Genetec Italia fa il suo ingresso in ANIE Federazione

Il quadro normativo della protezione dei dati è articolato e complesso, ma le aziende possono trasformarlo in un vantaggio competitivo.

Genetec

Consapevole dell’aumento delle cyberminacce e dell’evoluzione delle normative, Genetec Italia fa il suo ingresso in ANIE , tra le prime in Italia a farsi promotrice degli adempimenti NIS2. La federazione rappresenta l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana all’interno del sistema Confindustria.

Più sicurezza e privacy per le informazioni

Gianluca Mauriello, Account Executive Genetec
A riprova di questo impegno, recentemente ANIE ha organizzato un webinar dedicato alla nuova normativa NIS2 e gli obblighi per le aziende del settore elettrotecnico ed elettronico. L’incontro ha ospitato anche l’intervento di uno studio legale che ha confermato come l’adeguamento a questo direttiva sia una realtà ormai incontrovertibile. Non è una attività ‘una tantum’, ma un processo continuo, marcato da scadenze precise.

Come quella del 28 febbraio, data in cui i soggetti NIS hanno dovuto registrarsi nella piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – ACN. Genetec è consapevole che con l’aumento delle minacce informatiche e l’evoluzione delle normative, le organizzazioni devono muoversi in un contesto complesso per adottare misure efficaci per garantire sicurezza e privacy delle informazioni che vengono raccolte e trattate.

Genetec Italia e l’adeguamento alle diverse normative

Le normative sulla protezione dei dati sono in continua evoluzione. Il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) dell’UE, ad esempio, ha introdotto standard elevati per la gestione dei dati personali con sanzioni per le violazioni che variano a livello internazionale. Le aziende hanno bisogno di competenze e conoscenze specifiche soprattutto se operano su mercati globali. Per esempio, altre normative importanti includono il California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti o la legge LGPD (Lei Geral de Proteção de Dados) in Brasile. In questo ambito, un’attenzione particolare merita la direttiva NIS2 che introduce misure rigorose in materia di cybersecurity per i fornitori di infrastrutture essenziali.

Adeguare politiche e procedure

Entrata in vigore il 17 ottobre 2024 a tutti gli effetti di legge, questa normativa rappresenta un passo importante verso un approccio più coordinato alla cybersecurity a livello europeo. Obiettivo primario quello di rafforzare la resilienza delle infrastrutture critiche e dei servizi digitali. Inoltre, dal 17 gennaio 2025 le realtà del settore finanziario sono tenute al rispetto del regolamento DORA. Oggi le aziende devono orientarsi in un labirinto di leggi e regolamenti, comprendere i requisiti specifici di ciascuna giurisdizione adeguando di conseguenza le proprie politiche e procedure.

L’importanza di tecnologie e soluzioni

Esistono numerose tecnologie che possono aiutare le aziende a proteggere i propri dati. Tra queste:

  • crittografia: la crittografia dei dati, sia in transito che a riposo, è fondamentale per proteggerli da accessi non autorizzati.
  • Autenticazione a due fattori (2FA): aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo una seconda forma di verifica dell’identità oltre alla password.
  • Software di sicurezza: antivirus, firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) sono essenziali per proteggere i sistemi e le reti aziendali dalle minacce informatiche.
  • Cloud security: le aziende che utilizzano servizi cloud devono assicurarsi che i propri provider adottino misure di sicurezza adeguate a proteggere i dati archiviati nel cloud.
  • Formazione: quella dei dipendenti sulla sicurezza dei dati è fondamentale per prevenire errori umani che potrebbero compromettere la sicurezza delle informazioni aziendali.

Genetec Italia ricorda anche la centralità delle best practice

Oltre alle tecnologie, le aziende devono adottare best practice per la protezione dei dati. Come:

  • valutazione dei rischi: identificare e valutare i rischi per la sicurezza dei dati, al fine di adottare misure preventive adeguate.
  • Procedure: definire politiche e procedure chiare per la gestione dei dati, inclusi i criteri per la raccolta, l’utilizzo, la conservazione e la cancellazione delle informazioni.
  • Monitoraggio e audit: monitorare costantemente i sistemi e le reti per rilevare eventuali anomalie o minacce, ed eseguire audit periodici per verificare la conformità alle normative.
  • Risposta agli incidenti: predisporre un piano di risposta agli incidenti per gestire eventuali violazioni della sicurezza dei dati in modo tempestivo ed efficace.

Un supporto dalla collaborazione con esperti del settore

Il quadro normativo della protezione dei dati è molto articolato, ma le aziende che lo affrontano con serietà e impegno possono trasformarlo in un vantaggio competitivo. Investire in tecnologie e soluzioni adeguate, adottare best practice e formare i dipendenti sono passi fondamentali per garantire la sicurezza e la privacy delle informazioni aziendali. Tutelando al contempo la reputazione e la continuità del business. La collaborazione con esperti del settore può essere di aiuto per orientarsi nel complesso panorama delle normative e delle tecnologie per la protezione dei dati.

Genetec: proteggere i dati è anche un valore etico

I consulenti specializzati possono supportare le aziende nella valutazione dei rischi, nella definizione delle politiche di sicurezza, nella scelta delle soluzioni tecnologiche più adeguate e nella formazione del personale. Infine, è importante sottolineare che la protezione dei dati non è solo un obbligo di legge, ma anche un valore etico. Le aziende che proteggono i dati dei propri clienti e dipendenti dimostrano di essere affidabili e responsabili, rafforzando la propria reputazione e la fiducia nei loro confronti.