazione e delle Reti Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT
La collaborazione con l’università è fondamentale per affermare e diffondere la cultura della tecnologia e dell’innovazione e creare le promesse per dare ai giovani le possibilità di rimanere in Italia. La sinergia fra imprese, privato, pubblico svolge un ruolo chiave: dobbiamo abbattere gli steccati. L’università è pronta per far crescere giovani talenti per le aziende del futuro.






