Le nuove funzionalità AHV e le opzioni di distribuzione di Nutanix permettono di velocizzare la modernizzazione delle infrastrutture enterprise. Nutanix ha annunciato nuove funzionalità server di AHV, attualmente in fase di sviluppo, per ottimizzare le migrazioni dei clienti dall’hypervisor esistente a Nutanix. Inoltre, l’azienda sta lavorando congiuntamente con Cisco per certificare i server blade UCS di Cisco come parte della collaborazione strategica tra le due aziende.
Nuove opzioni di implementazione
Nutanix AHV permetterà alle aziende di riqualificare i server implementati esistenti, inclusi i blade server, in modo che eseguano l’hypervisor Nutanix AHV. Ciò si baserà sulla scalabilità flessibile dell’architettura Nutanix con nodi di solo calcolo collegati a nodi HCI o di solo storage. Nutanix amplierà inoltre la capacità di eseguire AHV su un’ampia gamma di configurazioni di server esistenti e nuove, collaborando con i partner OEM nel corso del tempo, nell’ambito del Nutanix Elevate Program.
Nutanix accelera la modernizzazione e riduce il TCO
Nutanix supporta il riutilizzo di molte delle configurazioni vSAN ReadyNode più diffuse. Questo aiuta i clienti a semplificare la migrazione alla soluzione Nutanix Cloud Infrastructure con l’hypervisor AHV, consentendo il riuso dell’hardware esistente. La possibilità di riutilizzare l’hardware server esistente e l’ampliamento delle opzioni hardware per la sola elaborazione contribuiscono a ridurre drasticamente il TCO per i clienti che desiderano modernizzare la propria infrastruttura.
10 anni fa il lancio dell’hypervisor Nutanix AHV
Thomas Cornely, Senior Vice President of Product Management di Nutanix
Siamo lieti di collaborare con i nostri partner per espandere la portata di Nutanix AHV ai server di solo calcolo, oltre ai tradizionali server per l’iperconvergenza. Accelerandone così ulteriormente l’adozione da parte dei clienti enterprise per semplificare le operazioni e aumentare la resilienza informatica. Quest’anno si celebra il 10° anniversario del lancio dell’hypervisor Nutanix AHV, con una continua attenzione all’innovazione per offrire la migliore piattaforma di virtualizzazione e containerizzazione aziendale.
La resilienza digitale e le implementazioni enterprise
Nutanix ha annunciato anche nuove funzionalità per aiutare a proteggere i carichi di lavoro AHV e i loro dati dagli attacchi informatici. Oltre a fornire il massimo tempo di attività per le applicazioni critiche in implementazioni multi-sito. Nello specifico, Nutanix ha migliorato la sua funzionalità Secure Snapshot per rafforzare la resilienza informatica della piattaforma. Grazie a un nuovo controllo di approvazione multiparte per le operazioni con privilegi, come le modifiche agli snapshot, per proteggersi da criminali informatici e ransomware.
Nutanix accelera la modernizzazione del mondo enterprise
Inoltre, Nutanix AHV migliorerà la sua soluzione Metro con il supporto per il disaster recovery (DR) multi-sito. Soluzione che supporta i clienti a riprendersi più rapidamente da due guasti simultanei del sito. La nuova funzionalità può essere utile per i clienti soggetti al Digital Operations Resilience Act (DORA), che entrerà in vigore per le aziende di servizi finanziari nell’Unione Europea nel 2025. I clienti potranno eseguire i loro sistemi critici più grandi sulla soluzione Nutanix Cloud Platform e beneficiare di operazioni semplificate e di un modello operativo multicloud ibrido unificato.
Modernizzazione – Migliorate le funzioni di virtualizzazione
La selezione automatica dei cluster in AHV rende più semplice per i clienti offrire ai propri utenti un’esperienza self-service simile a quella del cloud in ambienti Nutanix di grandi dimensioni. Questa nuova funzione posiziona in modo intelligente le macchine virtuali (VM) appena create in un insieme di cluster. Bilanciando così l’utilizzo delle risorse senza l’intervento dell’amministratore e semplificando il provisioning self-service delle applicazioni.
Inoltre, Nutanix migliora costantemente le funzioni di virtualizzazione principali, come la migrazione live. Quest’ultima innovazione accelera le migrazioni live, in particolare per le macchine virtuali di grandi dimensioni e altamente attive. Un’innovazione che gestisce meglio il modo in cui la memoria viene replicata sull’host di destinazione. Le nuove funzionalità del server AHV e il disaster recovery multi-sito AHV Metro sono attualmente in fase di sviluppo.