MWC, il chip maker ha presentato i nuovi processori Intel Xeon 4a generazione con Intel vRAN Boost, capaci di raddoppiare le performance a parità di consumo.
Intel e i suoi partner lavorano alla virtualizzazione delle reti a livello globale, dal core alle RAN. E fino alla periferia delle reti. In una transizione da hardware a funzione fissa a piattaforme software-defined programmabili, rendendo le reti più agili e riducendo al contempo complessità e costi.
Mobile World Congress 2023
Oggi gli operatori guardano a un nuovo salto di qualità. Fornendo funzionalità cloud-native per l’automazione, la gestione e la risposta a un mix sempre più diversificato di dati e servizi. In modo da fornire alle organizzazioni le informazioni di cui necessitano anche nell’edge dei loro sistemi.
Sachin Katti, senior vice president di Intel e general manager del Network and Edge Group
Intel dà potenza al cloud, alle reti e alle aziende di tutto il mondo. Offrendo una visione unica su dove inserire il calcolo informatico e l’accelerazione lungo l’intero continuum cloud-to-edge. Aiutando inoltre i nostri clienti a scalare i loro sistemi per soddisfare le esigenze degli utenti finali.Le migliorie che abbiamo apportato alle nostre piattaforme Intel Xeon di quarta generazione per raddoppiare le prestazioni della vRAN rimanendo all’interno della stessa dotazione energetica. Per quasi raddoppiare la portata dell’UPF 5G centrale e per accelerare l’implementazione di un’ampia gamma di servizi di rete, sicurezza e servizi edge aziendali, rende Intel la piattaforma ideale per i clienti che desiderano modernizzare e trarre profitto fin da subito delle loro reti future.
Il vRAN è arrivato e quasi tutte le installazioni sono basate su Intel
La necessità di disporre di sistemi ad alte prestazioni, scalabili, flessibili ed energeticamente efficienti sta guidando la trasformazione delle reti mobili da funzioni fisse, silicio e infrastruttura basata su hardware verso piattaforme basate su software e completamente virtualizzate su processori generici. Una sempre più rapida virtualizzazione delle RAN consente ai fornitori di servizi di comunicazione (CoSP) di soddisfare i requisiti futuri, migliorandone al contempo l’efficienza energetica e riducendo il costo totale di proprietà (TCO).
Nuovi prodotti 5G al Mobile World Congress 2023
Con un ampio supporto da aziende come Hewlett Packard Enterprise, Mavenir, Quanta Cloud Technology, Hat, SuperMicro e molte altre, Intel ha presentato i processori Xeon di quarta generazione con Intel vRAN Boost. Integrando completamente l’accelerazione vRAN nel system-on-chip (SoC) di Intel Xeon ed eliminando la necessità di una scheda di accelerazione esterna, Intel offre una capacità doppia rispetto ai processori di generazione precedente a parità di consumi.
Per arrivare a un ulteriore 20% di risparmio energetico grazie all’accelerazione integrata, che va ben oltre il già eccezionale guadagno in termini di prestazioni per Watt della piattaforma Intel Xeon di quarta generazione. Con questa combinazione di innovazione in termini di calcolo e integrazione delle funzionalità, Intel prevede che i processori Xeon Scalable di quarta generazione con Intel vRAN Boost eguaglieranno o miglioreranno le prestazioni per Watt delle migliori schede di accelerazione SoC Layer.
Reti centrali 5G basate su software, oofrendo l’agilità del cloud nativo
Al centro della rete, Intel sta guidando l’evoluzione verso architetture cloud native, basate su servizi con soluzioni aperte. Così da migliorare prestazioni, TCO, efficienza energetica, sicurezza e la mancanza di visibilità sullo stack di rete. Le soluzioni hardware e software di Intel consentiranno alle reti core 5G di lavorare con maggiore efficacia ed efficienza. In modo da raggiungere un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle dei clienti in termini di efficienza energetica, prestazioni e latenza.
Al Mobile World Congress 2023, Intel presenta nuovi prodotti 5G
Inoltre, il nuovo software di riferimento Intel Infrastructure Power Manager per 5G Core analizza dinamicamente i consumi run time del server in funzione del traffico dati. Però senza compromettere parametri di prestazioni quali il throughput, la latenza e la perdita di pacchetti. Il software, in test con Casa Systems, NEC e Nokia, riduce significativamente il time-to-market per ISV e operatori. Semplificando l’accesso alle funzionalità principali dei processori Intel Xeon Scalable di terza e quarta generazione.
Gli operatori possono utilizzare il software di riferimento per ridurre i costi di esercizio di rete. Oltre a accelerare il progresso verso i propri obiettivi di zero emissioni nette.
Intel detta il ritmo dell’edge
La massiccia crescita all’edge della rete, definirà gran parte del panorama competitivo di questo decennio per i fornitori di servizi. Le strutture edge degli operatori danno a questi ultimi un vantaggio competitivo in questo scenario di crescita.
Intel Converged Edge Media Platform
Ma è difficile prevedere quali saranno gli specifici servizi video ad avere maggiore successo. Con il partner Broadpeak, China Mobile, Cloudsky, Thundersoft e ZTE, è stata presentata la Intel Converged Edge Media Platform. Essa fornisce molteplici servizi video attraverso un’architettura mutlitenant condivisa. Inoltre utilizza la scalabilità del cloud nativo per rispondere alle richieste in costante cambiamento.
L’accelerazione scelta dai clienti
Al fianco dell’integrazione dell’accelerazione della rete già presente nei processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, Intel sta estendendo i propri dispositivi ASIC Agilex 7 FPGAs e eASIC N5X per il cloud, la comunicazione e le applicazioni embedded. La transizione dalle reti dai 200G ai 400G inizierà nel 2023 per i cloud service provider (CSP), con i fornitori di servizi di comunicazione (CoSP) che seguiranno nel 2024. I dispositivi Intel Agilex 7 FPGA AGI 041 abiliteranno le soluzioni infrastrutturali di accelerazione 400G di nuova generazione.
Ottimizzare i costi
Inoltre, Intel offre l’esclusiva capacità di ottimizzare ulteriormente i costi e i consumi delle soluzioni infrastrutturali 400G attraverso gli ASIC strutturati Intel eASIC. Per i carichi di lavoro di rete, i dispositivi N5X080 sono in grado di ridurre i consumi al core fino al 60% rispetto a un FPGA. Riducendo al contempo i tempi di prototipazione del 50% rispetto a un ASIC tradizionale.