Luca Rubaga, Managing Director di Sirti Digital Solutions, mette in evidenza il ruolo chiave dell’Intelligent Networking nell’evoluzione della produttività aziendale.
Tra le tecnologie che stanno dando forte apporto allo sviluppo del concetto di Smart City, spicca in modo particolare l’Intelligent Networking, ovvero un’architettura di rete di segnalazione in cui la logica dei servizi e il controllo delle comunicazioni sono inseriti in un sistema separato dalla rete di commutazione. Trattandosi di una soluzione che permette di aggiungere o modificare servizi in un unico sistema, dunque, essa si annovera tra gli obiettivi cardine dei principali service provider.
Non solo: con la crescente complessità dei servizi di telecomunicazioni, oggi il concetto di Intelligent Networking si è evoluto fino allo sviluppo di nuove architetture Software Defined Networking (SDN), soluzioni che offrono un nuovo modo per controllare l’instradamento dei pacchetti di dati tramite un sistema centralizzato. Questo procedimento è possibile dal momento che un SDN – creato per essere supportato anche dai nuovi modelli di Machine Learning e Big Data – si serve di controller basati su software o interfacce di programmazione delle applicazioni (API) per indirizzare il traffico di rete e comunicare con l’infrastruttura hardware sottostante. Tutte le caratteristiche citate rendono un SDN, dunque, un sistema in grado di garantire lo spostamento agevole dei dati tra sedi distribuite.
Questa capacità di orchestrazione intelligente del traffico dati è tanto più importante nelle realtà aziendali dove il volume dei dati è in continua crescita e le capacità di elaborazione degli stessi è sempre più distribuita (ed esempio hybrid-cloud ed edge computing).
In definitiva, una rete sempre più “intelligente” e quindi orchestrata garantisce un maggior controllo con velocità elevata e una notevole flessibilità nell’adattare la rete a nuove esigenze; tutto questo senza compromettere il livello di sicurezza dell’informazione.
Quali i reali benefici di questa tecnologia per le aziende?
In primo luogo, un SDN comporta una significativa riduzione dei costi operativi (TCO) e diminuzione dell’utilizzo di hardware, in quanto la virtualizzazione consente di automatizzare molte attività manuali di configurazione e di gestione della rete. Seguono poi, benefici legati alla sostenibilità del business – dal momento che a una riduzione dell’utilizzo di hardware dedicato consegue un cospicuo risparmio energetico per l’azienda – e uno stimolo in materia di innovazione, in quanto il Software Defined Networking si è dimostrato uno strumento in grado di generare un forte impulso al continuo miglioramento della rete e dei relativi servizi implementati. In ultimo, il fatto che un SDN sia multivendor permette alle aziende di beneficiare di una sana concorrenza sia nell’ambito delle tariffe offerte sia in tema di innovazione.
Architetture di rete come quella descritta, inoltre, rappresentano testimonianze concrete di come l’innovazione tecnologica risulti essere anche una leva fondamentale in termini di inclusione e sostenibilità.
La trasformazione digitale, infatti, si è dimostrata una leva in grado di abilitare significativamente il progresso del territorio italiano, offrendo da un lato nuove opportunità di sviluppo alle persone in termini occupazionali e di benessere e, dall’altro, consentendo alle imprese, alle istituzioni e alla società civile di beneficiare di nuovi strumenti in grado di abilitare una maggiore fruibilità di servizi innovativi.
Software Defined Networking
Esempio tangibile dell’applicazione di questa tecnologia è un progetto sviluppato da Sirti Digital Solutions per un cliente Enterprise. Nello specifico, Sirti Digital Solutions ha implementato un sistema versatile di gestione di reti campus aziendali cablate e wireless, che fosse in grado di supportare un’ampia gamma di funzioni, quali gestione centralizzata, role-based access, piattaforma web user-friendly, analisi del traffico, reportistica e integrazione multivendor.
In questo caso, Sirti Digital Solutions ha utilizzato gruppi di configurazione, modelli assegnati e flussi di lavoro step by step al fine di semplificare ulteriormente la configurazione dei dispositivi. Le funzionalità descritte permettono di aggiungere, modificare e implementare rapidamente i dispositivi in tutta la rete aziendale, risparmiando tempo e minimizzando la probabilità di errore. La soluzione ha comportato la fruizione di dashboard dettagliate sulla salute e analisi al fine di monitorare in real-time applicazioni e servizi.
Nell’ambito server farm, invece Sirti Digital Solutions ha fornito a un cliente del comparto energy un’unica piattaforma per l’automazione dei data center, sviluppata per garantire una gestione uniforme della rete e delle policy in più data center e da un unico punto di controllo. Questo tipo di automazione, che consente pertanto di monitorare e analizzare la fabric per i data center in tempo reale, ha permesso al cliente di avvalersi di una soluzione di monitoraggio semplice e scalabile, in grado di gestire elevati volumi di traffico business-critical.