Ancora oggi i backup su nastro magnetico sono utilizzati in molte organizzazioni, in particolare per archiviare file nel lungo periodo, i cosiddetti “cold data”.
Le ragioni della sopravvivenza di questo supporto sono molteplici, vantando una sicurezza, un’affidabilità e una convenienza economica notevoli, ma è anche vero che un’enorme quantità delle più grandi e storiche collezioni di dati al mondo giace inattiva e inaccessibile su supporti a nastro, perché era uno dei supporti più convenienti in cui le organizzazioni potevano archiviare i documenti fin dagli anni ’70.
Ma è possibile migrare quest’enorme mole di dati all’interno di ambienti maggiormente efficienti come il cloud, che elimina inconvenienti come lentezza e possibilità di rottura del supporto di archiviazione, a favore di vantaggi come lavorabilità, scalabilità, flessibilità e annullamento del rischio di obsolescenza?
La riposta è sì: la migrazione di raccolte di dati multi-petabyte nel cloud, dove le organizzazioni possono connettersi e analizzare tutti i loro dati (legacy e attuali) in tempo reale, è una realtà, specie se coadiuvata da un’infrastruttura digitale ad alta densità di rete, con ecosistemi ricchi, situati in luoghi chiave adiacenti a tutti i principali fornitori di servizi cloud.
Backup su nastro magnetico
Un esempio viene dalla società Tape Ark, specializzata nella migrazione da nastro a cloud per i propri clienti, che così possono generare nuove conoscenze e nuovi flussi di reddito da dati storici di svariati petabyte, e dalla sua collaborazione con Equinix, l’azienda di infrastrutture digitali al mondo®, per far progredire la propria infrastruttura digitale a supporto della sua prossima fase di espansione, migliorando le prestazioni dei propri servizi di migrazione da nastro a cloud e soddisfacendo le esigenze di data sovereignty locali.
Con l’aumento dell’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) e del machine learnign (ML), i servizi di migrazione di Tape Ark stanno aiutando i ricercatori e gli analisti di vari settori a eseguire studi di maggiore impatto, come l’identificazione delle principali malattie sulla base delle cartelle cliniche e la scoperta di diverse tendenze nella produzione agricola e nel consumo di acqua ed elettricità. In Europa, Tape Ark sta attualmente spostando oltre 300 Pb di dati nel cloud per un’organizzazione di meteorologia per condurre analisi di modellazione meteorologica.