Lavoro ibrido, intervista a Ivan De Tomasi di WatchGuard

Con FireCloud Internet Access, la sicurezza non è più limitata a una posizione fisica, ma viaggia con gli utenti.

lavoro ibrido

Il lavoro ibrido è una realtà che interessa sempre più lavoratori italiani e non solo: le riflessioni di Ivan De Tomasi, Country manager WatchGuard Italia e Malta.

– La digitalizzazione e il lavoro ibrido, stanno cambiando radicalmente il modo di lavorare delle imprese. Quali osservatori privilegiati, quali considerazioni potete fare in merito al mercato?

lavoro ibridoOggi le imprese si trovano ad affrontare un ambiente di lavoro complesso, dove la digitalizzazione avanza a passi da gigante e gli strumenti tecnologici si moltiplicano. Il lavoro ibrido sta trasformando profondamente le imprese, portando con sé nuove opportunità ma anche sfide significative in termini di sicurezza informatica.
Il passaggio a una forza lavoro remota o ibrida ha costretto le aziende ad adottare più applicazioni SaaS (Software-as-a-Service), il che ha fatto sì che molte aziende perdessero il controllo dei propri ambienti IT e di conseguenza il focus sulla sicurezza. Il perimetro da difendere si è dilatato ed è aumentata la superficie d’attacco. Senza un’infrastruttura di sicurezza progettata per proteggere la forza lavoro ibrida, notiamo che le organizzazioni faticano a garantire in modo indipendente la sicurezza della rete, degli endpoint e delle identità.

In questo scenario, il mercato IT sta vivendo un’accelerazione nell’adozione di soluzioni di cybersecurity più avanzate e integrate, capaci di proteggere utenti, dispositivi e dati indipendentemente dalla loro posizione. Vediamo una tendenza crescente al consolidamento delle soluzioni di cybersecurity: le aziende cercano piattaforme di sicurezza integrate, come la nostra Unified Security Platform che combina firewall, endpoint protection, l’autenticazione multifattore e la gestione centralizzata. La migrazione al cloud spinge le imprese ad implementare strumenti di Security Access Service Edge (SASE) per garantire connettività e protezione agli utenti ovunque si trovino.
Quel che è certo è che avere dipendenti che lavorano in remoto mantenendo la sicurezza della propria azienda è possibile. Richiede solo un’attenta pianificazione, la definizione di una serie di regole e l’implementazione di strumenti per accompagnare tale processo.

– In uno scenario tecnologico sempre più mutevole, alcune aziende faticano a tenere il passo e a realizzare una vera “trasformazione digitale”. Come aiutate clienti e potenziali clienti a portare a termine questa evoluzione?

In WatchGuard ci impegniamo ad aiutare le aziende con un approccio che prevede la fornitura di tecnologie di sicurezza integrate, semplici da utilizzare e gestire, e un supporto costante. Lo facciamo attraverso la nostra rete di partner.
La trasformazione digitale porta con sé nuovi rischi informatici. Per affrontarli offriamo una piattaforma di sicurezza unificata che integra soluzioni avanzate come firewall di nuova generazione (NGFW), protezione endpoint (EPDR), autenticazione multifattore (MFA) e rilevamento delle minacce (XDR), garantendo una protezione completa e adattabile alle esigenze di ogni impresa.

Molte aziende non dispongono di risorse IT dedicate o di competenze avanzate in cybersecurity. Grazie alla nostra piattaforma WatchGuard Cloud, permettiamo una gestione centralizzata e intuitiva, riducendo la complessità operativa e automatizzando il rilevamento e la risposta alle minacce per una maggiore efficienza.
Accompagniamo inoltre i clienti nel loro percorso di trasformazione digitale con servizi di supporto proattivo. Attraverso la nostra rete di partner certificati offriamo assistenza costante per implementare le migliori pratiche di sicurezza, mantenere la conformità normativa e rispondere alle nuove sfide tecnologiche. Aiutiamo le aziende a rispettare regolamenti sempre più stringenti come NIS2 e DORA, fornendo strumenti che semplificano la gestione della sicurezza e la generazione di report per audit e compliance.

digital workplace

Oggi ci spingiamo anche verso la protezione dei dati ovunque gli utenti si trovino con FireCloud Internet Access, il primo di una nuova famiglia di prodotti per il SASE (Secure Access Service Edge) ibrido.
WatchGuard non offre solo prodotti, ma una vera strategia di sicurezza IT pensata per aiutare le aziende di qualsiasi dimensione a realizzare la loro trasformazione digitale in modo sicuro, efficiente e senza interruzioni nelle loro attività.

