“La Canestra di Frutta” di Caravaggio lascia temporaneamente la Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Sarà sostituita dalla tecnologia di Cinello. Infatti la sostituzione avverrà con DAW Limited edition 4 di 9 di Cinello. La serigrafia digitale certificata ed autorizzata dal museo, con tutti i connotati dell’opera originale, permetterà infatti ai visitatori di fruire dell’opera, temporaneamente esposta a Palazzo Mazzetti ad Asti.
Vere e proprie opere d’arte: la tecnologia di Cinello
I DAW (Digital ArtWork) sono edizioni digitali limitate 1:1, certificate e autorizzate, dei capolavori della storia dell’arte custoditi nei musei. Si tratta di opere digitali prodotte in edizioni limitate, numerate e autenticate da Musei, Fondazioni e detentori della proprietà Intellettuale dell’opera. Sono in scala 1:1, non riproducibili e protetti con un sistema di crittografia digitale brevettato. Requisito di unicità li rende vere e proprie opere d’arte. Non si tratta di NFT. Il file, infatti, è protetto da un sistema di criptazione centralizzato, sviluppato grazie alla tecnologia di Cinello e brevettato con il nome di MyGal.
Tecnologia e artigianato
Questo lo rende radicalmente diverso da qualsiasi altra forma di arte digitale presente sul mercato. La modalità di fruizione delle opere d’arte è estremamente innovativa. Oltre al file digitale dell’opera e al MyGal, il DAW è composto da un monitor in altissima definizione e da una cornice prodotta artigianalmente in Italia, identica, per dimensione e fattura, a quella dell’opera prima. Lo spettatore ha in questo modo la possibilità di ammirare l’opera in qualsiasi luogo del mondo, vivendo la stessa sensazione che avrebbe visitando il museo detentore dell’originale. Ciascun DAW si accompagna, infine, a un certificato di autenticità che ne garantisce anche la proprietà.
La tecnologia di Cinello sostituisce (a tempo) “La Canestra di Frutta”
John Blem, Founder & Presidente di Cinello
Le opere più importanti e preziose delle collezioni museali italiane e internazionali sono oggi a disposizione per essere esposte in qualsiasi contesto. I masterpiece come la Canestra del Caravaggio, che non vengono tradizionalmente movimentati a causa del loro immenso valore, grazie alla tecnologia DAW, possono essere apprezzati nella loro versione digitale. Cinello consente a istituzioni e privati di richiedere il prestito di uno o più DAW, promuovendo, con intento filantropico, la cultura italiana all’estero. Oppure sostenendo il museo che per un prestito se ne deve privare.
Un formato innovativo
Franco Losi, Founder & Ceo di Cinello
Quanto è spiazzante visitare un museo e non poter godere della sua collezione completa a causa di un prestito o di un restauro? Ebbene, è oggi possibile, attraverso i nuovi originali digitali, i DAW. La nostra tecnologia brevettata della piattaforma Cinello offre infatti inedite soluzioni per la diffusione e la conservazione del patrimonio artistico pubblico e privato. Cinello è orgogliosa di offrire al pubblico la versione DAW della Canestra del Caravaggio per mantenere completa la collezione, permettendo ai visitatori di godere la bellezza della prima natura morta della storia dell’arte in un formato innovativo.
La mission filantropica
Il DAW della Canestra di Frutta di Caravaggio viene prestato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano da Cinello, che si fa carico interamente dei costi di realizzazione dell’opera. Questo si inserisce nella mission filantropica dell’azienda, da sempre al fianco di Musei e Fondazioni. Durante la compravendita tra privati, il 50% del ricavato della vendita di un DAW, al netto dei costi operativi sostenuti da Cinello, viene corrisposto all’ente detentore dei diritti di riproduzione dell’opera digitale. Questo ottiene quindi nuove risorse senza alcun investimento o costo.