Red Hat annuncia il rilascio di Ansible Lightspeed con IBM watsonx Code Assistant, nuovo servizio di AI generativa per aiutare le aziende ad accelerare l’automazione IT. Secondo IDC, fino al 2024 la carenza di competenze specialistiche e di programmi di formazione da parte del settore IT impediranno al 65% delle aziende di ottenere il pieno valore dagli investimenti in cloud, dati e automazione. L’IA generativa ha però il potenziale per rivoluzionare l’intero ciclo di vita dello sviluppo del software.
Il nuovo servizio di AI generativa
Secondo l’indagine sugli utilizzi dell’intelligenza artificiale generativa condotta da IDC tra gli sviluppatori, la maggior parte evidenzia il potenziale dell’AI generativa per aumentare la produttività e l’automazione delle attività non legate alla codifica. Gli sviluppatori riconoscono l’opportunità dell’automazione DevOps per migliorare le principali metriche di qualità del software, automatizzando i test, valutando i rischi del progetto e migliorando la modellazione delle minacce.
Migliorare le pratiche di creazione di contenuti
Red Hat Ansible Lightspeed genera raccomandazioni sui contenuti a partire dalle richieste degli utenti. Grazie all’integrazione con IBM watsonx Code Assistant per accedere ai modelli fondativi di IBM e creare contenuti Ansible. Il servizio è costruito per Ansible per aiutare gli utenti a colmare il divario tra la loro idea di automazione e la creazione di contenuti Ansible. Questo aumenta l’accessibilità all’automazione da parte del personale IT. Inoltre consente di adottare le migliori pratiche di creazione di contenuto e di manutenzione in tutta l’organizzazione, con il risultato di un’automazione migliore.
Colmare le lacune di competenze
Ashesh Badani, Senior Vice President e Chief Product Officer, Red Hat
L’IA offre alle imprese un’immensa opportunità per accelerare l’innovazione. Per aiutare i nostri clienti a contestualizzare l’intelligenza artificiale e renderla aderente alle loro priorità correnti, Red Hat ha intrapreso due strade. Da una parte offrire una base per la creazione, la messa a punto e la manutenzione di carichi di lavoro AI.Dall’altra integrare funzionalità infuse nell’IA all’interno delle nostre piattaforme, tra cui Ansible. Abbiamo già dimostrato cosa può fare l’intelligenza artificiale domain-specific per l’automazione IT a livello di community. E la disponibilità generale di Ansible Lightspeed con watsonx Code Assistant ha il potenziale per colmare le lacune di competenze, creare maggiori efficienze organizzative e liberare l’IT aziendale accrescendo il valore di business.
Da Red Hat arriva il nuovo servizio di AI generativa
Keri Olson, Vice President, Product Management, IBM watsonx Code Assistant
L’IA e l’automazione IT hanno accelerato drasticamente l’innovazione in tutti i settori. Tuttavia ci sono ancora molte possibilità non sfruttate nella tecnologia che possiamo raggiungere. L’anteprima tecnologica di Ansible Lightspeed con IBM watsonx Code Assistant ci ha fornito un’istantanea di ciò che è possibile fare quando si combinano l’IA domain-specific con l’automazione IT.
Miglioramenti nella produttività e nei contenuti
Gerry Leitão, leader, Partner e Global Hybrid Cloud Automation, IBM Consulting
Abbiamo constatato in prima persona che l’AI generativa può agire come un moltiplicatore di forze per gli sviluppatori. Durante l’anteprima tecnica di watsonx Code Assistant per Red Hat Ansible Lightspeed, abbiamo osservato miglioramenti iniziali nella produttività delle build dell’ordine del 20-45%. Con il passaggio alla versione generalmente disponibile, si prevede un aumento ancora maggiore del rendimento.Riteniamo inoltre che vi sia un’ulteriore produttività a valle che non è stata ancora completamente quantificata. Il nostro obiettivo dopo la disponibilità generale sarà sì quello di accelerare la fase di sviluppo delle automazioni di Ansible e ridurre il time-to-value per i nostri clienti. Oltre a quello di aumentare la qualità dei contenuti.
Automazione incentrata su applicazioni reali
Ansible Lightspeed con watsonx Code Assistant è un servizio di IA creato ad hoc per i dati di Ansible. Combina la potenza dell’esperienza diretta con l’innovazione tecnica per fornire raccomandazioni di contenuti più accurate, coerenti e mirate alle esigenze aziendali. Il servizio migliora anche modalità di lavoro consolidate, intervenendo come naturale estensione dei flussi di lavoro esistenti di Red Hat Ansible Automation Platform e unendo la suite completa di strumenti di contenuto di Ansible. Essendo parte della sottoscrizione di Ansible Automation Platform e integrato in modo nativo con l’estensione Ansible Visual Studio Code, gli sviluppatori e gli operatori non devono accedere a uno strumento o servizio separato per sfruttarne le potenzialità.
Il nuovo servizio di AI generativa
Per creare e modificare i playbook e le regole di Ansible, gli utenti possono inserire una semplice richiesta di testo e ricevere un output tradotto in contenuto YAML, semplificando la creazione di ruoli e playbook. I più esperti possono aumentare la produttività, mentre i principianti hanno meno ostacoli per iniziare a creare contenuti. In questo modo, si amplia il numero delle persone che possono creare contenuti Ansible, contribuendo a colmare le lacune di competenze di automazione in tutta l’azienda.
Enfasi sui contenuti di qualità
Ansible Lightspeed con watsonx Code Assistant aiuta a tradurre le competenze esistenti in contenuti di automazione Ansible più conformi e in best practice scalabili attraverso team e in tutta l’azienda. Ansible Lightspeed con watsonx Code Assistant analizza i contenuti Ansible esistenti per favorire standardizzazione, qualità superiore attraverso le sue raccomandazioni, e adesione agli standard di settore. Il servizio aiuta anche a salvaguardare i dati privati isolandoli, in modo da mantenere intatte le informazioni sensibili dei clienti e minimizzare i rischi di data leak.
AI generativa, la via dell’open source
In linea con i valori open source di Red Hat, l’esperienza di Ansible Lightspeed con watsonx Code Assistant si basa su trasparenza, collaborazione e scelta. Grazie alla connessione delle diverse fonti dei contenuti., gli utenti hanno piena visibilità di altre fonti potenziali, autori e licenze utilizzate per addestrare i dati per le raccomandazioni dei contenuti. In questo modo, i collaboratori sono adeguatamente riconosciuti per il loro lavoro e i team possono fidarsi maggiormente dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Inoltre, le persone che collaborano per i contenuti upstream possono decidere in che modo il loro lavoro aiuta alla messa a punto del modello.