Allied Telesis arricchisce l’offerta con switch industriali

Allied Telesis ha pensato la nuova serie di switch IE220 per garantire prestazioni durature in ambienti complessi, come le reti OT e le installazioni esterne.

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Allied Telesis ha presentato la nuova serie di switch industriali IE220. Caratterizzati da grande robustezza, i dispositivi sono pensati per garantire prestazioni durature in ambienti complessi, come quelli delle reti OT e delle installazioni esterne. In particolare, la società indirizza i nuovi switch all’impiego nella building automation, nell’infrastruttura urbana delle smart city e nel controllo adattativo del traffico e nella manutenzione preventiva delle strade.

Switch a elevata potenza

Gli switch della Serie IE220 offrono connettività Gigabit ad alte prestazioni ai dispositivi IIoT senza compromettere performance o throughput, grazie a doppi uplink in fibra 10 Gigabit e interfacce PoE++ Gigabit. Le interfacce PoE++ Gigabit offrono fino a 95W per porta. Questo elevato livello di power budget rende la serie IE220 la soluzione ideale anche per telecamere di sorveglianza, monitor, punti vendita, sistemi di accesso, illuminazione PoE e altri dispositivi che richiedono più di 30W per operare.

Il mercato dell’Industrial Ethernet è un settore chiave per Allied Telesis e con la Serie IE220 aggiungiamo un componente fondamentale per fornire una soluzione ampia e flessibile per qualsiasi installazione in ambienti complessi – ha dichiarato Rahul Gupta, Chief Technology Officer di Allied Telesis –. Questa serie di switch fornirà tutta l’alimentazione di cui hanno bisogno i numerosi dispositivi PoE++ che si trovano nelle reti IIoT”.

Fondata nel 1987 da Takayoshi Oshima, dal 2022 Allied Telesis è guidata dalla figlia Sachie Oshima, che è approdata al ruolo di CEO dopo dieci anni nel board di amministrazione. Attualmente, l’azienda ha due sedi, a Tokyo e San José (California), e annovera circa 1700 dipendenti al livello globale. Allied Telesis è quotata alla Borsa di Tokyo, ma la famiglia Oshima è il maggiore azionista.

L’intero ciclo di vita dei prodotti

smart factoryAbbiamo due stabilimenti di produzione in Cina e a Taiwan – afferma Giovanni Prinetti, solution marketing manager di Allied Telesis Italiaed headquarter in tutti i continenti: quello che gestisce l’Europa si trova ad Amsterdam. Abbiamo poi diversi centri di ricerca in America, Giappone e Nuova Zelanda, mentre la parte di test di qualità viene fatta direttamente in Giappone”.

Allied Telesis si fa infatti carico dell’intero ciclo di vita dei prodotti, dallo sviluppo all’assistenza post-vendita, e realizza dalle schede di rete dei computer fino agli switch, nelle tre macrocategorie hardware, software e servizi/strumenti di gestione.

L’azienda esiste da quando esiste il networking – aggiunge Alessandro Amendolagine, sales director per Italia, Israele e Medio Oriente –.  Siamo partiti con i transceiver e con i trasduttori e siamo arrivati a essere leader di mercato nel settore del networking e degli apparati di rete Lan. Il nostro focus è sui prodotti e sugli apparati di rete Lan, il che vuol dire switch, sia da rack sia industriali, così come tutti i dispositivi del mondo del wireless”.

Abbiamo in portafoglio anche una soluzione Wi-Fi proprietaria – continua Amendolagine –, un unico canale per tutti gli access point e che consente di superare il problema delle disconnessioni quando i clienti si spostano tra i vari access point”.

Vendita totalmente indiretta

In Italia, la strategia di vendita di Allied Telesis prevede di raggiungere i clienti esclusivamente tramite i partner. Questi possono essere rivenditori e system integrator (circa 150) che si approvvigionano dai distributori, diretti e indiretti (una decina).

Il nostro partner program prevede tre diversi livelli di partnership, Silver, Gold e Platinum – spiega Amendolagine –, che danno accesso a diversi livelli di scontistica e a un cash-back quando si raggiunge un certo fatturato. Tutti i system integrator e i reseller che decidono di lavorare con i nostri prodotti possono accedere al nostro programma”.

Al programma di canale, Allied Telesis affianca anche un piano di certificazioni tecniche basato anch’esso su tre livelli: base, intermedio e avanzato. Assieme al fatturato realizzato, il numero di persone del partner che hanno ottenuto la certificazione contribuisce a determinare il livello conseguito nel Partner Program. “Lavoriamo a stretto contatto con i partner – sottolinea Amendolagine –. Il nostro obiettivo è di far crescere il numero dei partner. Periodicamente organizziamo dei workshop dedicati alla formazione tecnica o commerciale e spesso sono anche l’occasione per acquisire nuovi partner”.

Allied Telesis è focalizzata su prodotti totalmente conformi agli standard di mercato e che garantiscano la possibilità di operare con dispositivi di terze parti. “Abbiamo una nuova soluzione di sicurezza denominata Auger – conclude Amendolagine –. È un servizio gestito dai partner che consente di monitorare tutta la rete attraverso sonde installate presso il cliente con allarmistica in caso di guasti e malfunzionamenti”.

Allied Telesis è presente in Italia soprattutto nel settore trasporti, education, sanità, logistica e nel mondo militare. Da diversi anni l’azienda collabora con Aeronautica, Esercito e Marina Militare, ambiti in cui realizza oltre il 30% del proprio fatturato.