Aruba Cloud Server è la nuova soluzione a listino Aruba: un servizio di cloud computing messo a punto per costruire infrastrutture di ogni grado di complessità.
Il vendor propone un servizio di alta qualità, basato su hardware di ultima generazione e ospitato presso i data center italiani certificati Standard Rating 4.
La piattaforma proposta consente di integrare soluzioni presenti e future in modo rapido ed efficace. Ogni elemento dell’ecosistema comunica attraverso un network privato facilmente gestibile tramite Cloud Management Platform. Grazie a queste caratteristiche, Aruba Cloud Server rappresenta una valida risposta alle crescenti esigenze di migrazione delle aziende, spesso alla ricerca di valide architetture per spostare il proprio data center dall’on-premise.
Aruba propone Cloud Server a partire da 9,49 euro al mese (IVA esclusa), offrendo una gestione gestione via API, 3 availability zones, supporto VPC Network e Security Group e un pacchetto con costi trasparenti e prevedibili.
Questo servizio si pone nella medesima fascia di mercato delle soluzioni VMware Cloud Server e Hyper-V Cloud Server. Tuttavia, l’offering di Aruba, basato su architetture open source, si distingue per prezzi nettamente più vantaggiosi e per le numerose funzionalità offerte, oltre che per la buona granularità delle configurazioni possibili.
La soluzione è completa e consente la realizzazione di infrastrutture virtuali su misura, facilmente personalizzabili per ogni potenziale scenario operativo. La disponibilità di traffico illimitato, la competitività delle tariffe e la scalabilità del servizio consentono una gestione ottimizzata, secondo le necessità delle imprese.
Gestione e monitoraggio efficaci
Ogni aspetto di manutenzione e controllo passa dagli strumenti messi a disposizione, a partire dalla Aruba Cloud Management Platform, che include tool per gestire ogni aspetto dell’infrastruttura virtuale, l’amministrazione delle regole di accesso ai server virtuali e le modalità di comunicazioni su rete privata tra server e altri servizi Aruba Cloud (la medesima piattaforma è utilizzata per numerosi altri servizi già rilasciati, come per esempio Aruba Managed Kubernetes, e rappresenta il centro di controllo anche per futuri service che arriveranno nel tempo).
Non solo, l’interfaccia di controllo consente il rapido ridimensionamento dei cloud server, un particolare che permette di contenere i costi operativi e di scalare l’infrastruttura in uso in qualunque momento.
I server virtuali associati a questo servizio sono poi direttamente collegabili all’infrastruttura Block Storage di Aruba, per estendere le possibilità di archiviazione e gestione dei dati senza vincoli stringenti. Sicurezza e osservabilità sono al primo posto: le aziende possono gestire in modo semplice ed efficace le regole di accesso ai server virtuali, ma anche analizzare i log delle operazioni effettuate e avere le metriche di utilizzo sotto controllo.
Grazie a tutte queste prerogative distintive è possibile abilitare una rapida migrazione da infrastrutture on-prem o da hyperscaler, direttamente su Aruba Cloud.
Le imprese possono inoltre costruire piattaforme di Web hosting, così come ambienti di test e produzione, ma anche App e strumenti ad hoc che possano soddisfare le specifiche modalità di lavoro di ciascuna realtà di business (come per esempio architetture VDI, piattaforme ERP o remote applications).
Data center italiani e sovranità di dati
La soluzione in oggetto è ospitata nei data center italiani di Aruba. Non è un aspetto da poco: in tempi di collaboration e condivisione remota dei flussi di lavoro è bene potersi affidare a service provider che possano proteggere e garantire la privacy totale del dato, favorendo la sovranità dei dati.
Ciò che oggi si definisce come “sovranità dei dati” si riferisce agli aspetti di gestione, protezione, accesso e disponibilità dei dati. Si tratta di un argomento articolato, che interessa numerosi elementi tecnico-normativi e il modo in cui sono trattate le informazioni che circolano sul Web.
Il cloud rappresenta oggi un abilitatore di business e la sua diffusione non conosce limiti: proprio l’adozione pervasiva del cloud ha messo in evidenza, negli anni, il tema della “sovranità dei dati”.
Questa tipologia di servizio consente alle imprese di beneficiare di svariate piattaforme e di repository remoti altamente sicuri. Al tempo stesso, però, l’adozione del cloud ha generato elevati volumi di scambio dati tra Paesi e regioni del mondo. Per assicurare una gestione coerente delle informazioni, questi flussi sono spesso bloccati o ammessi, a seconda che un dato Paese offra livelli analoghi di protezione dei dati e rispetti determinati codici di tutela.
Le informazioni di identificazione personale rientrano certamente tra quelle maggiormente soggette a leggi e strutture di governance definite dalla nazione in cui sono acquisite.
Tra i service provider, Aruba propone solide soluzioni per proteggere i dati e garantire la piena compliance normativa alle imprese.
Il Cloud di Aruba si basa infatti su infrastrutture che permettono di mantenere il pieno controllo dei dati immagazzinati e in transito. I processi strutturati garantiscono un accesso sicuro e univoco al titolare dei dati.
Aruba non effettua nessun tipo di commercio di dati verso terzi e non li utilizza per fini propri o di altri.
Non solo, l’azienda promuove attivamente soluzioni per un cloud conforme ai più alti standard, a tutela della privacy. Aruba è tra i provider europei di infrastrutture cloud ad aver dichiarato l’adesione al Codice di Condotta CISPE per la protezione dei dati. È membro fondatore del progetto European Data Infrastructure GAIA-X, sviluppato per sostenere uno standard europeo di gestione e accesso ai dati basato su sicurezza e rispetto della privacy.
Aruba adotta un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI), un elemento addizionale che consente di certificare l’impiego di processi e applicazioni sicure. Il controllo in termini di confidenzialità, integrità e autenticità, consente di minimizzare possibili perdite dati e la manomissione di informazioni a causa di minacce esterne.
A tutto questo, l’azienda affianca un servizio di assistenza con operatori che rispondono dall’Italia e un ampio archivio di materiali utili per l’uso e la configurazione dei servizi (knowledge base, guide, tips e video tutorial).