
In vista del cambiamento relativo alla sicurezza imposto dal calcolo quantistico, F5 presenta alcune soluzioni complete per la crittografia post-quantistica (PQC). Ora integrate nativamente nella F5 Application Delivery and Security Platform, offrono gli strumenti necessari alle aziende per proteggere applicazioni e API preservando scalabilità e prestazioni.
Ripensare la cybersicurezza
L’era quantistica infatti rappresenta un punto di svolta per la cybersicurezza, poiché i limiti del calcolo classico non saranno più validi. Secondo Gartner, la spinta all’adozione della crittografia post-quantistica da parte dei dipartimenti IT nasce dalla consapevolezza che i progressi nel calcolo quantistico renderanno insicura la crittografia asimmetrica entro il 2029. Entro il 2034, questa crittografia sarà completamente vulnerabile alle tecnologie quantistiche.
Crittografia post-quantistica, serve un cambiamento architetturale
La crittografia post-quantistica segna una trasformazione cruciale nel modo in cui vengono protetti i dati sensibili. A differenza dei normali aggiornamenti o patch, la transizione alla PQC rappresenta un cambiamento architetturale profondo nella cybersicurezza. Un cambio che richiede pianificazione ed esecuzione proattive. Una transizione gestita in modo inefficace può causare interruzioni e disservizi, soprattutto in ambienti ibridi, multicloud e legacy. Senza un approccio adeguato, le organizzazioni rischiano costosi downtime, rallentamenti delle applicazioni, problemi di compliance e un’esperienza utente compromessa.
‘Harvest now, decrypt later’
Inoltre, con i metodi crittografici tradizionali destinati a diventare rapidamente inefficaci, gli attaccanti stanno già adottando strategie ‘harvest now, decrypt later’. Ovvero raccolgono oggi i dati crittografati per decifrarli in futuro, quando disporranno di capacità quantistiche. I dati sensibili – profili utente, informazioni finanziarie, dati sanitari e proprietà intellettuale – sono quindi esposti a un livello di rischio mai visto prima.
Cosa distingue F5 nell’adozione della crittografia post-quantistica
Kunal Anand, Chief Innovation Officer di F5
Le minacce post-quantistiche non sono un problema lontano nel tempo, ma un fattore che ci obbliga a modernizzare la sicurezza oggi stesso. La nostra piattaforma rende pratica l’adozione della PQC, in modo che le aziende possano rendere a prova di futuro le loro app, le loro API e i loro modelli senza rallentamenti.
Un supporto completo sia lato server che lato client
F5 semplifica il passaggio a protezioni quantistiche offrendo una piattaforma completamente integrata e scalabile per la distribuzione e la sicurezza delle applicazioni. Grazie al supporto completo per la crittografia post-quantistica sia lato server sia lato client – e a un’integrazione fluida in ambienti ibridi, multicloud e legacy – questo approccio basato su piattaforma garantisce la protezione di app, API e dati.
Ottimizzando, al contempo, le performance. Combinando crittografia classica e post-quantistica, i clienti possono beneficiare di interoperabilità e aggiornamenti graduali dei sistemi senza interruzioni operative. Le soluzioni F5 offrono anche insight dettagliati del traffico crittografato, migliorando il rilevamento delle minacce anche durante la transizione alla crittografia post-quantistica.
I principali vantaggi delle nuove funzionalità
- Crittografia post-quantistica certificata. Algoritmi crittografici standardizzati NIST proteggono dati, proprietà intellettuale e risorse operative senza compromettere le prestazioni del sistema.
- Sicurezza end-to-end. Dalla crittografia lato client fino ai sistemi backend, F5 assicura una copertura completa PQC. Combinando distribuzione delle applicazioni ad alta disponibilità con protezione crittografica, sicurezza degli accessi, firewall ad alte prestazioni e intelligence proattiva sulle minacce.
- Continuità operativa. La compatibilità con ambienti ibridi e multicloud, garantisce che app e API mission-critical restino efficienti, sicure e disponibili in ogni fase della transizione quantistica.
- Visibilità unificata su tutti gli ambienti. Strumenti di gestione e assessment centralizzati forniscono insight su tutte le app, API e traffico crittografato, Coprendo in questo modo l’intero ecosistema della sicurezza e integrandosi con funzionalità di AI, telemetria e automazione.
- Compliance semplificata. F5 aiuta le aziende a rispettare le normative in evoluzione, assicurando che i dati sensibili restino protetti e conformi durante la transizione post-quantistica.
Accelerare l’adozione di sistemi Quantum-Ready
Il passaggio alla crittografia post-quantistica non è solo una necessità tecnica, ma un’opportunità per prepararsi al futuro e, al contempo, stimolare l’innovazione. F5 offre un percorso di migrazione fluido, con funzionalità proxy complete, che consentono l’implementazione e l’evoluzione della PQC accanto alle tecnologie crittografiche esistenti. Le aziende possono così adottare modelli crittografici ibridi secondo i propri tempi, riducendo al minimo rischi di interruzione o problemi operativi. Concentrandosi su applicazioni e API che alimentano il business digitale moderno, F5 aiuta i clienti ad abbracciare con fiducia le opportunità trasformative dell’era quantistica. Il supporto su misura per modelli crittografici ibridi permette alle organizzazioni di mantenere una delivery fluida delle applicazioni, preparandosi allo stesso tempo ai protocolli post-quantistici e al futuro della cybersicurezza.