Protezione dati avanzata con Commvault per ripristini sicuri
Le soluzioni in attesa di brevetto – Synthetic Recovery, Threat Scan Advanced e Cleanroom Recovery – sono disponibili in accesso anticipato, con rilascio generale previsto all’inizio del 2026.
Questa protezione dati garantisce dei ripristini rapidi, puliti e automatizzati, assicurando anche integrità e sicurezza in ambienti cloud e multi-cloud.
La protezione dati è oggi una priorità strategica per le aziende, e Commvault lo dimostra con la nuova release della piattaformaCommvault Cloud Unity, che rende i ripristini ancora più precisi, puliti e completi. Secondo un report di Sophos, il 94% degli attacchi ransomware mira a compromettere lo storage di backup. Impedendo così alle organizzazioni di ottenere ripristini affidabili e sicuri.
Ripristini puliti e affidabili con AI
Per rispondere a questa esigenza, Commvault ha introdotto Threat Scan, che sfrutta l’AI per identificare file sospetti, rilevare quelli crittografati e analizzare nuovi Indicatori di Compromissione (IoC). Grazie a questa tecnologia, le aziende possono evitare di ripristinare dati compromessi.
Il dilemma tipico post-attacco – utilizzare un backup pulito ma datato o rischiare dati recenti ma potenzialmente compromessi – viene risolto con Synthetic Recovery. Una soluzione innovativa in attesa di brevetto che rimuove automaticamente le minacce durante il ripristino, mantenendo intatti i dati “sani”.
Automazione dei processi e continuità operativa
Le funzionalità di Cleanroom Recovery permettono di creare ambienti sicuri per testare e convalidare i ripristini prima di rimetterli in produzione. In combinazione con Threat Scan e Synthetic Recovery, queste soluzioni offrono un flusso di ripristino completo e moderno, garantendo sicurezza e affidabilità.
Secondo Debashis Singh, Chief Information Officer di Persistent Systems, il flusso di lavoro unificato e integrato di Commvault offre una copertura end-to-end senza eguali. Consentendo di effettuare ripristini completi con precisione e controllo. Archana Venkatraman di IDC sottolinea come queste funzionalità portino a un ripristino intelligente e automatizzato. Andando oltre la semplice gestione del backup e migliorando la continuità operativa delle aziende.
Come afferma Pranay Ahlawat, Chief Technology e AI Officer di Commvault, ripristini puliti e affidabili sono una necessità critica per ogni azienda, e la piattaforma consente di recuperarli con sicurezza e fiducia. Le soluzioni in attesa di brevetto, tra cui Synthetic Recovery, Threat Scan Advanced e Cleanroom Recovery, sono già disponibili in accesso anticipato, con disponibilità generale prevista per inizio 2026.