– Digital workplace è una terminologia ampiamente adottata. Come WatchGuard, come declinate questo concetto?

I luoghi di lavoro moderni si sono evoluti oltre la tradizionale configurazione dell’ufficio: oggi i dipendenti lavorano in modo efficace ovunque, sia da casa o da remoto, accedendo a risorse aziendali dalle location più disparate. Questa maggiore flessibilità rafforza le aziende rendendole più competitive, ma ha anche reso meno chiari i confini delle reti tradizionali, causando significative sfide per la sicurezza e la protezione dei dati aziendali.
Il nuovo approccio alla sicurezza deve mirare ad offrire ai lavoratori da remoto lo stesso livello di protezione di cui godono gli utenti che lavorano in sede, senza penalizzare la loro user experience. In WatchGuard mettiamo in atto questo approccio con FireCloud Internet Access, la nostra nuova soluzione di sicurezza basata su cloud progettata per affrontare l’importante sfida della gestione e della sicurezza dell’accesso remoto a Internet e alle applicazioni cloud mantenendo alta la produttività degli utenti.

Il Digital Workplace non è solo una questione di connettività e strumenti digitali, ma un ambiente in cui sicurezza e produttività vanno di pari passo. Con le nostre soluzioni integrate e la nostra esperienza che parte dalla protezione on premise con i firewall, aiutiamo le aziende a lavorare in modo flessibile, protetto e conforme, indipendentemente da dove si trovino i loro dipendenti.

– Non esiste lavoro e digitalizzazione senza sicurezza, quali sono le peculiarità di FireCloud Internet Access?

FireCloud Internet Access è il primo prodotto della suite FireCloud del nostro nuovo portafoglio SASE ibrido. Con FireCloud Internet Access, la sicurezza non è più limitata a una posizione fisica, ma viaggia con gli utenti. È come avere un ombrello di sicurezza che accompagna gli utenti aziendali ovunque vadano. Funziona come un firewall fornito tramite Cloud (FWaaS) che si trova tra gli utenti e Internet, ispezionando il traffico prima che raggiunga i loro dispositivi. Questa impostazione blocca in modo proattivo minacce come malware e tentativi di phishing nel cloud, assicurando che non entrino mai in contatto con gli endpoint. È come avere un firewall in ogni punto di accesso a Internet, che tiene fuori i contenuti malevoli.

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FireCloud Internet Access: lavoro ibrido al sicuro

Offre un solido set di funzionalità di sicurezza e gestione che include le protezioni di cui godono i lavoratori in sede, tra cui il filtro degli URL, i sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) e la sicurezza DNS, per garantire un accesso sicuro e protetto alle applicazioni web e cloud.
Oltre a essere progettato in modo unico per ambienti ibridi Cloud/on-premise, FireCloud Internet Access promette anche facilità di implementazione, licenze e prezzi flessibili e scalabili e integrazione nella nostra piattaforma di rilevamento e risposta alle minacce.

Con questa nuova soluzione, WatchGuard consente ai provider di servizi gestiti (MSP) di offrire una preziosa soluzione SASE ai propri clienti con un modello di adozione che si adatta ai loro ambienti ibridi. Questa soluzione fa parte dell’architettura WatchGuard Unified Security Platform®, che include soluzioni di sicurezza di identità, rete ed endpoint, gestione unificata in WatchGuard Cloud e un framework di installazione comune per gli endpoint WatchGuard.
Gradualmente, la famiglia di soluzioni WatchGuard FireCloud che include Private Access, SD-WAN, ZTNA e CASB verrà sviluppata e distribuita e, lungo il percorso, i clienti FireCloud trarranno vantaggio anche dalle integrazioni di prossima uscita, come ThreatSync+ SaaS (software as a service) che fornisce rilevamento e risposta alle minacce, e il client verrà integrato con WatchGuard Universal Agent di prossima uscita che semplifica la gestione dei dispositivi. Come sempre, WatchGuard collaborerà a stretto contatto con i partner per soddisfare le esigenze SASE specifiche dei loro clienti.