Oracle: tutte le novità su cloud, infrastruttura e database

A seguito del recente CloudWorld, Oracle Italia fa il punto della situazione sulle novità annunciate e su come ne potranno trarre vantaggio le imprese e la Pa.

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Oracle sta vivendo un’importante fase di crescita, sostenuta da un aumento significativo dei ricavi provenienti in particolare dal cloud e dall’infrastruttura. Questo successo non è solo un risultato di fattori economici, ma evidenzia anche il ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale (IA) nel panorama tecnologico odierno.

I risultati finanziari dell’ultimo esercizio fiscale sono andati oltre le aspettative – ha affermato la Country Manager e AD per l’Italia Carlota Alvarez Pedreira –. In particolare, il cloud infrastrutturale e applicativo ha registrato un incremento superiore al 20%, un dato estremamente positivo. L’infrastruttura cloud ha addirittura superato il 45% di crescita. Nonostante la complessità e la competitività del mercato, caratterizzato dalla presenza di pochi grandi player, abbiamo ottenuto un incremento superiore al 10%, un risultato notevole”.

Espansione in Italia: PNRR e Polo Strategico Nazionale

Durante il CloudWorld tenutosi di recente a Las Vegas, l’azienda ha svelato molte novità, delineando una chiara strategia per il futuro. Uno degli aspetti salienti dell’evento è stato l’approccio di Oracle verso l’IA, orientato specificamente al B2B, con l’obiettivo di sviluppare applicazioni pratiche e casi d’uso predefiniti. Questo approccio si traduce in soluzioni concrete capaci di rispondere alle esigenze reali delle aziende.

intelligenza artificiale

Un settore che in Italia sta beneficiando particolarmente delle innovazioni di Oracle è quello pubblico, grazie anche agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’operatività del Polo Strategico Nazionale, in cui Oracle gioca un ruolo chiave. Pedreira ha evidenziato il successo ottenuto in Italia nel primo trimestre dell’anno fiscale, nonostante il periodo estivo solitamente caratterizzato da una minore attività. Un risultato significativo è stata la chiusura di una commessa importante nel settore enterprise per una seconda cloud region strategica a livello nazionale, un risultato che Oracle considera un contributo rilevante alla digitalizzazione del Paese. Questa rientra nelle alleanze strategiche che sta stringendo Oracle. È infatti con TIM Enterprise che sta sviluppando la seconda cloud region presso il Polo Strategico Nazionale a Torino. Basata sull’offerta Oracle Alloy, la nuova cloud region mira a supportare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione a livello centrale e locale.

Sempre in collaborazione con TIM Enterprise, ma con il coinvolgimento anche dell’Università di Torino e Reply, Oracle ha avviato un laboratorio di intelligenza artificiale per promuovere ulteriori sviluppi tecnologici in ambito IA.

La strategia sull’intelligenza artificiale – ha precisato Michele Porcu, Vice President Oracle EMEAsi articola su tre elementi chiave, che rappresentano una forte accelerazione nel campo, come dimostrato dai recenti annunci”. Tali elementi sono:

  1. Fornitura di soluzioni IA per le aziende: Oracle si concentra sulla creazione di tecnologie che possano migliorare i processi aziendali interni. Queste soluzioni includono modelli di intelligenza artificiale e machine learning pensati per l’integrazione immediata all’interno delle operazioni aziendali, senza la necessità di configurazioni complesse. Le suite applicative di Oracle SaaS (Software as a Service) sono dotate di casi d’uso predefiniti e modelli di IA pre-addestrati, che possono essere facilmente implementati da direttori commerciali, CFO e altre figure chiave.
  2. IA generativa: Un elemento essenziale dell’approccio Oracle è l’integrazione dell’IA generativa nelle sue soluzioni aziendali. Grazie alla combinazione di modelli di linguaggio su larga scala (LLM) con la sua infrastruttura cloud, Oracle riesce a implementare l’intelligenza artificiale in modo seamless in diversi contesti aziendali, favorendo l’adozione di queste tecnologie su larga scala.
  3. Stack tecnologico completo: Oracle offre alle aziende uno stack tecnologico completo che include servizi cloud, strumenti di AI e machine learning, e applicazioni software pronte all’uso. Questa offerta è pensata per consentire alle imprese di adottare rapidamente nuove tecnologie, migliorando l’efficienza dei processi e ottenendo un vantaggio competitivo.

