Hitachi Vantara ha concluso l’anno fiscale 2023 in Italia registrando una crescita del 30% rispetto all’anno precedente, risultato che posiziona il nostro Paese al secondo posto tra quelli in più rapida crescita nell’area EMEA e al primo posto in Europa occidentale.
“Sette anni consecutivi di crescita in doppia cifra e il recente riassetto strategico mira ad accelerare ulteriormente questa tendenza – ha commentato Salvatore Turchetti, Country Manager & General Manager Italy –. Il piano di consolidamento e crescita per il mercato italiano nel 2024 si concentrerà su hybrid cloud, data resiliency, intelligenza artificiale e data management, con particolare attenzione alla sostenibilità”.
Una radicale riorganizzazione
Ricordiamo che, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato, accelerare il piano di crescita e consentire alle aziende di stare al passo con le evoluzioni tecnologiche nella gestione e nell’elaborazione dei dati, Hitachi Vantara negli ultimi nove mesi ha operato una riorganizzazione strategica, cha ha portato ad avere un management totalmente nuovo focalizzato sull’infrastruttura e sui dati. Non solo. C’è stata la separazione della componente Hitachi Digital Services, dedicata allo sviluppo di applicazioni e soluzioni digitali, ed è stato completato il merge di IT Pro, che l’R&D delle soluzioni che Hitachi Vantara commercializza. “È stato un passo fondamentale perché permette a Hitachi di operare end-to-end, gestendo l’intero ciclo di produzione e distribuzione – ha spiegato Marco Tesini, Vice President & General Manager Western & Northern Europe –. Questa autonomia operativa rappresenta una grande rivoluzione, permettendoci di rispondere in modo più efficace alle dinamiche globali del mercato, focalizzandoci su un nuovo portafoglio di soluzioni che rispondano alle sfide della digitalizzazione”.
“La nostra missione è chiara: essere la Data Foundation for Innovation, ossia la spina dorsale delle attività mission critical – ha proseguito Tesini –. Offriamo l’infrastruttura resiliente a cui le aziende nostre clienti si affidano per migliorare i propri risultati attraverso i dati, accompagnandole nelle sfide cruciali del mercato IT e dello Storage. La nostra strategia si focalizza su una piattaforma di cloud ibrido che integra in modo fluido i dati strutturati e non, con l’obiettivo di semplificare l’infrastruttura, consentendo ai clienti di focalizzarsi maggiormente sui dati e meno sulla complessità degli ambienti ibridi odierni”.
Hitachi Virtual Storage Platform One
L’importanza della focalizzazione verso cloud ibrido è confermata dalla nuova Hitachi Virtual Storage Platform (VSP) One. Questa piattaforma è pensata per rispondere alle complesse sfide poste dall’AI generativa, dal cloud e dalla crescita esponenziale dei dati aziendali. Il tutto in un’ottica di maggiore affidabilità, sicurezza, resilienza e sostenibilità. VSP One propone un approccio semplificato alla gestione scalabile dei carichi di lavoro mission-critical e offre un’architettura unificata per gestire in modo efficiente queste sfide. Al centro di VSP One si trova un ecosistema dati unificato che integra in modo fluido lo storage di file e blocchi, eliminando i silos di dati e gli ambienti frammentati.
Attualmente, il progetto VSP ONE include quattro componenti principali: File, Block, SDS e Content (che sarà annunciato fra alcuni mesi). Questi elementi permettono una gestione integrata e flessibile dei dati. In particolare, VSP One Block è un dispositivo di storage che riflette le più recenti tecnologie avanzate per l’infrastruttura dei dati, tra cui la capacità di ottimizzare lo spazio nei rack riducendo al contempo il consumo di energia e i costi di raffreddamento. La semplicità d’uso della piattaforma, integrata da funzionalità quali l’auto-installazione, l’Ops Center Clear Sight per la gestione basata su cloud e la protezione dinamica dei dati, facilitano poi le operazioni quotidiane.
