Da Retarus i 5 consigli per proteggere la posta elettronica

Tra le strategie da applicare la formazione dei dipendenti contro gli attacchi informatici e le mail sospette.

Aruba PEC Dopo l’analisi e l’individuazione dei problemi più comuni in materia di sicurezza informatica, Retarus offre consigli per proteggere la posta elettronica.

Dopo l’analisi e l’individuazione dei problemi più comuni in materia di sicurezza informatica, Retarus offre consigli per proteggere la posta elettronica.

Così da individuare alcune misure per le aziende che voglionomantenere la continuità di business anche in presenza di crimini informatici. La sicurezza, infatti, è una delle principali priorità di qualsiasi impresa. Proteggere i sistemi, le informazioni riservate e la sicurezza dei lavoratori è un requisito indispensabile per guidare la crescita.

Come proteggere la mail da attacchi e minacce

Purtroppo gli attacchi informatici diventano sempre più comuni per il rapido sviluppo di software dannosi e mancanza di competenze interne per gestire queste situazioni. Le imprese ne sono ben consapevoli. Secondo uno studio di Accenture, nel 2021, il 15% della spesa aziendale totale è stato destinato alla protezione del sistema di rete dell’azienda. In questo scenario, Retarus ha individuato cinque fattori chiave su cui le imprese che valutano soluzioni cloud-based per la protezione delle e-mail dovrebbero focalizzarsi:

  1. Attenzione agli attacchi di Social Engineering

Tra le cause più comuni dei cyberattacchi, troviamo i cosiddetti “Social Engineering”. Metodi fraudolenti messi in atto dagli hacker che hanno come scopo quello di ottenere informazioni personali. Nelle cosiddette “Truffe del CEO”, in particolare, i criminali informatici impersonificano il CEO di una azienda, inviando e-mail false a vittime selezionate all’interno dell’organizzazione per trasferire grandi somme di denaro. Per proteggersi da questa eventualità, le aziende possono utilizzare strumenti specializzati per la scansione delle e-mail. Così da identificare gli indirizzi falsificati del mittente utilizzati per tali attacchi e mettere in guardia tempestivamente i dipendenti sulle e-mail di tentata frode.

  1. Difesa contro malware finora sconosciuti e proteggere la mail da attacchi e minacce

Quando compaiono per la prima volta minacce sconosciute, come i ransomware, spesso non vengono immediatamente filtrate. Più tempo passa prima che vengano rilevate, maggiore è il loro impatto sul business. Come contrastarle? Attraverso il metodo del sandboxing, basato su IA. Esso prevede test informatici eseguiti sugli allegati mail in un ambiente virtuale. Dove vengono controllati eventuali comportamenti insoliti prima della consegna al destinatario. Inoltre, i provider di sicurezza e-mail ben attrezzati forniscono anche funzionalità come Deferred Delivery Scan.

  1. Contrasto ai criminali informatici già penetrati nell’infrastruttura aziendale
    Le soluzioni di sicurezza informatica rilevano in modo affidabile la maggior parte dei malware prima ancora che entrino nella rete. Però non esiste una protezione completa contro gli attacchi. Le tecnologie post-delivery, come quella brevettata da Retarus “Patient Zero Detection”, identificano i collegamenti malware e phishing nelle e-mail già consegnate. Inoltre spostano o eliminano automaticamente i messaggi interessati. Allo stesso tempo, l’amministratore responsabile, ed eventualmente anche il destinatario, vengono immediatamente avvisati di non aprire il file.

Patient Zero Detection

In questo modo, il contenimento dei potenziali danni viene drasticamente semplificato. Un enorme valore aggiunto per la sicurezza della posta elettronica e per la sicurezza IT nel suo complesso. Un’efficace strategia di prevenzione delle cyberminacce dovrebbe includere anche una soluzione per la continuità della posta elettronica in caso di incidenti di sicurezza. Oppure problemi del server o interruzioni del cloud. Le soluzioni failover sono costantemente attive in background, intervengono immediatamente se l’infrastruttura di posta elettronica non è effettivamente disponibile. inoltre garantiscono che la comunicazione via e-mail aziendale continui senza interruzioni.

  1. Blocco precauzionale delle mail da Paesi potenzialmente pericolosi

Nell’attuale situazione politica, alcune aziende sentono la necessità di isolare in via precauzionale tutti i messaggi provenienti da determinate regioni o Paesi. Sia per motivi puramente di sicurezza che a causa dei requisiti interni di conformità. I servizi di infrastruttura speciali per la posta elettronica aziendale consentono ai responsabili IT di analizzare e, se necessario, bloccare tutto il traffico e-mail sulla base di set di regole predefinite. Prima ancora che raggiungano l’infrastruttura aziendale.

Da Retarus i 5 consigli per proteggere la mail da attacchi e minacce

In particolare, è possibile elaborare e-mail specificamente in base al paese di origine (GeoIP). A seconda della configurazione, si può richiedere, ad esempio, l’isolamento del messaggio nella quarantena dell’utente. Oltre all’origine geografica, è anche possibile riconoscere la lingua nel corpo e-mail e utilizzarla per le regole automatiche.

  1. Educazione dell’utente per sconfiggere “il fattore umano dell’insicurezza”

Come per tutti gli schemi di frode, il “fattore umano di insicurezza” rimane una condizione essenziale per qualsiasi attacco informatico. Le aziende dovrebbero educare regolarmente il personale su tali attacchi. I dipendenti dovrebbero evitare di cliccare su link contenuti nelle e-mail sospette (inclusi i collegamenti di annullamento dell’iscrizione). O inserire password o dati personali su siti Web collegati o scaricare allegati (malware). Le e-mail sospette non dovrebbero generalmente ricevere risposta o essere inoltrate. Il modo migliore per educare il proprio personale è fornire esempi concreti e incrementare i controlli.