La quantità di dati prodotti continua a crescere esponenzialmente e questo porta con sé l’esigenza di una gestione, una governance e una protezione adeguate. In questo contesto, la strategia di NetApp si focalizza sulla semplificazione degli ambienti infrastrutturali che le aziende devono amministrare nei processo di gestione dati. “Puntiamo a valorizzare la nostra offerta attraverso l’implementazione di una Intelligent Data Infrastructure – ha spiegato Davide Marini, Country Manager Italia NetApp –. L’obiettivo è rendere le nostre tecnologie hardware e software sempre più intelligenti, così da fornire un valore aggiunto ai clienti. In questo modo, intendiamo alleggerire il carico relativo alla gestione dati, consentendo di dedicare più tempo e risorse alla definizione e all’attuazione di strategie aziendali che siano data-driven”.
Un pioniere nella strategia di gestione dati
Marini ha sottolineato come NetApp sia un pioniere nella strategia di gestione dati in collaborazione con i fornitori di servizi pubblici. “Continueremo a potenziare questa offerta per consentire alle aziende di massimizzare l’uso delle architetture ibride e multicloud, facilitando la gestione dei dati ovunque essi si trovino. Inoltre, l’interfaccia utente della nostra piattaforma di gestione dati, sia on-premises sia in cloud, sarà ulteriormente arricchita per migliorare la semplicità e il controllo sui dati da parte dei clienti”.
Un tema di crescente rilevanza è l’intelligenza artificiale. NetApp sta investendo significativamente per facilitare l’adozione e l’implementazione di progetti di IA nelle aziende. “Nonostante la curiosità e l’interesse crescenti – ha affermato Marini – persistono sfide relative alle competenze, alla fiducia e agli strumenti necessari per avviare con successo iniziative di IA. Il nostro impegno è orientato a innovare e semplificare questi processi”.
La conferma dai risultati finanziari
I positivi risultati finanziari sembrano indicare che la strategia di NetApp sia quella corretta. A livello globale, nel primo trimestre fiscale 2024 NetApp ha visto crescere in modo significativo diversi segmenti. In particolare, gli storage flash, che hanno registrato un incremento di circa il 21% rispetto all’anno precedente, e i servizi cloud, che hanno visto una crescita del 40%. Le performance a livello italiano sono in linea con il trend globale, con un tasso di acquisizione di nuovi clienti superiore alla media degli altri paesi europei.
“In Italia, abbiamo collaborato con clienti significativi – ha aggiunto Marini –, come l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), che ha rinnovato la propria infrastruttura di gestione dati grazie al nostro supporto e dei nostri partner”.
Anche la nostra partnership con Aruba è stata ulteriormente consolidata, con l’impegno a sviluppare nuovi servizi per i clienti e il mercato italiano, focalizzandosi su valore aggiunto, sicurezza, stabilità e tecnologia.
Novità in ambito prodotti
Sul versante prodotti, NetApp ha recentemente introdotto i sistemi all-flash della serie A della famiglia ASA, progettati per ottimizzare lo storage a blocchi, a elevate prestazioni, con facilità d’uso e convenienza economica, con un potenziale risparmio sui costi fino al 50%. Sono stati introdotti anche nuovi strumenti di monitoraggio specificamente per i sistemi ASA, accompagnati da aggiornamenti alla suite Cloud Volumes ONTAP. In aggiunta alla serie ASA A, NetApp continua a espandere la sua infrastruttura di dati intelligente mediante il rilascio di numerosi miglioramenti al proprio portafoglio, inclusi gli array di storage flash ibridi, rappresentati dai nuovi sistemi FAS 70 di fascia media e FAS 90 di fascia alta.
La funzionalità ONTAP Autonomous Ransomware Protection (ARP) e l’archiviazione WORM sono ora disponibili senza costi aggiuntivi con Cloud Volumes ONTAP (CVO). Sono state implementate nuove funzionalità e aggiornamenti anche per BlueXP, con l’obiettivo di semplificare la gestione unificata in un contesto multicloud ibrido. Gli ultimi aggiornamenti software di BlueXP ottimizzano il processo di aggiornamento di ONTAP attraverso un servizio che identifica i candidati potenziali, verifica la compatibilità, fornisce raccomandazioni e vantaggi, e facilita gli aggiornamenti selezionati tramite procedure guidate intuitive.
