
Dall’espansione delle funzionalità dell’OCCL alle nuove piattaforme di storage, l’azienda è ideale per architetture data center orientate all’acquirente.
Western Digital ridefinisce i confini dell’infrastruttura storage per l’AI/ML, lo storage disaggregato e lo storage software-defined (SDS), rivolgendosi a cloud service provider (CSP), aziende ed operatori di servizi di archiviazione-as-a-service (STaaS).
Dalle soluzioni JBOD (Just a Bunch of Disks) ad alta capacità e massima affidabilità, fino alle soluzioni di storage disaggregato EBOF (Ethernet Bunch of Flash) NVMe-oF, ultra-performanti e progettate per i workload AI. La divisione platforms di Western Digital offre soluzioni di livello enterprise basate su HDD e SSD. In grado di supportare le esigenze più complesse e critiche di oggi. Con l’accelerazione continua di workload sempre più complessi, legati all’intelligenza artificiale, al machine learning e grandi volumi di dati, le aziende si trovano sotto crescente pressione per costruire infrastrutture di storage flessibili, scalabili, efficienti e sostenibili. I sistemi tradizionali rischiano di non tenere il passo con queste nuove esigenze.
Per offrire ai clienti maggiore la flessibilità di scalare e la libertà di evitare il vincolo del lock-in con un singolo fornitore, Western Digital annuncia l’espansione del proprio open composable compatibility lab (OCCL). Il nuovo JBOD Ultrastar Data102 ORv3 e il sistema OpenFlex Data24 4100 con SSD a porta singola. Oltre a nuove certificazioni SSD per la piattaforma di storage OpenFlex Data24 NVMe-oF .
Open Lab e infrastruttura più intelligente
L’OCCL di Western Digital, situato a Colorado Springs, accelera l’interoperabilità a livello di settore per i dispositivi connessi via fabric e lo storage software-defined. Progettato per i cloud service provider (CSP) e le aziende enterprise, l’OCCL rappresenta un ambiente neutrale rispetto ai vendor. Pensato per simulare carichi di lavoro e scenari reali. Offrendo informazioni fondamentali su compatibilità di sistema, interoperabilità, efficienza energetica e ottimizzazione delle performance. Per le moderne architetture NVMe-oF, l’OCCL effettua test su componenti di calcolo, storage e rete disaggregati. Aiutando i clienti a scalare in modo più efficiente, ridurre i costi e accelerare i tempi di implementazione con maggiore sicurezza.
I principali miglioramenti introdotti
- Architetture di soluzione. OCCL 2.0 fornirà architetture di soluzione dettagliate, offrendo linee guida per un’implementazione e una gestione efficaci di infrastrutture disaggregate e componibili.
- Best practice per lo storage disaggregato. OCCL 2.0 metterà in evidenza le migliori pratiche per lo storage disaggregato, aiutando le aziende a massimizzare efficienza e scalabilità.
- Competenza settoriale. OCCL 2.0 continuerà a essere un punto di riferimento per il pensiero strategico, condividendo approfondimenti e innovazioni nel campo delle infrastrutture componibili.
- Benchmark dei partner SSD. OCCL 2.0 includerà risultati approfonditi ottenuti tramite strumenti di benchmarking, per valutare le prestazioni dei partner SSD e garantire soluzioni di storage ottimali.
Questi sviluppi rafforzeranno ulteriormente il ruolo dell’OCCL come laboratorio di riferimento a livello industriale per la creazione di partnership con clienti e fornitori. Per l’attività di benchmarking finalizzata all’individuazione di punti di controllo architetturali. Per la promozione dell’adozione e implementazione di nuovi ecosistemi aperti in sostituzione delle architetture proprietarie. L’elenco in continua crescita dei partner dell’ecosistema OCCL 2.0 include: Arista Networks, Broadcom, DapuStor, Graid Technology Inc., Ingrasys, Intel. Ma anche Kioxia, MinIO, NVIDIA, OSNexus, PEAK:AIO, Phison, SanDisk, ScaleFlux, ThinkParQ GmbH/BeeGFS e Xinnor.
Nuove evoluzioni di prodotto per i workload cloud ed enterprise
In occasione di Computex, Western Digital presenta anche il nuovo OpenFlex Data24 4100 EBOF. Questo va ad arricchire la serie Data24 4000 affiancandosi al modello già disponibile Data24 4200 con SSD dual-port. Il Data24 4100 è progettato per ambienti simili al cloud in cui l’alta disponibilità non rappresenta un requisito primario. Utilizza SSD a porta singola, con prestazioni ottimizzate tramite una connessione dedicata per ogni unità e con la ridondanza garantita dal mirroring del sistema di storage. Questa nuova soluzione assicura ai clienti le migliori opzioni per ottimizzare l’infrastruttura di storage. La disponibilità del Data24 4100 è prevista per il terzo trimestre del 2025.
Il nuovo Ultrastar Data102 3000 ORv3 JBOD è progettato per rispondere alla crescente domanda di dati nei data center cloud. In linea con la più ampia iniziativa Open Compute Project (OCP), il Data102 3000 ORv3 è conforme alla specifica Open rack v3 (ORv3), che si concentra sul design dei rack e sulla regolazione dell’alimentazione. Conforme all’opzione Rack geometry 1, questa soluzione pensata per il futuro offre maggiore efficienza energetica, miglior flusso d’aria e una gestione di sistema ottimizzata rispetto alla generazione precedente. Inoltre, la versione ORv3 dell’Ultrastar Data102 3000 sfrutta componenti comuni della serie 3000— come controller, chassis ed elementi sostituibili dal cliente (CRU)— ed è conforme agli standard FIPS 140-3 Level 3 e TAA. Rappresentando una scelta solida e affidabile per i data center moderni. La disponibilità del Data102 3000 è prevista per il quarto trimestre del 2025.
Flessibilità e libertà di scelta: nuove qualifiche per SSD multi-vendor
La divisione platforms di Western Digital offre oggi ai clienti una maggiore flessibilità e più opzioni nella costruzione della propria infrastruttura di storage. Adottando una strategia multi-vendor per gli SSD, Western Digital ha già qualificato unità di fornitori di primo piano come DapuStor, Kioxia, Phison, SanDisk e ScaleFlux, con ulteriori vendor attualmente in fase di qualificazione.
>Questo approccio consente sia a Western Digital sia ai suoi clienti di collaborare con i fornitori preferiti, ottimizzando al contempo prestazioni, costi e resilienza della supply chain. Qualificando più vendor di SSD, Western Digital garantisce ai clienti l’accesso alle migliori soluzioni disponibili per la propria infrastruttura di storage, rafforzando l’impegno dell’azienda verso l’innovazione e l’eccellenza nel settore.