Il NAS Synology DS224+ è un dispositivo compatto dual-bay con CPU Intel Celeron, pensato per l’archiviazione dati in ambienti di piccole dimensioni.
Si tratta di uno strumento dal prezzo competitivo, ideale per gli ambienti che necessitano di un archivio centralizzato per la condivisione dei dati e per il backup. Grazie al sistema operativo DSM 7.x, questo NAS è in grado di offrire tutte le caratteristiche tipiche dei sistemi Synology degli ultimi anni. Lo storage può dunque diventare un repository per favorire la collaborazione tra colleghi, in locale e in remoto, grazie a Synology Drive e agli accessi protetti in VPN. Può essere usato per irrobustire le procedure di backup di PC e server, o ancora come strumento per la gestione centralizzata della posta elettronica, per la videosorveglianza e tanto altro.
Pur essendo compatto ed economico, dunque, DS224+ mette a disposizione un ampio parco di potenziali applicazioni e funzionalità. L’unico limite rimane la dotazione di memoria (2 GByte espandibili sino a un massimo di 6 GByte) e la disponibilità di una CPU low power.
Il processore Intel Celeron J4125 ha ormai qualche anno sulle spalle ma costituisce una soluzione valida per NAS e appliance a basso consumo. La CPU quad-core con frequenza base di 2 GHz vanta infatti un TDP di appena 10 W, un particolare che consente allo storage Synology di operare in modo continuativo con consumi davvero contenuti.
Le specifiche di serie del NAS includono due baie di caricamento per hard disk da 3,5” e SSD da 2,5”. Le porte di rete Gbit sono due, così come le USB 3.2 Gen 1, di cui una frontale con pulsante di copia rapida programmabile.
Potenziali scenari d’uso
Considerate le doti e le caratteristiche del NAS Synology DS224+ è possibile ipotizzare numerosi potenziali scenari d’impiego. In epoca di uso pervasivo del cloud, questo dispositivo potrebbe infatti essere usato per centralizzare foto e documenti provenienti dai differenti account cloud presenti su PC, MAC, smartphone e tablet, semplificando il backup e riducendo la necessità di ampliare continuamente gli abbonamenti di cloud storage.
È possibile configurare l’App Cloud Sync, per una sincronia mono o bidirezionale dei file, con possibilità di abilitare compressione, crittografia e controllo del traffico dati.
Il sistema, in modo del tutto automatico, è dunque in grado di archiviare gli oggetti presenti nei repository BackBlaze B2, Dropbox, Google Drive e Microsoft OneDrive.
L’accesso al singolo slot per memorie DDR4 è immediato. Il sistema consente l’installazione di un banco SoDimm da 4 GByte, mentre 2 GByte sono saldati direttamente on board.
L’integrazione del servizio cloud Synology C2 apre poi ulteriori scenari, permettendo di ampliare la capacità nativa del NAS e di gestire al meglio i dati on-premise.
La piattaforma è studiata per offrire agli utenti una soluzione di archiviazione cloud integrata e scalabile. C2 Storage offre agli utenti un piano per la disponibilità dei dati e l’espansione dell’archiviazione nel cloud, a tutto vantaggio della continuità operativa. Adottare C2 in congiunzione con uno storage Synology significa abilitare una ulteriore misura di protezione, a salvaguardia degli asset aziendali, cruciale per la duplicazione off-site e utilizzabile per le attività di disaster recovery. Il sistema offre tutti i vantaggi del cloud, in quanto a sicurezza e scalabilità, mettendo al riparo le aziende da possibili disagi o difficoltà in caso di eventi critici che riguardano l’infrastruttura IT.
Parliamo di un sistema trasparente e senza costi occulti. L’upload dei file, il ripristino, la navigazione e la sincronizzazione sono sempre gratuiti sul Synology NAS, tramite il client PC e con il portale web C2 Storage oppure lo strumento di download Synology Hybrid Share. Non solo, lo spazio di archiviazione su C2 Storage può essere acquistato utilizzando un solo Account Synology e può essere condiviso con più server Synology NAS, aumentando così la flessibilità di utilizzo dell’archiviazione.
Synology C2 lavora di concerto con l’App Hyper Backup, capace di abilitare la copia dei dati in locale, su USB, o su altro NAS remoto, fino all’archiviazione su cloud (come, per esempio, S3 o Azure) e rsync file server.
Hyper Backup consente inoltre accesso e utilizzo diretto a C2, tramite account Synology. L’utente può dunque definire una nuova procedura o di ricongiungersi ad altri processi già esistenti. Oltre a scegliere la sorgente dei dati è possibile variare lo scheduling dei processi, in base a giorno e ora di attivazione, abilitando notifiche, crittografia e la banda da occupare per il trasferimento dati.
Attivando la rotazione dei backup è possibile gestire al meglio le copie multiple, adottando un criterio basato sull’età dei file, oppure meccanismi personalizzati che includono intervalli di versione di settimane o mesi, in funzione delle necessità.
