Più resilienza con la release di Veeam Data Platform 23H2

Con attacchi sempre più sofisticati, la release offre funzionalità migliorate di protezione informatica.

zero trust Veeam nomina Danny Allan nuovo Chief Technology Officer

È disponibile l’aggiornamento di Veeam Data Platform 23H2, che include funzionalità e miglioramenti sviluppati non solo per proteggere i dati più critici, ma anche consentire alle aziende una resilienza radicale per reagire a ransomware e cyberattacchi. L’aggiornamento presentato da Veeam include la release Backup & Replication v12.1, ONE v12.1 e Recovery Orchestrator v7.

Più resilienza con la release di Veeam Data Platform 23H2

Danny Allan, CTO di Veeam
L’ultimo Veeam Data Protection Trends Report ha rilevato che l’85% delle organizzazioni ha subito almeno un attacco ransomware nell’ultimo anno. E solo il 16% è riuscito a recuperare senza pagare il riscatto. Assicurarsi che la propria organizzazione sia protetta e resiliente in caso di attacco è l’unico modo per essere immune dagli impatti di un attacco. Il nuovo aggiornamento di Veeam Data Platform 23H2, che include Veeam Backup & Replication v12.1, si basa su ciò che Veeam sa fare meglio. Ovvero: ridurre i tempi di inattività e la perdita di dati per i nostri 450.000 clienti. Quest’ultima release offre il più breve intervallo tra gli incidenti informatici e il ripristino, dotando i nostri clienti di una resilienza radicale per mantenere il loro business in sempre in funzione.

Funzionalità e miglioramenti

Il 60% delle organizzazioni necessita di una revisione significativa o completa tra i team dedicati al backup e quelli che si occupano di sicurezza e i ruoli più vicini alle sfide degli eventi spesso meno soddisfatti della collaborazione tra i team. I nuovi aggiornamenti di quest’ultima release sono progettati per unire i team IT, cloud e di sicurezza con la tecnologia. Così da poter affrontare, contenere e sconfiggere insieme il ransomware. Le nuove funzionalità e i miglioramenti includono:

  • Motore IA per il rilevamento delle minacce informatiche integrato. Esegue un’analisi a basso impatto durante il backup per il rilevamento immediato di ransomware e attività di gestione dei file dannosi.
  • Il nuovo Veeam Threat Center. In grado di evidenziare le minacce, identificare i rischi e misurare il punteggio di sicurezza di un ambiente.
  • L’analisi dei contenuti YARA. Aiuta a individuare i ceppi di ransomware identificati per prevenire la reinfezione del malware in un ambiente. Inoltre rileva la presenza di dati sensibili nei backup (come PII, PHI e dati PCI).

Più resilienza

  • La protezione migliorata dei backup impedisce l’eliminazione accidentale o dolosa o la crittografia dei backup. E lo fa utilizzando anche funzionalità aggiuntive di immutabilità e il nuovo principio dei quattro occhi per impedire l’eliminazione accidentale dei backup o dei repository.
  • Una maggiore sicurezza per il backup nel cloud. Questa garantisce l’accesso con privilegi minimi alle attività di backup e ripristino con autorizzazioni IAM più granulari, oltre a backup immutabili per i database Amazon RDS PostgreSQL.
  • Security & Compliance Analyzer. Verifica continuamente l’hardening dell’infrastruttura di backup e gli approcci alla protezione dei dati rispetto alle best practice per garantire il successo del ripristino.

Rafforza il ripristino

In qualità di fornitore numero uno al mondo nel mercato del software di replica e protezione dei dati, Veeam sta lanciando nuove funzionalità per aiutare le organizzazioni di tutte le dimensioni a raggiungere una resilienza radicale. Resilienza che può derivare solo dalla completa fiducia nella protezione, nella risposta e nel ripristino. Le nuove funzionalità includono:

  • L’assistente AI guidato da modelli linguistici di grandi dimensioni. Utilizza la documentazione di prodotto come contest, fornisce accesso in tempo reale al patrimonio di conoscenze di Veeam, migliorando l’efficienza.
  • Il backup dell’archiviazione degli oggetti. Rafforza il ripristino con potenti funzionalità di ripristino granulare per i dati di archiviazione degli oggetti on-premise o nel cloud, protetti da un backup immutabile ultra-resistente.
  • Ampliamento dei carichi di lavoro nel cloud per proteggere Amazon S3, Amazon DynamoDB, Azure Blob, reti virtuali di Azure e Google Cloud Spanner.
  • La convalida automatica del ripristino nel cloud. Questa funzione consente di risparmiare tempo automatizzando le attività manuali di post-recupero necessarie per il ripristino di un carico di lavoro on-premise in Microsoft Azure.

Ridurre i costi senza compromettere la sicurezza

  • Veeam App for ServiceNow. Offre un’integrazione aperta sfruttando i flussi di lavoro di ServiceNow per monitorare i lavori di backup, le sessioni e i punti di ripristino in una dashboard precostituita con creazione automatica di incidenti.
  • Il nuovo plug-in per IBM DB2 e il supporto per Linux e SAP HANA in esecuzione su IBM Power eliminano la necessità di più soluzioni di backup in un data center IBM.
  • Il supporto del nastro IBM 3592 “Jaguar” riduce i costi senza compromettere la sicurezza. Combinando infatti la protezione dei dati air gapped di Veeam con uno storage a basso costo su scala aziendale.
  • Ampliamento delle capacità aziendali grazie al supporto per grandi volumi su NetApp ONTAP FlexGroups, ripristino istantaneo per PostgreSQL e integrazione con l’immutabilità del backup nativo su EMC Data Domain e HPE StoreOnce Catalyst Copy storage.