Asustoramplia il listino di accessori e presenta la nuova scheda di rete LAN 10 GbE AS-T10G3, che include due slot per storage solid state NVMe M.2.
Si tratta di una scheda pensata esclusivamente per i NAS Lockerstor 4 e 6 Gen2, Lockerstor 4RD, RS e 12RD, Lockerstor 12RD Pro e 16RD Pro.
Grazie a questo accessorio è possibile abilitare la transizione oltre il Gigabit per le reti aziendali. Si tratta di un processo irreversibile e tuttora in atto.
Nel corso degli anni, le performance dei network hanno subito un costante miglioramento, a fronte di un altrettanto continuo incremento del volume di dati da trattare. In un simile scenario, una “normale” connessione a 1 GBps potrebbe non bastare più e potrebbe costituire un potenziale collo di bottiglia per il business.
Nel caso di accessi simultanei o di elevati carichi in lettura e scrittura, la rete a Gigabit potrebbe non essere sufficiente. Ad esempio, l’accesso continuativo a server o storage di rete da parte di apparati interni o da endpoint può facilmente creare congestione. Se anche il transfer rate rimane accettabile, si rischia in ogni caso di rallentare le operazioni degli altri device di rete, a causa di una elevata latenza media nella gestione dei pacchetti.
Scheda di rete 10 GbE e storage M.2, assieme
Basata sul controller Marvell AQC113 10GbE e dotata di una porta Ethernet con connettore RJ45, che consente l’utilizzo di normali cavi patch in rame, permette di raggiungere velocità fino a 1171 MB/s in lettura e fino a 1119 MB/s in scrittura. La scheda AS-T10G3 (249,00 euro IVA inclusa) assicura anche una piena compatibilità verso il basso offrendo la piena compatibilità con gli standard 5GbE, 2.5GbE, Gigabit e 100 MbE.
La disponibilità di storage SSD consente di gestire array indipendenti, rispetto al pool principale con drive da 3,5” solitamente presente nel NAS. L’adozione di unità ad alte prestazioni su bus PCIe 3.0 permette di abilitare schemi di caching e tiering per una gestione efficiente dei dati.
Si tratta di un aggiornamento indispensabile per quei NAS chiamati a gestire intensi flussi di dati e stream bidirezionali, per esempio per gestire repository centralizzati iSCSI o ambienti virtualizzati con accessi frequenti. L’aggiornamento ha sicuramente senso per i modelli rack e ad alte prestazioni, mentre risulta meno coerente se pensato su unità small business e Soho, come per esempio l’AS6704AT.
