NetApp completa l’offerta puntando sul mix prestazioni-prezzo

NatApp compie un nuovo passo nel suo percorso volto all’innovazione, arricchendo la propria offerta. “L’evoluzione del nostro portfolio è stata dettata principalmente da due fenomeni – afferma Davide Marini, Country Leader di NetApp Italia –. Il primo è legato alla situazione macroeconomica e alla difficoltà sempre maggiore da parte delle aziende di mantenere investimenti sulla parte It. Questo porta a cercare soluzioni che permettano di avere tecnologie best in class, ma con investimenti minori”.

“Il secondo fenomeno – prosegue Marini – è legato alla sostenibilità, che sta raccogliendo sempre più attenzione e che richiede alle aziende di integrare programmi per il suo miglioramento all’interno della propria strategia. Questo non solo per diventare più sostenibili ma anche per dimostrare ai fornitori di aver preso impegni per portare sul mercato soluzioni più attente all’ambiente”.

Un completamento dell’offerta più che un ampliamento

Per rispondere alla prima necessità, Netapp ha introdotto una nuova famiglia di prodotti flash capacity, ovvero che hanno la possibilità di fornire performance molto vicine a quelle dello storage flash, ma sfruttano tecnologie che permettono costi più contenuti per offrire ai clienti la possibilità di posizionare i propri workload dove risulta più conveniente.

Si tratta della famiglia AFF C-Series, nuove soluzioni a capacità elevata che offrono uno storage all-flash a costi ridotti, e di NetApp AFF A150, un nuovo sistema di storage entry-level all’interno della gamma AFF A-Series di sistemi all-flash.

La nuova serie AFF C offre prestazioni flash, pur rimanendo conveniente ed efficiente per consentire un total cost of ownership (TCO) più limitato e un ingombro ridotto. Questa famiglia di array flash viene offerta anche con la suite software ONTAP One e licenza all-in-one, che include tutti i software NetApp disponibili. Le aziende possono modernizzare il loro data center con la possibilità di scegliere lo storage giusto (flash a prestazioni, flash a capacità o ibrido) per i loro requisiti e per i loro carichi di lavoro VMware, database e file. Il tutto eseguito su NetApp ONTAP e gestito centralmente da NetApp BlueXP, per un’esperienza di cloud ibrido senza soluzione di continuità.

“La nuova famiglia di AFF – spiega Roberto Patano, Senior Manager Solution Engineer di NetAp – andrà a coprire da un lato l’esigenza di elevate performance e dall’altro di capacità di storage con un costo che possa essere più idoneo al tipo di workload, mantenendo però tutte le caratteristiche di efficienza e di scalabilità tipiche delle soluzioni Netapp”.

Ridurre drasticamente l’occupazione di volume

L’idea di NetaApp è di mostrare al mercato che si possono allo stesso tempo vantaggi sia di performance, perché si passa dai dischi rotativi a quelli a stato solido, sia anche di occupazione di spazio, ottenendo, rispetto alle soluzioni standard, una riduzione del volume che può arrivare anche al 98%. Senza dimenticare che diminuisce notevolmente anche l’energia utilizzata a tutto beneficio delle sostenibilità

La nuova soluzione può poi anche essere integrata in un ambiente esistente creando un cluster che può arrivare fino a 24 nodi. Quindi l’azienda che già dispone di una soluzione ibrida può affiancare le nuove proposte NetApp riuscendo riutilizzate in modo più efficiente tutta la infrastruttura e rispondendo alle esigenze in ambito NAS, San oppure a oggetti attraverso un solo cluster, potendo disporre anche di un unico punto di controllo di tutta l’infrastruttura.

Le famiglia NetApp AFF C-Series e NetApp AFF A150 saranno disponibili a partire da marzo 2023. NetApp e Cisco prevedono di offrire queste opzioni di storage all’interno dell’offerta di infrastruttura integrata, FlexPod, nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2023. 

Salvaguardare l’investimento in storage

NetApp ha inoltre annunciato NetApp Advance, un nuovo portafoglio di programmi e garanzie per lo storage che offre ai clienti la flessibilità e la possibilità di salvaguardare il loro investimento nello storage per tutto il ciclo di vita della soluzione, che si tratti della Serie C, dell’AFF A150 o di altri sistemi AFF o FAS di recente acquisizione, con la possibilità di ridimensionare l’ambiente on-premise e di passare allo storage as a service o al cloud storage in base alle esigenze aziendali. Inoltre, grazie alla garanzia di efficienza dello storage 4:1 per ambienti SAN, NetApp assicura il raggiungimento degli obiettivi di efficienza dei carichi di lavoro, altrimenti NetApp si impegna a correggerli senza alcun costo per il cliente.

“Abbiamo visto in questi anni – spiega Marini – come l’approccio al cloud si sia trasformato da public a private fino all’hybrid multicloud. Continuiamo a investire in questa direzione, abbiamo annunciato mesi fa il FSx per Ontap integrato con VMware e abbiamo lanciato anche Azure per NetApp File e oggi annunciamo la disponibilità anche della versione in Google. Grazie a Netapp è quindi possibile migrare dall’on prem al cloud sui tre principali hyperscaler i workload VMware disponibili in maniera semplice, efficace e sicura, con una particolare attenzione alla scalabilità. Quindi, agganciando come data store lo storage all’ambiente VMware, è possibile scalare in maniera indipendente sulla parte computazionale e sulla parte storage, permettendo di raggiungere un saving di costi fino anche al 30%”.

Una nuova opportunità per il canale

NetApp propone più del 90% delle proprie soluzioni attraverso il canale e così continuerà, lanciando anche nuovi programmi di canale che saranno comunicati entro breve. L’obiettivo è aiutare i partner, anche quelli legacy abituati a veicolare l’infrastruttura NetApp on premise, a essere dei riferimenti per la gestione di progetti in ambito hybrid e multicloud. E anche nel supportare i clienti.

“Questa nuova famiglia – conclude Patano – è un ottimo mix tra performance e prezzo, un aspetto che, per un mercato come quello italiano composto da migliaia di piccole e medie aziende, aiuta davvero a risolvere problemi, rispondendo a esigenze specifiche. Siamo sicuri che si tratta di un annuncio che il nostro canale accoglierà con successo”.