“VSP One si adatta dinamicamente alle esigenze, offrendo un’integrazione avanzata tra protezione dati e servizi cloud – ha puntualizzato Tesini –. La piattaforma supporta la gestione intelligente delle risorse di storage, ottimizzando i pool di archiviazione per rispondere alle necessità attuali. La sicurezza dell’infrastruttura è garantita, assicurando la massima affidabilità e disponibilità dei dati. VSP One piattaforma è l’unica che garantisce il 100% di disponibilità dei dati”.
Regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale
L’Europa è al centro di un incremento costante delle richieste in termini di compliance e regolamentazione in tutti i settori. “Questo è un bene – ha sottolineato Tesini – poiché la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale sono strumenti eccezionali ma, se non gestiti adeguatamente, possono portare a disfunzioni indesiderate”.
Per Hitachi Vantara, l’intelligenza artificiale e la gestione dei dati si concentrano su tre aree principali: compliance, compatibilità e valorizzazione dei dati. “Tutto ciò che facciamo deve essere conforme alle normative vigenti, poiché i dati sono diventati il motore delle aziende. Le nostre soluzioni devono essere compatibili con i sistemi esistenti, per facilitare l’adozione delle tecnologie in modo efficiente. Infine, le nostre piattaforme devono consentire alle aziende di massimizzare il valore delle applicazioni sviluppate utilizzando l’intelligenza artificiale”.
Il ruolo fondamentale dei partner
Hitachi Vantara propone alle aziende soluzioni per rispondere alle sfide poste da cloud ibrido, AI e data resiliency grazie anche a un ampio ecosistema di partner. L’offerta congiunta Hitachi EverFlex e Cisco Powered Hybrid Cloud, per esempio, rende disponibile una suite di servizi per affrontare le complessità in materia di gestione dei dati. Tramite la collaborazione con NVIDIA, Hitachi Vantara risponde alle esigenze di mercato attraverso funzionalità di intelligenza artificiale abilitate al cloud ibrido. Infine, Veeam Data Platform si integra in modo fluido con le piattaforme di storage di Hitachi Vantara per fornire funzionalità avanzate di resilienza informatica. “Abbiamo stabilito collaborazioni strategiche con un network di circa venti partner locali e internazionali – ha precisato Turchetti –, ciascuno con specifiche competenze regionali per supportare al meglio le esigenze del cliente a livello globale“.
Un esempio pratico di questa strategia è la Virtual Storage Graphic WAN. Questa architettura modulare consente alle aziende di aggiornare e comporre le loro infrastrutture dati in modo flessibile nel tempo, proteggendo gli investimenti senza la necessità di sostituire gli asset esistenti. La piattaforma può gestire vari tipi di dati, dai blocchi ai file, indipendentemente dal fatto che siano ospitati on-premise o nel cloud. Del resto, anche VSP One è disponibile sulle principali piattaforme cloud pubbliche ma offre una gestione dei dati perfettamente integrata con le soluzioni on-premise.
In Italia, Hitachi Vantara ha un channel attach rate del 96%. “Un risultato ottenuto soprattutto grazie al fatto che i nostri partner vedono che investiamo in loro, gli trasferiamo competenze – ha sostenuto Turchetti –. Abbiamo programmi specifici che, tramite i nostri tre distributori, permettono di apprendere sia come utilizzare le nostre tecnologie sia come trasformare le persone in consulenti per gli ambienti hybrid cloud, data resiliency, intelligenza artificiale e data management”.
La nuova proposta di Hitachi Vantara consente di implementare soluzioni di storage disponibili sia come appliance hardware dedicato sia come software installabile su infrastrutture esistenti. “Offriamo anche un periodo di prova gratuito di 90 giorni con supporto completo per consentire ai clienti di valutare e adattare le soluzioni alle loro esigenze”, ha concluso Turchetti.