DeepSeek apre la strada alla commoditizzazione dell’AI?

Attenzione perché i leader dell'AI di oggi potrebbero non essere gli stessi di domani.

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Matt Calkins, Fondatore, CEO e Presidente di Appian, si interroga sul futuro dell’AI dopo il lancio di DeepSeek, che utilizza meno calcoli e meno competenze.

L’annuncio su DeepSeek è un campanello d’allarme e credo che sarà seguito da altre novità. Tutti credevano di sapere dove geograficamente si concentrasse il valore nello sviluppo dell’AI, ma la guerra per l’intelligenza artificiale sarà asimmetrica tra gli Stati Uniti, la Cina e chiunque altro venga coinvolto. Ciò che rende forti gli USA non è lo stesso che rende forte la Cina. Perciò, gli Stati Uniti dovrebbero perseguire la propria strada piuttosto che cercare di replicare l’approccio cinese.

Cosa ci aspetta dopo DeepSeek

DeepSeek è un grande modello di AI che utilizza molti meno calcoli e competenze di quanto ci aspettassimo. Probabilmente ha accesso a una quantità di calcolo superiore rispetto a quanto immaginiamo. O magari dimostra che le ‘capacità magiche’ del calcolo e delle competenze sono minori di quanto ci aspettassimo. Per questo motivo le azioni di NVIDIA sono scese. A mio avviso, assisteremo a una commoditizzazione dell’AI. Molte aziende avranno un’AI competitiva e una mancanza di differenziazione sarà dannosa per i primi che avranno investito molto.

Un mercato soltanto agli inizi

Ci sarà ancora molta domanda per i chip più potenti di NVIDIA. Le soluzioni di AI offerte da OpenAI, Google e altri potrebbero avere un prezzo inferiore, grazie alla diminuzione dei costi. Ma il mercato dell’AI è ancora agli albori ed è quindi ancora presto per decretarne i vincitori. I leader dell’AI attuali potrebbero non essere gli stessi del domani.