
DiParola Festival: prende il via la terza edizione del convegno dedicato al linguaggio chiaro scritto, parlato e su Web. Tema di quest’anno è il rapporto tra vero e falso.
La manifestazione è in programma per venerdì 19 settembre, dalle 9.30 alle 18.00 e sabato 20 settembre, dalle 9.30 alle 13.30 presso la Mole Vanvitelliana, ad Ancona.
Il focus di DiParola Festival
L’uso di un linguaggio poco chiaro ha la forza di distorcere la realtà. Come possiamo costruire comunicazioni che informino davvero, senza ingannare o escludere? Un linguaggio chiaro e accessibile rende le informazioni più trasparenti e comprensibili perché le parole esprimono la verità. Quanto può essere vera una comunicazione se è ambigua, complicata, fuorviante o se il linguaggio viene manipolato?
In particolare, il programma del Festival verte sull’analisi del settore dell’informazione e delle comunicazioni nel mondo del lavoro; tra i temi anche il ruolo dell’intelligenza artificiale e l’uso di campagne di comunicazione etiche e inclusive. Si affronteranno anche questioni connesse alla P.A. e al linguaggio medico, fino all’inclusione e accessibilità della cultura museale.
Linguaggio chiaro scritto, parlato e su Web
Venerdì 19 settembre, dalle 9.30 alle 11.00, è possibile connettersi e seguire via streaming la presentazione della nuova indagine svolta dall’Osservatorio sul linguaggio chiaro. Quest’anno l’analisi approfondisce la comunicazione web delle grandi aziende italiane di diversi settori: dal bancario e assicurativo, alle utilities e servizi, ma anche le telecomunicazioni, il tech e i servizi digitali. A questo seguirà un intervento formativo a cura di Giacomo Grassi, director of user experience e digital processes presso INPS. Il talk, sempre fruibile dal pubblico gratuitamente online, è dedicato al caso studio del re-design dei testi del sito INPS, in cui vengono illustrate le metodologie utilizzate per la loro semplificazione grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
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La giornata di venerdì 19 settembre continua con la formazione: Alberto Puliafito, cofondatore e direttore di Slow News e curatore della newsletter Artificiale su Internazionale insieme a Mafe De Baggis, digital strategist e consulente di comunicazione esperta in AI, esplora il linguaggio di questa nuova tecnologia.
Il tema della semplificazione linguistica e della sua importanza viene approfondito da Ilaria Padovan, consulente di marketing e collaboratrice di diverse testate giornalistiche; mentre Nicola Rabbi giornalista del Centro documentazione handicap di Bologna, esperto in plain language e lingua facile per persone con disabilità, propone un’analisi specifica sull’accessibilità della cultura. Per connettersi al tema delle fake news, focus di questa edizione del festival, è in programma l’intervento di Doriano Zurlo, pubblicitario e direttore creativo in diversi network internazionali di comunicazione, che approfondisce la relazione tra comunicazione, pubblicità e verità. Patrizia Menchiari, consulente, autrice, docente in marketing e comunicazione, dedica il suo approfondimento ai rischi della comunicazione ambigua.
Michele Cortelazzo, linguista, professore emerito, membro dell’Accademia della Crusca e autore del profilo Instagram @lalinguisticapertutti svela l’essenza delle false etimologie usate in comunicazione e in politica. Per affrontare i temi connessi al linguaggio inclusivo, infine, Diego Bazzano, responsabile informazione ai passeggeri e media digitali · ATM – Azienda Trasporti Milanesi, illustra due importanti campagne comunicative su disabilità e LGBTQA+.
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La giornata del 20 settembre è invece dedicata ai workshop. Il primo, curato dal duo Slide Queen, Elena Bobbola e Marie Louise Denti, esperte in comunicazione visiva, indaga le metodologie comunicative delle presentazioni in slide. Il loro intervento è dedicato alla realizzazione efficace delle slide, con un’analisi su come la chiarezza delle informazioni sia sempre più importante della creatività. Saranno inoltre illustrate metodologie per rendere le presentazioni visive più efficaci.
Alice Morrone, partner e chief experience officer di Black Pep part of Intarget e tra le maggiori esperte italiane di e-commerce, affronta invece il tema della protezione dell’identità digitale in tempi di e-mail marketing automation.
Andrea Fiacchi, psicologo, neuroscienziato ed esperto di comunicazione per settori complessi, propone un workshop focalizzato sul linguaggio tra medico e paziente; mentre Elena Longo, esperta di linguaggio accessibile nel mondo del lavoro, affronta il tema della chiarezza in ambito giuslavoristico.
Durante la giornata di sabato è prevista una visita con laboratorio pratico al Museo Tattile Statale Omero, dove è possibile scoprire l’arte attraverso il senso del tatto per riflettere sulle metodologie di comunicazione inclusive. In programma anche un’attività di benessere psicofisica con Stefano Ottaviani, sviluppatore web, tra i fondatori degli Accessibility Days. DiParola è organizzato dall’Associazione Linguaggi Chiari ETS, presieduta da Valentina Di Michele. L’Associazione migliora la ricerca, promuove la cultura dei linguaggi chiari, inclusivi e accessibili e l’uso della parola come strumento formativo, terapeutico e di partecipazione civile, di inclusione, e di promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali.