Il futuro del quantum computing secondo OVHcloud

A breve anche il rilascio di certificati di sicurezza SSL che crittografano la connessione tra computer e sito web.

quantum computing

OVHcloud  si riconferma tra i principali motori per il futuro del quantum computing a livello europeo e un attore chiave nella democratizzazione dell’accesso al calcolo quantistico. Infatti durante l’evento annuale France Quantum, OVHcloud ha annunciato di essersi aggiudicata il bando di manifestazione d’interesse AQUILA. Iniziativa finalizzata a stimolare la nascita di un ecosistema francese di utenti e sviluppatori di soluzioni quantistiche ad alto impatto. Il gruppo inoltre conferma la propria roadmap con la disponibilità degli emulatori Qleo di Quobly e Mimiq di Qperfect. Sono ora 8 gli emulatori quantistici disponibili sull’infrastruttura OVHcloud.

A settembre OVHcloud lancia la prima QPU-as-a-Service

A partire da settembre 2025, OVHcloud renderà disponibile agli utenti la QPU Pasqal Orion Beta, con una capacità di 100 qubit (atomi neutri). Questa offerta, fruibile in modalità QaaS (Quantum-as-a-Service), aprirà la strada ad altri computer quantistici. La piattaforma Quantum Cloud di OVHcloud punta a offrire l’accesso, man mano che saranno disponibili, a computer quantistici reali oltre che agli emulatori. Entro la fine del 2025 si prevede la disponibilità di tre QPU, e di almeno otto QPU entro la fine del 2027, di cui sette europee, in modalità pay-as-you-go per i clienti QaaS.

La crittografia post-quantistica sarà il prossimo step

OVHcloud conferma inoltre il prossimo rilascio di certificati di sicurezza SSL che crittografano la connessione tra computer e sito web, sfruttando l’entropia quantistica per una maggiore protezione. Parallelamente, il dipartimento R&S del gruppo è già al lavoro sulla crittografia post-quantistica (PQC) per aumentare la resistenza agli attacchi quantistici. Seguendo le linee guida dell’ANSSI (l’Agenzia nazionale francese per la Cybersecurity), parallelamente al lavoro sulla QKD (Quantum Key Distribution). Il gruppo sostiene 17 startup quantistiche attraverso il proprio Startup Program, offrendo loro risorse e supporto. Inoltre, OVHcloud ha acquisito un computer quantistico fotonico, MosaiQ di Quandela, utilizzato dal proprio team di ricerca e sviluppo e reso disponibile anche agli studenti, nell’ambito di una stretta collaborazione con il mondo accademico.