Proofpoint lancia la sua prima soluzione di agentic AI per la HCI

Consente ai team di conformità, legali e di sicurezza di prevenire i rischi prima che si aggravino.

agentic AI

Debutta la prima soluzione Proofpoint di agentic AI per la Human Communications Intelligence (HCI), che trasforma le comunicazioni in azienda in intelligence utilizzabile. Ideata per chi opera in settori regolamentati e altamente competitivi, trasforma la governance delle comunicazioni digitali (DCG), passando dal rispetto della conformità post-incidente a un’analisi, rilevamento e prevenzione dei rischi in tempo reale basati sull’AI. Consentendo così di agire sul comportamento umano prima che si trasformi in un evento di compliance, sicurezza o legale.

Perché la soluzione Proofpoint si differenzia dalle altre

Il portfolio DCG di Proofpoint introduce la HCI, basata su una vera intelligenza artificiale agentica e progettata per ragionare, non solo reagire. A differenza delle soluzioni esistenti, che utilizzano l’AI per segnalare parole chiave o modelli, l’HCI di Proofpoint interpreta le intenzioni umane, acquisendo e contestualizzando le comunicazioni su oltre 80 canali in tempo reale. Alimentata dalla tecnologia Nuclei di Proofpoint (acquisita dall’azienda a inizio 2025), gli agenti intelligenti valutano autonomamente le conversazioni, segnalano i rischi non appena emergono e forniscono una spiegazione chiara e trasparente per ogni azione.

Agentic AI – Come cambia l’acquisizione dei messaggi

Harry Labana, SVP e GM DCG business di Proofpoint
I connettori legacy sono semplici proxy che trasmettono i contenuti a valle, offrendo scarsa intelligenza. Proofpoint ha reinventato l’acquisizione dei messaggi andando oltre la loro semplice raccolta per interpretarli e analizzarli in tempo reale. Questo trasforma la più grande fonte al mondo di dati comportamentali – le conversazioni umane – in intelligence operative. Questo consente ai team di conformità, legali e di sicurezza di prevenire i rischi prima che si aggravino.

Le funzionalità chiave del portfolio DCG di Proofpoint

Intelligenza delle comunicazioni in tempo reale. Proofpoint Capture, basato sulla tecnologia Nuclei, acquisisce i canali di comunicazione, inclusi chatbot di GenAI, messaggistica mobile, app di collaborazione, social, e-mail, voce e file. Così da elaborare un  ragionamento in tempo reale. A differenza di modelli di AI pre-addestrati e connettori legacy, Proofpoint Capture include agenti AI di ragionamento, appositamente progettati, che interpretano le comunicazioni su larga scala e possono integrarsi con archivi di terze parti.

L’importanza della trasparenza

Questi agenti presentano in modo autonomo il ragionamento, con il contenuto segnalato, come comportamenti scorretti, minacce interne, uso improprio dell’AI, violazioni normative e persino segnali di una cultura tossica. Spiegando perché vengano prese determinate decisioni. Questa trasparenza garantisce che revisori di conformità e investigatori comprendano la logica alla base di ogni avviso, invece di ritrovarsi con classificazioni opache.

Proofpoint rivede i sistemi tradizionali

Supervisione spiegabile ed economica basata sull’AI. Proofpoint sta ridefinendo la supervisione con una nuova classe di AI spiegabile pensata per la revisione delle comunicazioni regolamentate. I sistemi tradizionali, basati su parole chiave e regole, presentano limiti nelle tipologie di rischio che possono rilevare. Inoltre con l’aumento dei volumi di comunicazione, crescono anche i falsi positivi.

Proofpoint Supervision analizza il 100% delle comunicazioni acquisite con un rilevamento avanzato che ne comprende tono, intento, abbreviazioni, emoji e persino frammenti di codice, in più lingue. Il risultato: riduzione fino al 90% del rumore di fondo, precisione maggiore e una revisione manuale inferiore. Offrendo una supervisione scalabile e verificabile per gli ambienti di conformità più complessi di oggi.

Agire in modo proattivo

Prevenzione dei rischi integrata e basata su segnali. I segnali generati dagli agenti di Human Communications Intelligence di Proofpoint si integrano direttamente con Proofpoint Insider Threat Management (ITM). Correlando così gli indicatori di rischio basati sulle comunicazioni con l’attività degli utenti su tutti gli endpoint. Questa integrazione mette in evidenza movente, mezzi e modalità di rischio nella Insider Threat Matrix.

Inoltre consente di agire prima che il comportamento degeneri in violazioni di conformità, infrazioni o contenziosi, collegando ciò che i dipendenti dicono con le azioni che compiono, Proofpoint crea il primo ciclo di feedback in tempo reale del settore. Fornisce inoltre ai team legali e di conformità uno scudo proattivo e una registrazione verificabile della supervisione, abilitando esiti di conformità difendibili e un intervento più tempestivo prima che i problemi si aggravino.