Collaboration efficace
Considerando il target di prezzo e di utenza vogliamo concentrarci su una soluzione che il vendor aggiorna costantemente e che sta trovando numerosi riscontri presso imprese e professionisti: Synology Drive. I sistemi di archiviazione Synology sono facili da configurare come cloud privati multipiattaforma, e senza rinunciare al controllo completo sui propri dati. Con Synology Drive la gestione e sincronizzazione dei file tra diverse piattaforme, come Windows, macOS, Android e iOS, sono attività intuitive che consentono di accedere ai dati ovunque ci si trovi.
Dipendenti remoti e in mobilità possono sfruttare la modalità di condivisione e sincronizzazione on demand, per non gravare sulla banda dati ed evitare di intasare la propria postazione con dataset troppo estesi. Grazie al client Synology Drive è infatti possibile impostare lo scaricamento di un file o una cartella solo quando è necessario accedervi. A fronte di una latenza naturalmente più alta, il file sarà disponibile “a richiesta” senza pesare sul PC o notebook in uso.
Per una lavorazione ancora più fluida è possibile abilitare la sincronia perpetua, bidirezionale e non. In questo modo i file saranno sempre pronti e aggiornati rispetto all’origine, senza dover intervenire su complesse impostazioni di connessione, VPN o firewall.
Synology Drive è, inoltre, un potente strumento di backup, che permette di schedulare la copia di specifiche cartelle secondo orari stabiliti. Permette poi di fare copia istantanee e di mantenere uno storico di versioni dei file, per un facile recupero self-service.
La componente software per MAC e PC è leggera e si integra nel sistema senza particolari difficoltà. Consente la connessione a più NAS Synology dislocati in differenti location. La dashboard consente una veloce analisi dello stato delle attività e un controllo sull’effettivo livello di sincronia e backup.
Test e considerazioni
Il NAS Synology DS224+ è un dispositivo compatto, facile da posizionare in ufficio, anche in assenza di un armadio IT dedicato. Lo chassis in plastica offre una discreta qualità. Peccato però per l’assenza di cassetti in plastica con serratura. La paratia frontale si fissa al corpo principale grazie a magneti, l’ancoraggio è sicuramente migliorabile.
La ventola di raffreddamento posta sul lato posteriore assicura una operatività continua in qualsiasi condizione, anche in ambienti non climatizzati. L’unità di alimentazione è esterna, di tipo compatto.
Per le prove abbiamo usato la consueta piattaforma di prova con workstation Intel Core i7, 32 GByte di RAM, storage flash e adattatore di rete a 10 GbE. L’array generato sul NAS è di tipo RAID 1 con due unità Synology HAT3300-2T da 2 TByte ciascuna. Le prestazioni di lettura e scrittura, si sono dimostrate allineate alle aspettative. Il NAS sfiora i 111 MB/s in scrittura e i 96 MB/s in lettura:
In questa configurazione il NAS si è distinto per i consumi ridotti, con una media di assorbimento di 12 W circa:
DS224+ è un NAS per prosumer, professionisti e microimprese. Il dispositivo convince in termini di prestazioni generali in rapporto al prezzo e alle funzionalità.
La piattaforma è equilibrata anche se la dotazione hardware di serie può dirsi, oggi, un po’ datata.
74
su 100
PRO
Piattaforma equilibrata e a basso consumo; supporto avanzato backup / collaboration; prezzo interessante.
CONTRO
Cassetti in plastica senza serrature; frontale migliorabile; memoria di base appena sufficiente; manca rete > 1 Gbps.
Produttore | Synology |
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Modello | DiskStation DS224+ |
Sito web | https://www.synology.com/it-it |
Prezzo (IVA esclusa) | euro 299,00 (hard disk HAT3300-2T: euro 85,00) |
Dimensioni | 165 x 108 x 232,2 mm |
Peso | 1,3 Kg |
Numero drive bay | 2 |
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Tipo drive | 3,5″ / 2,5″ / SATA3 / SATA |
Livelli RAID supportati | Synology Hybrid RAID / Basic / JBOD / RAID 0 / 1 |
CPU | Intel Celeron J4125 / 2,0 GHz (fino a 2,7 GHz) / 4 Core |
RAM / RAM max. | 2 GByte DDR4 / 6 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 2x Gigabit Ethernet |
Protocolli di rete supportati | SMB1 (CIFS) / SMB2 / SMB3 / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS Kerberized sessions / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 Gen 1 / 2 |
Altre interfacce | no |
Alimentazione | esterno 60 W |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 128 / Numero massimo iSCSI LUN: 256 |
Supporto virtualizzazione | sì / Virtual Machine Manager |
Supporto Microsoft AD | no |
Consumo energetico | 14,69 W (Accesso) / 4,41 W (Sospensione HDD) |