
Per Panasonic i dispositivi rugged nei magazzini aiutano a semplificare e migliorare il flusso del lavoro, riducendo al minimo i tempi di fermo delle apparecchiature. L’adozione di tecnologie rugged, infatti, permette alle aziende di aumentare produttività ed efficienza, migliorando operazioni quotidiane e prestazioni di supply chain.
Più sostituzioni e interruzioni del lavoro
Secondo la ricerca condotta da VDC (Venture Development Corp) i lavoratori mobili perdono in media 75 minuti di produttività quando un dispositivo mobile è soggetto a un guasto. E negli ambienti retail e logistici i dispositivi consumer sono fino a 4 volte più soggetti a guasti rispetto a quelli rugged. Questo ha un impatto significativamente più ampio in termini di sostituzioni frequenti e interruzioni del lavoro. Inoltre, un confronto basato su oltre 250 utenti aziendali in ambienti industriali ha evidenziato che, nonostante il costo iniziale più alto, i dispositivi rugged hanno un costo totale di proprietà (TCO) inferiore. Questo grazie al ridotto numero di interventi per supporto, assistenza, sostituzioni e downtime.
I dispositivi rugged per una crescita di produttività e competitività
Si inserisce in questo contesto Panasonic Connect, che grazie alla sua esperienza trentennale nel settore, conferma la validità dei dispositivi rugged. Sono numerosi i vantaggi applicabili ai diversi settori, da quello dei trasporti e logistica alle utility, dai settori del petrolio e gas alla produzione industriale fino alle risorse naturali, incrementando la produttività delle aziende, nonché la loro competitività. Questi dispositivi facilitano l’automazione, riducendo il lavoro manuale. Inoltre, grazie a maggiore mobilità e connettività, consentono la raccolta di dati operativi sulle attività che abilitano decisioni più consapevoli su consumi energetici e riduzione degli sprechi. Ne deriva quindi un miglioramento della produttività, grazie all’automazione dei flussi di lavoro e una maggiore sostenibilità. Infatti è possibile tracciare meglio i processi e monitorare così i consumi in modo più accurato, individuando opportunità di risparmio energetico futuro.
I benefici nella logistica e movimentazione delle merci
In particolare, nel campo della supply chain i carrelli elevatori sono diventati un punto focale dell’automazione, con la promessa di un aumento della produttività del 25%. La tecnologia rugged, come i tablet e i laptop, costituisce il supporto ideale per una flotta di carrelli elevatori automatizzati. Perché visualizzano informazioni sulla posizione, il posizionamento e la priorità degli ordini dei prodotti condividendole tramite Wi-Fi o 4G per comunicazioni e scambio di dati in tempo reale.
Dispositivi rugged e carrelli elevatori, una sinergia vincente
Francesco Magallo, KAM enterprise di Panasonic Connect
L’integrazione di dispositivi rugged direttamente sui carrelli elevatori rende possibile una serie di benefici fondamentali per le aziende. In primis, la digitalizzazione dei flussi operativi, con raccolta dati in real time e sincronizzazione continua dei processi. Le task possono essere assegnate e i programmi modificati in tempo reale, i dati sul completamento dei lavori possono essere trasmessi immediatamente senza bisogno di copie cartacee e i calcoli delle scorte in tempo reale sono accurati e rapidi, risparmiando tempo ed eliminando errori di audit. In questo modo, personale e risorse vengono impiegati in modo efficiente. Inoltre, questa tecnologia durevole è il motore per un’efficienza senza interruzioni con tempi di inattività minimi.
Tracciabilità, risparmio di tempo e sicurezza sul lavoro
L’implementazione di questi dispositivi permette anche una tracciabilità più accurata, con opzioni integrate come lettori di codici a barre e lettori RFID, batterie hot-swap e docking flessibili. Questi consentono di spostarsi con un dispositivo dal carrello elevatore alla scrivania e minimizzare i tempi di inattività. Il tutto grazie a dispositivi progettati su misura resistenti a urti, vibrazioni, polvere e variazioni termiche, con sostituzione di moduli anziché dell’intero apparecchio. La tecnologia rugged combatte anche il fermo macchina dei carrelli elevatori che avviene ogni anno per diverse ore a causa di interventi di manutenzione o guasti improvvisi.
Più condivisione di informazioni e dati
Un altro aspetto da considerare riguarda infine la sicurezza dei conducenti dei carrelli. Funzioni come lo schermo oscurante automatico durante la guida riducono il rischio di distrazione del conducente. Mentre il blocco automatico dello schermo sui dispositivi inattivi garantisce la completa protezione di tutti i dati sensibili. Infine, per consentire il corretto svolgimento delle attività, gli autisti necessitano di un accesso immediato e ininterrotto a informazioni vitali sulle scorte, pianificazione delle consegne e comunicazioni e devono al contempo essere in grado di acquisire e condividere dati in movimento.
Le peculiarità delle soluzioni Panasonic Toughbook
I dispositivi Panasonic Toughbook sono dotati di LAN integrata, LAN wireless e Bluetooth di serie, con funzionalità WWAN (3G/4G) e GPS opzionali disponibili per la condivisione di informazioni e la comunicazione in tempo reale. Per gli ambienti in cui un segnale wireless eccellente è fondamentale, i dispositivi Toughbook sono anche dotati di antenne WiFi ottimizzate. In questo modo è possibile lavorare ad alta velocità e bassa latenza, con un segnale più forte, senza interruzioni e con la massima stabilità di connessione. I dispositivi mobili installati sui carrelli elevatori, infine, hanno bisogno di alimentazione per lunghi turni. I dispositivi Toughbook rimangono accesi ovunque, grazie a durata extra della batteria leader del settore e opzioni di configurazione di input/output flessibili. Oltre ad adattatori di alimentazione leggeri e resistenti, in grado di resistere a variazioni di temperatura e difficili condizioni di lavoro in magazzino.