Innovazioni nell’infrastruttura database

Un’altra area in cui Oracle sta investendo è l’integrazione di tecnologie avanzate di machine learning all’interno delle sue infrastrutture database. Questa strategia permette ai database di Oracle di autogestirsi, migliorando prestazioni ed efficienza. Con l’ultima versione dei suoi prodotti, Oracle ha ampliato ulteriormente queste funzionalità, introducendo tecnologie di Vector Search e strumenti avanzati per la gestione dei dati. Questi sviluppi consentono di processare grandi quantità di informazioni in maniera più efficiente, migliorando i tempi di risposta e la precisione delle query.

GenAI

Un altro pilastro della strategia di Oracle è la partnership con NVIDIA. Grazie a questa collaborazione, Oracle ha migliorato la capacità di eseguire carichi di lavoro intensivi su GPU all’interno di supercluster nel suo ambiente cloud, garantendo prestazioni superiori rispetto agli standard di mercato. Queste innovazioni permettono alle aziende di addestrare modelli di intelligenza artificiale in modo più rapido ed efficiente.

Strategia multicloud

Oracle sta guidando una rivoluzione nell’innovazione tecnologica attraverso la sua strategia multicloud, che consente di erogare i propri servizi cloud anche attraverso data center di altri fornitori. Questo approccio offre ai clienti una maggiore flessibilità e garantisce un livello elevato di sicurezza, due elementi fondamentali nell’attuale contesto digitale.

Oracle sta inoltre ridefinendo il concetto di cloud distribuito grazie a soluzioni come Butterfly, che permettono l’espansione continua delle risorse cloud nei data center di clienti e partner.

Innovazione applicativa

L’innovazione di Oracle non si limita all’infrastruttura, ma si estende anche alle soluzioni applicative. L’azienda sta investendo nello sviluppo di applicazioni intelligenti e integrate, capaci di sfruttare l’IA e i big data per fornire insight strategici e migliorare il processo decisionale.

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L’evoluzione che stiamo apportando ai nostri applicativi – ha spiegato Giovanni Ravasio, Cloud Applications VP & Country Leader, Oracle Italy & Iberiasi fonda in larga parte sull’intelligenza artificiale, ma la nostra strategia rimane coerente: offrire ai clienti una piattaforma completa, senza lacune funzionali, che copra tutte le industry e fornisca ciò che è necessario per il loro sviluppo e successo. Questo significa garantire una copertura end-to-end, che spazia dalla gestione delle risorse umane, talenti e competenze, alla supply chain, fino alla gestione delle operazioni finanziarie e della customer experience”.

Oracle sta anche verticalizzando le soluzioni per settori specifici. Partendo dall’healthcare e dal pharma, passando per comunicazioni e telecomunicazioni, fino ad arrivare alle utility, con focus su energia e gestione delle risorse idriche.

Focus sulla sicurezza e innovazioni future

Un aspetto cruciale è la sicurezza. “La sicurezza occupa un posto centrale nella nostra strategia – ha affermato Mario Nicosia, Technology Software Country Leader di Oracle Italiache sta dimostrando come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue soluzioni di security possa migliorare notevolmente la protezione dei dati e delle infrastrutture aziendali”.

L’implementazione di tecnologie avanzate di autenticazione biometrica rappresenta un altro punto fondamentale della strategia di sicurezza di Oracle, garantendo un ulteriore livello di protezione contro accessi non autorizzati.

Tra le innovazioni più significative c’è l’introduzione dell’autonomous database, che automatizza la gestione e riduce gli errori umani, rendendo il processo di gestione dei dati simile alla guida autonoma.

Il tema del database autonomo è una priorità strategica per Oracle, tanto che il suo fondatore e Chairman of the board Larry Ellison ha annunciato che entro il 2025 tutte le applicazioni SaaS dell’azienda saranno basate sull’autonomous database. L’obiettivo è migliorare significativamente la sicurezza, in particolare nell’ambito della identity security, integrando ciò che Ellison ha definito database biometrici. Questo approccio elimina la necessità delle password, un aspetto già implementato nei sistemi Oracle attraverso tecnologie come il riconoscimento facciale e l’impronta digitale. Ellison ha sottolineato che in questo modo non solo si aumenta la sicurezza, ma si semplifica l’accesso, eliminando la complessità e i rischi legati alle password, che possono essere facilmente compromesse.

Oracle ha anche presentato il sistema OCI ZIPR (Zero Trust Packet Routing), che migliora la sicurezza delle reti all’interno dell’infrastruttura cloud.