Dotata di un sistema di intelligenza artificiale, secondo i dati dell’azienda la soluzione ONTAP ARP vanta un tasso di rilevamento del 99% delle minacce ransomware. Combinata con BlueXP, che integra Splunk SIEM e analisi basate su AI, fornisce una protezione avanzata dello storage. I clienti possono avvalersi di ARP/AI per monitorare workload anomali e generare automaticamente uno snapshot dei dati al momento dell’attacco, facilitando una risposta e un recupero più rapidi dagli attacchi, garantendo un’elevata accuratezza nella protezione a livello di storage.
Inoltre, BlueXP incorpora nuove funzionalità di User and Entity Behavior Analytics (UEBA), per identificare comportamenti malevoli attraverso l’analisi delle attività degli utenti, oltre ai segnali del filesystem forniti da ARP/AI.
L’infrastruttura ottimale per l’intelligenza artificiale
NetApp riconosce la necessità crescente di infrastrutture performanti per gestire il volume e la complessità dei dati necessari per l’IA. Tuttavia, le soluzioni tradizionali, che richiedono la centralizzazione dei dati per l’analisi, diventano sempre meno praticabili con l’aumento esponenziale delle informazioni da gestire.
“La creazione di un’infrastruttura ottimale per l’intelligenza artificiale rappresenta un requisito essenziale – ha commentato Roberto Patano, Sr Manager Solution Engineering, NetApp Italia –, ma consideriamo insufficiente questo approccio alla luce dell’evoluzione continua dell’IA, della crescente quantità di dati da gestire e delle performance richieste. Per affrontare queste sfide, proponiamo un approccio articolato su due ulteriori livelli”.
Per rispondere a queste esigenze, NetApp ha introdotto l’idea di un Global Metadata Namespace, una tecnologia che consente l’accesso e l’analisi dei dati distribuiti senza la necessità di spostare fisicamente le informazioni. Questo approccio riduce il consumo di banda e di spazio, migliorando l’efficienza complessiva del processo di analisi e gestione dei dati.
I risultati della collaborazione con NVDIA
Collaborando con NVIDIA, NetApp ha poi introdotto soluzioni per ottimizzare l’adozione della Generative AI (GenAI), inclusa la certificazione per DGX SuperPOD e nuove architetture di storage. Queste soluzioni migliorano la gestione dei dati e accelerano l’implementazione dell’IA su larga scala. L’integrazione delle tecnologie di NetApp e NVIDIA permette di potenziare l’intelligenza artificiale agentic e la RAG (Retrieval-Augmented Generation), consentendo alle aziende di automatizzare processi AI e gestire i dati in ambienti multi-cloud, accelerando così l’innovazione.
NetApp ha inoltre creato la piattaforma ONTAP AI. Certificata da NVIDIA, consente di scalare in modo efficiente le applicazioni di IA, riducendo i tempi di elaborazione dei modelli e migliorando la scalabilità complessiva dei carichi di lavoro.
In parallelo, NetApp sta sviluppando un Data Engine specificamente progettato per supportare applicazioni di IA. Basato sulla tecnologia SnapDiff, il Data Engine, permette di monitorare e tracciare in tempo reale le modifiche ai dati, fornendo ai modelli di IA dati aggiornati con maggiore rapidità e precisione. Ciò riduce i tempi di training dei modelli e migliora le performance delle applicazioni di machine learning, ottimizzando il flusso dei dati all’interno di un’infrastruttura distribuita.
La visione di NetApp prevede una progressiva disaggregazione dello storage, in cui ogni controller può accedere a qualsiasi disco all’interno di un’architettura clusterizzata, ottimizzando ulteriormente l’uso delle risorse di storage in modo flessibile. Questo approccio rivoluziona la tradizionale gestione delle informazioni, creando un’infrastruttura più efficiente e reattiva alle esigenze dei moderni carichi di lavoro basati su IA. L’obiettivo è di combinare lo storage tradizionale con uno storage ottimizzato per IA, garantendo compatibilità e continuità con le soluzioni ONTAP esistenti.